Contrariamente a quel che spesso si pensa le regole che essa ci chiede di rispettare sono regole di chiarezza e semplicità, riconoscibili da chiunque.Vero è invece che il “rischio di nuova babele”, con cui vengono generalmente espressi i timori dei più, rivela l’esatta intuizione che l’odierna partita si giochi sui due terreni della tecnologia (la torre) e della comunicazione (la parola).Il primo terreno ci pone dinanzi a quella “sfida tecnologica”, a quella pro-vocazione della natura/uomo, che, dietro il moderno progresso tecnologico, fu autorevolmente intuita daSergio Cotta, nel solco del pensiero di Giuseppe Capograssi.A tale pro-vocazione - etimologicamente intesa come“chiamata per” - l’uomo sa che è nell’Uomo stesso che vanno cercate le risposte (in interiore homine habitat veritas); nei contenuti e valori, in altre parole, di quell’umanesimo tecnologico altrettanto autorevolmente auspicato da Vittorio Frosini, anch’egli nel solco tracciato da Capograssi nel suo confronto col pensiero del Kelsen.La prima regola ci dice pertanto che è nell’autenticità dei nostri bisogni e valori più profondi - di semplicità, sincerità, ascolto, impegno, umiltà, e reciproco rispetto – che occorre cercare i più naturali ed efficaci rimedi contro quella che a molti appare l’insormontabile complessità delle moderne tecnologie.Ma la consapevolezza di tale regola di semplicità - del nostro essere semplici uomini fra uomini, parti di un più vasto sistema in cui il movimento del più piccolo pezzo muta il valore di tutti gli altri - ci introduce, con altrettanta naturalezza, nel terreno della più profonda dimensione sistemica e informativa, se non anche squisitamente linguistica, in cui si risolvono i mondi, che oggi si vanno sovrapponendo, dello iusdicere e dell’informatica.Il convegno vuole aprire uno spiraglio su questi temi.Da essi trarre un approccio semplice e “morbido” ai sistemi informatici, utile, sia nello studio e soluzione dei problemi pratici e teorici posti dalla nuova normativa, sia nell’elaborazione di sistemi informatici di altrettanto semplice ed elastico utilizzo; il più possibile simili, in altre parole, a quel potentissimo e umanissimo sistema aperto costituito dalla lingua naturale (in interiore homine,,,), anch’essa pro-vocata, a ben vedere, dalla sfida dell’informatica".
Con il patrocinio di
Comune di Sulmona
Provincia di L’Aquila
Tribunale di Sulmona
Università degli Studi dell’Aquila
Organismo Unitario dell’ Avvocatura Italiana
Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sulmona
Consorzio per il Polo Universitario
di Sulmona e del Centro Abruzzo
Fondazione Nazionale Giuseppe Capograssi
Sulmona 19 e 20 giugno
ABBAZIA CELESTINIANA
Convegno su
PCT (processo civile telematico)
e linguaggi giudiziari
presentazione dei Master universitari
e sottoscrizione delle convenzioni
Il convegno darà diritto a quindici crediti formativi
di cui cinque in materia deontologica
I MASTER
Master mirano ad offrire agli operatori e professionisti del settore giuridico
specifiche competenze informatiche nei diversi settori della Giustizia con
ulteriore riguardo ai profili di deontologia professionale e di gestione dello
studio legale più direttamente interessati dall’innovazione tecnologica, ivi
compreso il c.d. marketing informatico.
Alla formazione teorica si accompagnerà la necessaria formazione pratica
attraverso esercitazioni e tirocini mirati presso il Tribunale di Sulmona,
organizzati in funzione delle esigenze formative e nel rispetto dei protocolli
intesi alla tutela dei dati sensibili
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I LUOGHI
La sede del Convegno - all’interno dell’Abbazia Generalizia di quello che fu
l’importante ordine celestiniano - è ubicata nel parco Maiella Morrone, ai
piedi dell’eremo di Pietro Celestino e del Tempio di Ercole Curino.
Qui un bronzo del dio, attribuito a Lisippo, fu ritrovato nel corso degli scavi
archeologici compiuti in occasione del bimillenario ovidiano. Fino ad allora la
tradizione popolare aveva attribuito i ruderi ad una mitica “villa di Ovidio”.
La dissonanza fra il tema tecnologico e l’ambiente naturale del convegno,
ricco di spiritualità e memorie storiche, riproduce l’incontro, che si vuol
favorire, fra le competenze tecnologiche imposte dalla modernità e gli eterni
valori umani di semplicità, umiltà e solidarietà, espressi dalla figura di
Celestino e dal pensiero di Capograssi, valori grazie ai quali l’uomo ha sempre
vinto tutte le proprie sfide
Giovedì 19 giugno ore 9:30
Saluti istituzionali
Giuseppe Ranalli - Sindaco di Sulmona
Luciano D’Alfonso – Presidente Regione Abruzzo
Giovanni Legnini – Vice Ministro dell’Economia
Antonella Di Nino – Vice Presidente Provincia
Nicola Marino – Presidente OUA
Paola Inverardi - Rettrice Università degli Studi dell’Aquila
Paola Pelino – Senatrice della Repubblica
Stefania Pezzopane – Senatrice della Repubblica
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Presentazione dei Master
Vittorio Mormando – Responsabile OUA
Gabriele Tedeschi - Presidente Consiglio dell’Ordine degli
Avvocati di Sulmona
Lando Sciuba – Presidente Sezione Abruzzese Fondazione
Nazionale Giuseppe Capograssi
Firma delle convenzioni
Introduzione ai lavori
Giorgio Di Benedetto
presidente Tribunale di Sulmona
Etica e organizzazione
nel funzionamento dei sistemi informativi
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Fabrizio Politi
presidente del Polo Universitario di Sulmona e del Centro Abruzzo
Sistemi informativi e ordinamento europeo
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Massimo Marasca
magistrato-Tribunale Sulmona
Scuola Superiore Magistratura -formazione decentrata
Abruzzo
Il PCT come occasione di formazione
decentrata interdisciplinare.
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Ore 12
Visita all’Abbazia e ai siti archeologici
Ore 13:30
Rinfresco
Giovedì 19 giugno ore 14:30
LA REALTA’ OGGI
Attese e domande in vista del 30 giugno
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Presiede e conclude:
Stefano Schirò
presidente Corte d’Appello L’Aquila
relazioni
Paolo Di Benedetto
responsabile Area Civile – CISIA Roma-
Pres. L’Aquila
L’architettura del PCT
e lo stato dell’arte in Abruzzo
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Maurizio Converso
docente di Informatica giuridica
Università degli Studi Roma Tre,
coordinatore banca dati "Merito ed extra"
La documentazione e la comunicazione giuridica
al tempo di Google e del processo civile telematico
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Giorgio Giuseppe Poli
dottore di ricerca nell'Università degli Studi di Bari
assegnista di ricerca
nell'Università degli Studi di Roma Tre
Il deposito telematico degli atti
tra obbligatorietà e dubbi applicativi
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Ore 17,30 – 17,45 Coffe break
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Angelo Danilo De Santis
ricercatore di diritto processuale civile
Università degli Studi Roma Tre
La disciplina delle notificazioni
tramite PEC degli avvocati
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Emilio Tucci
docente di Informatica del diritto
Seconda Università di Napoli
ll documento informatico ed i "formati" del PCT
tra teoria e pratica
Venerdì 20 giugno ore 10
IL DOMANI POSSIBILE
La sfida tecnologica e la pro-vocazione della lingua
- i nuovi luoghi dell'Ascolto e della Parola
saluti istituzionali
Cosimo Ferri
vice ministro della Giustizia
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Presiede e conclude
Francesco Sabatini
presidente emerito Accademia della Crusca
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Floretta Rolleri
presidente emerito Fondazione Castel Capuano
Storia e vicende del PCT
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Vittorio Mormando
commissione informatica OUA
PCT, il futuro pratico ed etico della professione
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Giorgio Di Benedetto
presidente Tribunale di Sulmona
Parola e Ascolto nel processo telematico e nel “processo
informatico” - la neutralità dei programmi
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Ore 11 – 11,15 Coffe break
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Fabrizio Politi
ordinario di Diritto Costituzionale
Università degli Studi dell’Aquila
Il PCT e i principi costituzionali
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Fabrizio Marinelli
ordinario di diritto privato
Università degli Studi dell’Aquila
Il PCT e l’interpretazione giuridica
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Ritorno alla pratica
Graziano Ubertiello
esperto informatico - formatore Avvocati
Dimostrazione di deposito telematico
