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mercoledì 16 aprile 2014

8 PER MILLE, L’UAAR SCRIVE AI SINDACI DELLA PROVINCIA AQUILANA

L'AQUILA - "Negli ultimi giorni abbiamo inviato e-mail a tutti i sindaci della provincia aquilana per invitarli a richiedere l’8 per mille per interventi sull’edilizia scolastica o per far
fronte a calamità naturali"
si legge in una nota a firma dell'UAAR."La nostra speranza è che vengano utilizzate queste risorse in maniera laica e che il cittadino possa scegliere in completa autonomia, consapevole che una scelta va effettuata al momento della dichiarazione dei redditi".
Gentile signor Sindaco,
le scriviamo affinché Lei presenti domanda per l’8 per mille statale indicando come
progetto da finanziare un intervento di edilizia scolastica oppure un intervento per
far fronte a calamità naturali.
È questo l’impegno dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR)
nell’ambito della campagna Occhiopermille di quest’anno. Avviata nel 2007, la
campagna Occhiopermille ha come scopo quello di aiutare i contribuenti a effettuare
una scelta informata e consapevole per la destinazione dell’8 per mille.
Ogni anno più di un miliardo di euro esce dalla casse dello Stato con il meccanismo
dell’8 per mille: principale beneficiaria è la Chiesa cattolica che con il 37% delle
firme si aggiudica l’82% dei fondi, in virtù del meccanismo per cui le quote non
espresse — quelle che non vengono destinate, perché il contribuente non firma né
per lo Stato né per una delle confessioni religiose che ha accesso ai fondi — sono
comunque ripartite in proporzione alle firme ottenute.
Non solo: in passato anche una parte consistente dell’8 per mille destinato allo
Stato è finito, di fatto, nelle casse della Chiesa cattolica, perché utilizzato per il
restauro di chiese ed immobili ecclesiastici (alla voce «beni culturali») oppure
devoluto ad associazioni e organizzazioni non governative di matrice cattolica
impegnate in «interventi per la fame del mondo» o per i rifugiati.