PRATOLA - La sera del 22 marzo scorso, D.S. S., classe ’59, è stato colto in flagranza di reato mentre caricava sul proprio motoape un’ingente quantitativo di legna. I Carabinieri della Stazione di Pratola Peligna, Comandati dal Luogotenenete Daniele Di Serio , già da diverso tempo effettuavano servizi di osservazione al fine di poter individuare il responsabile dell’abbattimento di 46 alberi ad alto fusto, fra cui querce e faggi, e l’asportazione dei tronchi. I fatti si sono verificati da gennaio dell’anno in corso ad oggi in località Alezzo del Comune di Prezza.
Sabato, però, l’uomo è stato sorpreso mentre caricava sul proprio motoape parte dei tronchi in precedenza tagliati e stoccati. Da una stima approssimativa l’uomo ha sottratto circa 600 quintali di legna che veniva verosimilmente venduta e che sarebbe monetizzabile in 5.000 euro circa. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione di Sulmona e sottoposta a regime degli arresti domiciliari come disposto dal magistrato di turno. Nella mattinata odierna, dopo la convalida dell’arresto, D.S.S. è stato rimesso in libertà e non è stata adottato alcun provvedimento cautelare stante il fatto che lo stesso è incensurato.
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