SULMONA - Fabio Ranalli, Teresa
Nannarone, Carlo Piccone, Enzo D’Angelo, Antonio Di Rienzo, Luigi
D’Alessandro, Lucio Cafarelli, Paolo Santarelli, Bruno Ballerini, Raffaele
De Santi, Massimo Di Cesare, Antonella Di Gregorio, Antonella Fiordi, Carmela Di Giacomo,
Francesca Abbriano, Luisa
Leonarduzzi, Pamela Della Sabina, Teodoro Marini, Tamara La Civita, Stefania
Paolini, Federica Di Marcantonio e Gianluca Petrella. Sono i nuovi componenti
della Segreteria del Partito democratico di Sulmona. "L’organismo d’indirizzo
porta avanti la linea di rinnovamento voluta dal leader Matteo Renzi.
Si fa sul serio per mettere in campo le giovani professionalità"si legge in una nota giunta in redazione."Sono Donne e Uomini di livello cui piace il confronto e la crescita comune.
Saranno proprio loro ad essere presto chiamati ad occuparsi di vertenze aperte
e di settori tanto delicati che rischiano di essere compromessi dalla difficile
situazione economica e finanziaria in cui versa il territorio. Su questo la
Segreteria Pd s’impegnerà e la gran parte dei membri è già operativa nei gruppi
di lavoro che il Pd Sulmona ha costituito, di recente, per studiare politiche
economiche e sociali nuove da mettere in pratica per lo sviluppo del
territorio.
Decine ed incandescenti le
questioni d’affrontare in valle Peligna ed è proprio per questa ragione che è
stata rinfoltita e rafforzata la Segreteria locale del Pd, lo scopo è cercare
nuove e migliori soluzioni ai tanti problemi che opprimono la comunità locale,
senza trascurare nemmeno gli aspetti secondari delle difficoltà affrontate
quotidianamente dalla popolazione. Con l’obiettivo di contribuire al rilancio
dell’immagine del Capoluogo peligno, affinché abbia una rappresentanza in ogni
sede istituzionale, le scelte dei componenti della segreteria del Pd di Sulmona
influiranno positivamente sul tessuto politico, economico e sociale di tutto il
Comprensorio. Tra i componenti della Segreteria Pd Sulmona non mancano liberi
professionisti, tecnici, consulenti, imprenditori e politici. Tutti operativi e
di giovane età, ma non per questo inesperti. Le loro capacità sono a servizio del territorio e per ottenere,
quanto prima, risultati utili alla collettività.