ma soprattutto la Confesercenti è soddisfatta del contributo fattivo apportato dal Cescot – Officina dei Sapori. Il futuro della Città, della Valle Peligna, dell’Alto Sangro, della Valle del Sagittario si gioca sullo sviluppo integrato del Settore Enogastronomico e del Turismo ad esso direttamente legato. Infatti, oggi notevoli sono le richieste di personale in possesso di competenze professionali nel settore della ricezione e della ristorazione. Inoltre, la vocazione turistica del territorio, che non deve limitarsi soltanto al periodo estivo, costituisce un valore aggiunto rispetto al quale non si può disconoscere la necessità di istituire Corsi di studio rivolti a soddisfare le esigenze di creazione di figure di alta professionalità. Questo vale sia per il settore della ricezione che per quello della ristorazione, soprattutto in considerazione dell'esistenza di un ragguardevole numero di strutture alberghiere, di ristorazione ed agrituristiche, per le quali è d'obbligo pensare anche ad una formazione imprenditoriale specifica.Pertanto, la decisione di oggi presa dal Consiglio comunale è ritenuta dalla Confesercenti logica e naturale in quanto risponde, appieno alla possibilità di coniugare la formazione dei giovani e quindi la possibilità di crescita con riferimento ad una domanda occupazionale che possa coniugarsi alle risorse ambientali e alle autoctone potenzialità economico-produttive.La Confesercenti conferma il suo impegno per la realizzazione di questo progetto e si mette a disposizione degli organismi competenti per contribuire a rendere concreta la realizzazione di un Polo Formativo di Eccellenza, legato al Settore dell’Enogastronomia, per il rilancio del Turismo e per la Valorizzazione dei Prodotti tipici e tradizionali, del quale dovranno far parte le Associazioni di Imprese, l’IPSSEOA, l’Officina dei Sapori e delle Università abruzzesi.Solamente grazie all'impegno di tutte le istituzioni che operano sul territorio si possono ottenere risultati di questo livello.
IL VICE PRESIDENTE PROVINCIALE
(Pietro Leonarduzzi)