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mercoledì 2 ottobre 2013

SULMONA, IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA PROGRAMMA DI MANDATO

SULMONA  - Il consiglio comunale ha approvato, in seduta pubblica straordinaria, con 11 voti favorevoli 4 astenuti e uno contrario,  il programma di mandato.Il Sindaco Peppino Ranalli ha illustrato le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato."La nostra volontà è di condividere spunti e idee e lavorare insieme per lo sviluppo della città e del suo rilancio insieme a tutto il comprensorio nell'attuale situazione di emergenza sociale lavorativa e della sicurezza, questo è un cantiere aperto "ha esordito cosi' Ranalli prima dell'illustrazione del corposo piano.
"Abbiamo individuato sette macro aeree all'interno delle quali calare le azioni amministrative, che sono quelle dei servizi, comunità sociale, occupazione e formazione, prevenzione rischi, gestione del territorio, progetto di sviluppo territoriale e di attualizzazione delle potenzialità culturali"ha spiegato il Sindaco.Successivamente si è aperto il dibattito.Per il consigliere Luigi La Civita in questo programma si fa fatica a capire il percorso di uscita perché non si trovano ne tempi ne modi e ne risorse.Manca di un progetto reale di amministrazione della città.Per  il consigliere Enea Di Ianni Sulmona ha tantissime priorità e non è facile scegliere.Si presuppone un'analisi attenta della situazione reale per poi decidere e fare delle scelte per il bene della città.Per il consigliere Alessio Di Masci questo è un
programma reale."Noi sogniamo una città pulita, efficiente, giovane, aperta, tecnologica, ambientale, aperta al commercio, alla cultura, ai collegamenti.Una città bella curata che già in questi primi 100 giorni il Sindaco ha dimostrato di voler cambiare.Noi vogliamo una città che si chiami Sulmona con la esse grande"Per il consigliere Alessandro Lucci la città deve fare dei passi in avanti difficili, importanti ma nuovi, per evitare i vecchi giochi della politica."Credo che questo programma resti legato ad una genericità che può creare una grossa apertura ma anche una grossa ambiguità"ha detto Lucci.Per il consigliere Salvatore Di Cesare va dato atto al Sindaco che sta spendendo grosse energie dall'inizio del mandato"Per me Sindaco avanti cosi', siamo tutti con te" ha detto Di Cesare.Per Il consigliere Mimmo Di Benedetto il programma di mandato è condivisibile ma  occorre stabilire delle priorità e una scadenza annuale, così come è previsto dagli strumenti di pianificazione.Per il consigliere Gianfranco Di Piero è da raccogliere l'invito del sindaco quando si parla di programma aperto  e di un cantiere in costruzione, ma occorre distinguere il programma elettorale, che è l'esposizione dell'impegno che si prende nei confronti della città,  con il programma di mandato al quale il legislatore ha inteso ritagliare in funzione di idee azioni e progetti scendendo piu' nel concreto.Per il consigliere Luigi Santilli bisogna uscire da quella che è l'emergenza e  dall'emarginazione in cui  ci troviamo e dare certezze e prospettive ai cittadini."Io signor Sindaco ho intrapreso con lei questo percorso dalle primarie e continuerò a portarlo avanti con impegno, convinzione e competenza"ha affermato in chiusura di intervento Santilli.Per il consigliere Fabio Ranalli così come si è rinnovata l'amministrazione nel senso anagrafico e nelle idee, che possomo essere giovani anche se espresse da vecchi, questa maggioranza sta affrontando l'amministrazione della città con uno spirito di partecipazione diversa, con una presenza costante sia da parte degli assessori e del Sindaco che si spende 10 - 11 ore al giorno dentro il comune e dai  consiglieri che sono animati da entusiasmo e ottimismo, molle che devono spingere per andare avanti e dare una sterzata alla città.Il consigliere Mario Sinibaldi apprezza molto l'impegno del Sindaco nell'amministrazione della città, che lo vede presente dalla mattina alla sera, ma dovrebbe coinvolgere maggiormante la giunta e delegare di piu' i consiglieri comunali, per evitare un super lavoro da parte sua e dare un'adeguata risposta a tutti i settori di cui il Sindaco ha mantenuto le deleghe.           



LINEE PROGRAMMATICHE PER AZIONI E PROGETTI DA REALIZZARE
NEL CORSO DEL MANDATO AMMINISTRATIVO 2013-2018
Il programma di governo cittadino per il quinquennio 2013-2018 che viene
oggi presentato al Consiglio Comunale e all’intera Città di Sulmona, secondo
quanto previsto dall’Art. 46 del d-lgs. 267/2000 Testo Unico sull’Ordinamento
delle Autonomie Locali e dall’art. 8/quater dello Statuto Comunale, nasce dalle
linee programmatiche sottoposte dalla coalizione di Centro-Sinistra al giudizio
degli elettori in occasione delle ultime consultazioni cittadine.
A fronte di tale quadro di riferimento, le linee-guida intorno alle quali si
muoverà l’Amministrazione Comunale (AC) per promuovere l’avvio di una fase
di sviluppo dovranno essere condotte in parallelo per garantire la maggiore
efficacia possibile. In prima istanza saranno adottate politiche volte a recuperare
la centralità persa e uscire dalla situazione d’irrilevanza economica nei confronti
del sistema economico regionale e nazionale, ripristinando una rete di relazioni
con i paesi circostanti (soprattutto con l’Alto Sangro e Val Pescara). In secondo
luogo sarà attuata un’energica e duratura politica della residenza (tenendo conto
dei flussi migratori e cercando di controllarli), volta a sostenere le tendenze
demografiche (scegliendo fasce di età da attrarre e predisponendo strumenti
quali incentivi fiscali, disponibilità di servizi, ecc.). Saranno quindi create
condizioni favorevoli per difendere le attività produttive sopravvissute sul
territorio, incentivando la nascita di imprese in grado di attivare flussi di risorse
dall’esterno verso la città, prevalentemente nel campo dei servizi. Andrà infine
posta in essere una “politica estera” della città di Sulmona, aprendola ai contesti
nazionali ed europei e promuovendola verso i mercati delle esportazioni, specie
di quelli relativi ai flussi turistici, nel rispetto della principale caratteristica
identitaria della città che è quella della cultura. Tutte queste direttrici di azione
richiederanno una riorganizzazione delle struttura amministrativa volta
soprattutto ad incrementarne la rapidità di azione onde aumentare l’attuazione
dei progetti.
COMUNE DI SULMONA
Provincia dell’Aquila
Provincia dell’Aquila
Forte di tale premessa, il Programma di Mandato, nel rispetto della struttura
del Programma Elettorale presentato dall’allora Candidato Peppino Ranalli,
individua, in forma di sintetica esposizione articolata in premessa ed in azioni e
progetti, le linee programmatiche riconducibili a sette macro-aree d’intervento
ed indirizzo dell’azione di Governo amministrativo della Città di Sulmona e
precisamente:
1. SERVIZI ALLA CITTA’
2. COMUNITA’ SOCIALE
3. OCCUPAZIONE E FORMAZIONE
4. PREVENZIONE E MITIGAZIONE DEI RISCHI
5. GESTIONE DEL TERRITORIO
6. PROGETTO DI SVILUPPO
7. ATTUALIZZAZIONE DELLE POTENZIALITÀ CULTURALI
In termini generali, a ciascuna macroarea afferiscono - incluse per ambiti
operativi e principali descrittori - le varie misure e risoluzioni attuative:
 la compensazione dei detrattori occupazionali con ogni percorribile forma
di rigenerazione del tessuto produttivo - imprenditoriale e commerciale;
 la tutela istituzionale di tutti i Presidii strategici di rilevante valore sociale
ed amministrativo;
 il recupero dell’equilibrio demografico nell’ambito del contesto
territoriale;
 la proposizione del ruolo guida del più ampio contesto geografico;
 l’individuazione di un’accurata strategia di Marketing d’Area, che veicoli la
capacità d’offerta integrata del valore intrinseco della Città di Sulmona e
del suo territorio.
COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI
Nel proprio mandato amministrativo 2013-18 l’AC intende dar vita ad esperienze di
“amministrazione condivisa” con forme partecipative della popolazione nelle decisioni di
interesse pubblico. Secondo tale prospettiva, essa muoverà i primi passi partendo da un
attento riordino e ristrutturazione della struttura amministrativa e da una riqualificazione
del personale. Per dare risposta ai cittadini e garantire la massima rapidità di esecuzione
delle decisioni amministrative verranno quindi riorganizzate le articolazioni oggi presenti
nel Comune di Sulmona, ottimizzando i processi amministrativi municipali mediante la
velocizzazione delle procedure di acquisizione delle entrate, degli impegni di spesa, ecc.
Verrà predisposto il Piano Triennale di Razionalizzazione delle Spese e di ottimizzazione
delle Entrate allo scopo di coinvolgere ed incentivare tutto il personale dipendente,
attraverso l’istituto contrattuale della produttività, ottimizzando il sistema degli acquisti
attraverso un pieno e rigoroso rispetto del Codice degli Appalti e delle altre norme sul Public
Procurement, perseguendo nel contempo una seria lotta all’evasione fiscale. All’AC spetterà
dunque rivisitare e aggiornare i regolamenti che disciplinano il funzionamento dei vari
servizi con l’intento di perseguire il maggior possibile snellimento delle procedure, elevare il
livello di sensibilità e di disponibilità nei confronti dei cittadini, riesaminare le funzioni
assegnate ai dirigenti, valutare gli obiettivi raggiunti attraverso un qualificato Nucleo di
Valutazione. Per la formazione del personale dipendente, finalizzata all’ottenimento di nuovi
obiettivi, sarà altresì necessario promuovere corsi di aggiornamento, istituzionalizzando
l’incontro periodico con i dirigenti da parte dell’Assessore al ramo. L’AC dovrà quindi
indicare chiaramente gli obiettivi, mettere a disposizione risorse, verificare, stimolare e
controllare la struttura stabilendo all’inizio di ogni anno gli obiettivi del piano esecutivo di
gestione. Il Bilancio di Previsione e l’individuazione degli obiettivi politico-amministrativi
faranno riferimento ad un’analitica ricognizione di tutte le entrate reperibili definendo
scelte di spesa adottate secondo criteri di economicità. Analogo criterio sarà adottato per le
scelte di medio e lungo periodo in rapporto alle strategie equilibrate di entrate e di
indebitamento. Prioritariamente occorrerà valorizzare e potenziare i sistemi di verifica degli
incassi, rivedendo ed aggiornando i regolamenti comunali a partire da quello generale della
contabilità.
macro-area 1: SERVIZI ALLA CITTÀ
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. Per ottenere l’equità fiscale ed il finanziamento con fondi
propri dell’incentivazione alla “residenza” nel territorio urbano,
l’AC acquisirà risorse esterne derivanti da finanziamenti
regionali, nazionali e comunitari attraverso l’istituzione di un
apposito ufficio strutturato per competenze, esperienze e
conoscenze professionali in grado di reperire fondi, misure e
quote di sostegno finanziario per le realizzazioni d’interesse
dell’Ente. In particolare l’attività dell’Ufficio Politiche Europee
ed Internazionali si articolerà nei seguenti settori: progetti
comunitari, sviluppo sostenibile, cooperazione internazionale,
relazione internazionale, info-point Europa.
2. L’AC opererà per reperire Fondi Comunitari destinati
alle aree interne (asse 3) ed alla riqualificazione urbana (asse 1)
3. Verrà nominato il Consiglio Tributario, formato il nucleo
della Polizia Locale per le attività di accertamento fiscale e
rinnovata la Convenzione con la Agenzia delle Entrate per
l’accertamento fiscale. Allo stesso modo l’AC coinvolgerà i
Cittadini nei processi decisionali di spesa, garantendo
l’opportuna trasparenza; in tal senso tutte le fatture ricevute
dall'Amministrazione saranno pubblicate online e liberamente
consultabili. Verranno studiati e adottati provvedimenti per la
modifica dell'addizionale IRPEF a tutela delle fasce di reddito
più basso.
4. Nel controllo di gestione l’attenzione dell’AC verrà posta
sull’applicazione dell’attuale contabilità, tenendo
costantemente legato il metodo di programmazione alla
valutazione dei relativi risultati periodici. Allo scopo di elevare
la qualità dei servizi ai cittadini ed alle imprese si provvederà
alla formazione del personale attivando la “formula della
misura del risultato prodotto” come rapporto tra la
consuntivazione della spesa di comparto ed il livello di
soddisfazione dell’utenza verificato su scala campionaria. Si
attuerà la riforma del sistema di incentivi al personale e
l’individuazione dei livelli di performance utili
all'individuazione ed all’erogazione dell'indennità di risultato.
Verrà operata da parte dell’AC un’attenta analisi del
contenzioso in essere e redatti Piani per lo smaltimento del
contenzioso in essere e per la prevenzione di quello futuro.
5. Per meglio gestire le diverse problematiche che
investono l’attuale situazione di crisi strutturale del Comune di
Sulmona verrà istituito l’Ufficio di staff del Sindaco.
6. Quale forma di collaborazione al mondo della Scuola
verrà creato un apposito Piano di sostegno alle piccole esigenze
degli istituti scolastici cittadini ed attuato un Piano di gestione
del traffico speciale per le fasce 8,00-9,00 e 12.30-14,00 nelle
zone di pertinenza delle scuole. Sarà organizzato infine un
puntuale calendario di Lavori Pubblici affinché gli interventi
sugli edifici scolastici del territorio comunale siano eseguiti
riducendo al minimo le interferenze con l’attività scolastica.
7. Nell’ambito dell’attività di compartecipazione del
Comune ai processi di organizzazione della Scuola, verrà
proposta l’attivazione della presenza dell’IPSSEOA di Roccaraso.
8. Al fine di coordinare e ottimizzare l’efficienza
dell’attività amministrativa avente per oggetto la Città di
Sulmona, su iniziativa dell’AC verrà costituita una “cabina di
regia” permanente con i rappresentanti dell’Ente Municipale,
del Polo Socio-Sanitario Locale, del Tribunale, dell’Agenzia
Entrate, dell’INPS, dell’INAIL, delle Forze dell’Ordine, ecc.
9. Con la costituzione dell’ATM del Gas, il Comune di
Sulmona rivestirà il compito di capofila assumendo il ruolo di
stazione appaltante. Negli Enti Sovracomunali l’AC proporrà la
rideterminazione del valore delle quote spettanti ai vari Enti.
10. DIGITALIZZAZIONE TOTALE DEGLI ARCHIVI. Verrà
espletata la gara d'appalto per il servizio di archiviazione
dell'archivio del Comune, con la conseguente digitalizzazione di
tutti i documenti in uscita ed in entrata. In tal senso sarà
possibile formare anche una rete archivistico-museale con
l’ordinamento e l’informatizzazione delle strutture archivistiche
comunali.
11. SITO WEB ISTITUZIONALE. Verranno operati gli
interventi sia per l’adempimento degli obblighi di cui al D.Lgs.
33/2013 sia per il miglioramento del sito.
12. DIGITALIZZAZIONE DELLA GESTIONE. Con l’obiettivo
“della burocrazia zero” la gestione dell’e-governement sarà
perseguita a partire da una capillare formazione dei dipendenti,
mentre a garanzia dell’e-democracy il sito del Comune di
Sulmona verrà utilizzato come strumento per un continuo
contatto con il cittadino.
13. SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA. Si provvederà
alla realizzazione di un processo di ‘semplificazione
amministrativa’, inteso in senso ampio, che investirà l’intero
Ente, un cambiamento complessivo dell’amministrazione
finalizzato a rendere la sua azione più efficiente, rapida ed
economica. Attraverso un miglioramento continuo del modello
organizzativo e dell’organizzazione del lavoro, si provvederà a
tagliare e/o informatizzare, sempre nel rispetto delle norme di
legge, quei passaggi procedurali, quei controlli, quegli
adempimenti inutili dettati da un eccessiva burocratizzazione
settoriale della macchina Comune. La Semplificazione
amministrativa, quindi, intesa come mezzo per migliorare il
rapporto dell’Amministrazione con i cittadini, i soggetti
economici, le formazioni sociali. Utilizzando e sfruttando al
meglio il potenziale delle tecnologie dell’informatizzazione si
provvederà ad elaborare un progetto di informatizzazione della
struttura Comune con la redazione di un piano telematico
comunale diretto anche ad un processo di completa
digitalizzazione. Si provvederà, altresì, a predisporre un
progetto di semplificazione delle procedure e dei regolamenti al
fine di ridurre i tempi e le lungaggini che rendono macchinose
e non tempestive le risposte della struttura ai veloci
cambiamenti dei processi normativi, economici e socialie ciò
attraverso la predisposizione di un piano di coordinamento del
processo di semplificazione regolamentare, propedeutico
all’adeguamento, revisione e/o adozione, dei regolamenti
comunali (Nuovo sistema dei controlli interni, Piano
anticorruzione, ecc.) il tutto nell’ottica di mettere a
disposizione strumenti regolamentari chiari e semplificati che
consentano un agevole orientamento e certezze procedurale.
14. Per quanto concerne i Servizi (diversi da quelli
ambientali) gestiti dalle cooperative, dopo un’attenta analisi di
efficacia, efficienza ed economicità, l’AC valuterà se procedere
all’esternalizzare dei medesimi secondo le procedure di legge
ovvero se riassumere la gestione in house.
15. TRASPORTO PUBBLICO COMUNALE. Saranno messe in
campo azioni volte ad ottenere i seguenti risultati a favore della
popolazione: creazione di aree parcheggio in zone periferiche di
accesso alla città collegando le stesse con bus navetta; adozione
di orari opportuni per scuole ed uffici; creazione di
collegamenti puntuali con le Frazioni.
16. È intenzione dell’AC rivisitare la denominazione dei
luoghi pubblici cittadini e degli immobili di proprietà comunale.
17. VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
COMUNALE. Verrà operato il Censimento del patrimonio
pubblico. Verrà stipulato un accordo con Fondazione
Patrimonio Comune (ANCI) per l'assistenza nella valorizzazione
del patrimonio e per la sua gestione.
COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI
Nel campo dell’Assistenza Socio-Sanitaria l’obiettivo fondamentale sarà quello della tutela
del Presidio Ospedaliero sotto il profilo gestionale dei servizi, della struttura edilizia e delle
attività connesse, nel riscontro dell’esigenza di una efficace integrazione socio-sanitaria
fino ad ora mai realizzata. In tal senso sarà assicurata un’assistenza domiciliare integrata
per coprire sia i disagi sociali che i bisogni di sostegno. Gli Uffici destinati ai Servizi Sociali
saranno così potenziati per un risultato di maggiore efficienza e capacità dinamica verso
l’Utenza. Il “terzo settore” sarà valorizzato e reso protagonista dell’erogazione dei servizi
alla persona di cui l’AC è titolare e soggetto programmatore, nel rispetto del principio di
sussidiarietà, soprattutto attraverso un principio di libertà di scelta che valorizzi la
funzione sociale e la cittadinanza autentica dei diversamente abili, dei malati, dei
bisognosi, delle famiglie in stato di indigenza. È indifferibile inoltre affrontare
concretamente il tema della disabilità, investendo risorse per abbattere le molte barriere,
fisiche e non solo, che impediscono alla Città di essere agibile anche ai portatori di
handicap. L’AC, assieme alle varie associazioni ed ai familiari, si farà carico inoltre del
problema riguardante i disabili che, invecchiando, non hanno alcuna assistenza, cercando
soluzioni in strutture e servizi adeguati. Sarà una scelta politica chiara dell’AC sostenere la
Famiglia nelle sue primarie funzioni, compresi i servizi per l’infanzia, identificando linee di
azione concretamente utili per una città maggiormente vivibile per i bambini e che
incoraggi la natalità, aumentando i tempi disponibili nella vita delle persone. Un’azione di
rilievo verrà condotta per valorizzare il patrimonio di esperienze e capacità dei nostri
anziani che diverranno partecipi della vita di Comunità nel modo più proficuo. Saranno
quindi incentivate iniziative in grado di offrire risposte adeguate alle necessità degli
anziani non più autosufficienti, attraverso strutture di accoglienza di qualità anche
convenzionate con il Sistema Sanitario. Nel futuro vi saranno sempre più presenze di
cittadini stranieri nati e cresciuti in Italia i quali, cittadini italiani a tutti gli effetti, saranno
pienamente titolari di diritti e doveri. La nuova società multietnica ed in continuo
mutamento renderà necessarie varie politiche di inclusione e pertanto l’AC dovrà farsi
carico di misure di integrazione verso i cittadini stranieri favorendo anche la
partecipazione alla politica attiva degli stessi. Nella medesima ottica di integrazione deve
essere promosso, a partire dalle scuole, l’incontro e l’interscambio culturale e linguistico
tra culture diverse, identificando luoghi idonei tuttora assenti. L’AC si prefigge di favorire
la pratica dello sport agonistico e non, inteso come crescita del benessere individuale e
collettivo, dell’integrazione sociale e dell’educazione alla tolleranza e alla non violenza. Per
il raggiungimento di tale obiettivo, l’AC opererà a sostegno delle società sportive
attraverso la collaborazione allo svolgimento delle attività agonistiche. Inoltre, oltre al
potenziamento dell'impiantistica sportiva e alla sua efficiente utilizzazione, l’AC creerà
nuovi spazi, al di fuori di quelli tradizionali e già in uso.
macro-area 2: COMUNITÀ SOCIALE
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. L’AC promuoverà la costituzione di un Polo del Welfare,
struttura composita adibita all’erogazione di servizi diversificati
e basata sul raggruppamento logistico-funzionale degli Uffici
INPS/INPDAP/INAIL/Ufficio di Collocamento/Distaccamento
Servizi ASL, con la finalità di semplificare il disbrigo di pratiche
nominative riducendo il tempo della risposta alle istanze
individuali e collettive.
2. Verrà creato un fondo di solidarietà a favore delle
famiglie bisognose, dei giovani e dell’occupazione ed un fondo
di garanzia finalizzato allo start-up delle imprese e di sostegno
dell’imprenditorialità giovanile per facilitare l’accesso al
credito per la fascia 18-35 anni anche per il mutuo prima casa.
3. Verranno rivisti i regolamenti e le fasce di accesso ai
servizi sociali e verranno indette le procedure di evidenza
pubblica per l’individuazione degli erogatori dei servizi.
4. Si studierà la possibilità di istituire anche centri diurni
per gli anziani con il supporto di associazioni di volontariato in
grado di svolgere un ruolo di supporto e di assistenza tecnica
gratuito per le famiglie e di offrire la possibilità di brevi ricoveri
di sollievo per i familiari impegnati in attività lavorative.
5. L’AC provvederà all’implementazione dell’Albo delle
badanti e nel contempo sosterrà l’aumento dell’offerta no-profit
per l’assistenza alla mobilità degli anziani.
6. Verrà espletata l’attività di ricognizione delle strutture
abilitative e formative idonee all’erogazione dei servizi sociali
ai sensi della normativa Regionale e Nazionale. Seguendo le
procedure di evidenza pubblica le prestazione di abilitazione e
formazione verranno inserite tra quelle convenzionabili per
l’erogazione dei servizi sociali da parte del Comune. In
particolare verranno previsti requisiti di convenzionabilità che
consentano l’accesso del sistema integrato da parte di strutture
rilevate idonee ad effettuare prestazioni di abilitazione e
formazione in particolar modo rivolte anche ai ragazzi usciti
dalle scuole dell’obbligo. Allo stesso modo verrà eseguito il
censimento dei diversi gradi di disabilità a partire dai
pluriminorati psico-fisici. In tale ambito di attività verrà
organizzata una manifestazione di carattere nazionale da
inserire nei grandi eventi del Comune di Sulmona incentrata
sull’arte-terapia da svolgersi in collaborazione con le realtà del
no-profit operanti nel comprensorio.
7. Allo scopo di rendere il sistema fisico, sociale e culturale
della Città accogliente e stimolante per le nuove generazioni,
verranno recuperati gli spazi per i giovani, fruibili a richiesta in
ossequio di una gestione trasparente e democratica delle
risorse. Con tali finalità verranno allestiti spazi specializzati per
attività culturali, luoghi di aggregazione e per la produzione
musicale, saranno effettuati interventi finalizzati alla creazione
della “Cittadella dello Sport”, verranno allestiti spazi per
biblioteche, spazi per co-working e factory, aree wireless a
connettività open e luoghi di informazione, ascolto e consulenza
sanitaria e psicologica rivolta a problematiche specifiche, con
un’attenzione particolare alla lotta alle dipendenze e alle
patologie emergenti come le ludopatie.
8. Al fine di valorizzare un flusso di idee nuove e giovani,
orientate al progresso comune nell’ambito dei settori turismo,
agricoltura e commercio verrà opportunamente stimolata la
ricerca di forme di networking con imprese e aziende, Enti ed
Istituzioni, Fondazioni, Università, Associazioni.
9. L’AC provvederà inoltre alla riformulazione del
Regolamento degli strumenti di rappresentanza generazionale,
per la quale verrà individuata un’idonea struttura ospitante.
10. Sulla base dell’accordo con la Provincia dell’Aquila verrà
istituito un apposito sportello comunale destinato alle Pari
Opportunità.
11. L’AC incrementerà il supporto all’attività del canile
municipale creando tra l’altro un cimitero per animali.
12. Al fine di garantire standards più alti di vivibilità e
sicurezza, verrà intensificato il rapporto con le Forze
dell’Ordine ed individuate soluzioni attuabili per la sorveglianza
continuativa e coordinata degli ambienti sociali maggiormente
esposti a fenomeni di radice delinquenziale e malavitosa. Il
Comune contribuirà alla Sicurezza attraverso un piano speciale
di illuminazione pubblica, il rafforzamento dell’organico con
assunzione di personale a tempo determinato e l’aumento di
ore di copertura dei servizi del Corpo di Polizia Municipale.
Verrà studiato anche un sistema di convenzioni con
associazioni autorizzate dalla Prefettura all’attività di vigilanza.
13. Allo scopo di disciplinare la “notte sicura”, verranno
attuate tutte le azioni necessarie per garantire la tutela acustica,
la sicurezza e verificato il sistema di controllo del rumore.
14. PIANO "ACCESSO DI SICUREZZA”. Verrà operato lo
screening di tutte le strutture di tipo culturale e formativo per la
programmazione della rimozione delle barriere architettoniche.
Nell'ambito di ciascuna struttura verrà progettata la creazione
di un luogo dedicato ai bambini.
15. Si opererà al fine di rendere agibili gli impianti sportivi
di più largo uso, creando mini-strutture sportive polivalenti nei
vari quartieri.
16. Sarà formulato un unico bando di gara suddiviso in più
lotti per la gestione dei singoli impianti sportivi comunali, al
fine di conseguire l’esternalizzazione di tutti i relativi servizi di
gestione.
COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI
INDUSTRIA
Per un nuovo modello di sviluppo occorre instaurare un più aperto dialogo con gli
interlocutori quali le Associazioni di Categoria ma anche i soggetti e gli enti sinora poco
coinvolti nella definizione delle direttrici di sviluppo (Università, Parchi, centri ricerca e
formazione). Lo sviluppo deve però tener necessariamente conto dell’industria in quanto
solo grazie al consolidamento del settore primario si può impiantare un’economia legata al
turismo culturale, ambientale e religioso. Se infatti dovesse ulteriormente indebolirsi la
realtà della produzione industriale in loco, le famiglie non potrebbero essere ricollocate nel
mondo del lavoro e nel quadro dei consumi, né dal nulla potrebbe svilupparsi una
economia alternativa. Occorre pertanto consolidare la presenza delle attività industriali ed
economiche in senso lato in quella che è una delle migliori zone in Abruzzo sotto il profilo
morfologico, logistico ed infrastrutturale, dei comparti produttivi tradizionalmente
presenti come quello meccanico (industria automobilistica ma non solo), attraverso
opportune iniziative, quali il Progetto Automotive, capaci di generare nuovo indotto nel
territorio. Nel contempo, qualsiasi forma di sviluppo economico non può prescindere
dall’incentivazione dell’indotto stesso e dalla compatibilità con le produzioni tradizionali
di qualità del nostro territorio. Inoltre particolare attenzione sarà rivolta alle piccole e
medie imprese che costituiscono la struttura portante del reddito di lavoro dipendente.
macro-area 3: OCCUPAZIONE E FORMAZIONE
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. Per consolidare ed implementare le attività economiche
l’AC stabilirà innanzitutto un ampio e costruttivo dialogo con
tutte le Organizzazioni Sindacali, i Rappresentanti di Categoria e
le plurime Rappresentanze dei Soggetti portatori d’interesse al
fine di creare un processo condiviso per il rilancio economico
ed occupazionale.
2. Verrà attivata da parte dell’AC ogni leva istituzionale ed
amministrativa per costruire l’interesse di possibili investitori
nei confronti dell’insediamento di attività produttive all’interno
della zona del Consorzio NSI e dell’Area delle Imprese
artigianali. Tali attività dovranno essere improntate alla
sostenibilità ambientale e caratterizzate da linee di processi ad
alto livello di innovazione tecnologica, ripartendo dalle
deliberazioni assunte a sostegno dell’Area di Crisi Valle Peligna,
della corretta utilizzazione dei fondi FAS e dell’incentivazione
alla costituzione delle reti d’impresa.
3. A favore delle piccole e medie imprese verrà assicurato
un concreto sostegno all’accesso a forme di micro-credito con
prestiti agevolati, in modo da incrementare e diversificare
talune attività produttive sul territorio.
4. Allo stesso scopo verrà potenziato lo sportello unico
delle attività produttive.
COMMERCIO
Il settore del commercio sta perdendo sempre più la propria forza di traino nei confronti
dell’economia cittadina a causa dell’eccessivo costo delle locazioni e della perdita di capacità
di attrazione della città nei confronti del comprensorio. All’interno del territorio comunale il
Centro Storico continua a soffrire per la mancata attuazione delle proprie potenzialità, anche
a causa della presenza di supermercati ed ipermercati.
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. L’AC punterà al rilancio complessivo dell’immagine di
Sulmona quale vetrina del territorio sostenendo la rete del
commercio diffuso in tutte le sue espressioni ma anche
attraverso l’attuazione di programmi innovativi di sostegno ai
consumi per le classi sociali che al consumo hanno maggior
propensione.
2. Verrà creato un Tavolo di ascolto con gli operatori
economici, i residenti ed i fruitori del Centro Storico al fine di
valutare gli impatti economici, ambientali e sociali delle diverse
scelte da adottare nell’ambito di una irrinunciabile flessibilità e
duttilità.
3. SULMONA SPESA BENE. Verrà studiato un progetto di
sostegno all'acquisto nei negozi della città da parte delle fasce
di reddito più basso mediante una carta d'acquisto cofinanziata
dal Comune.
4. MODIFICA REGOLAMENTO FIERE E MERCATI. Si darà
luogo ad una riorganizzazione degli stazionamenti in Piazza
Garibaldi, con la pubblicazione di un nuovo bando per gli
stazionamenti permanenti riducendo in tal modo la presenza
degli spuntisti.
5. Verrà redatto il nuovo Piano Urbanistico Commerciale.
AGRICOLTURA
Nuova e particolare attenzione verrà posta al comparto economico dell’Agricoltura, nel cui
ambito si attuerà la valorizzazione del tessuto rurale quale cantiere micro-economico
reticolare. Intesa come realtà non più antitetica allo sviluppo delle aree urbane ma come
multifunzionalità del modo agricolo, la ruralità sarà fondamentale nel recupero di una nuova
dimensione del “vivere sostenibile”, anche attraverso il recupero di aree attualmente non
dedicate urbanisticamente alle coltivazioni ma con esse compatibili.
L’Amministrazione comunale inoltre raccoglie la sfida proposta dalle Politiche Comunitarie
e dall’OCSE per la promozione ed il riconoscimento di un “Mini-Distretto” agro-alimentare di
qualità, secondo gli indirizzi e le prospettive finanziarie della PAC 2014-2020: fattori che
condizionano la competitività.
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. L’AC baserà la sua proposta di sviluppo agricolo in base
ad alcuni punti chiave e precisamente: difesa del suolo, del
paesaggio e del territorio, salvaguardando i suoli fertili e
recuperando i suoli agricoli abbandonati; tutela della
biodiversità: dalle sementi di varietà tradizionali e di razze
autoctone, ai prodotti frutto di trasformazioni e di saperi
tradizionali; affrancamento del sistema alimentare locale dagli
organismi geneticamente modificati; proposizione di incentivi
per le giovani generazioni; tutela delle sapienze locali ed
incentivazione dell’imprenditoria connessa; adozione di
adeguate politiche territoriali; tutela e sostegno dell’agricoltura
di piccola e media scala, a basso impatto ambientale e delle
economie locali; utilizzo della cooperazione come strumento di
sviluppo agricolo e alimentare; riproposizione
dell’investimento sulla scuola.
2. Verrà promossa la costituzione di reti d’impresa della
filiera agro-alimentare, la realizzazione di patti consortili nel
settore agro-alimentare che investono l’intero territorio
peligno.
3. Per tutelare i prodotti tipici della nostra zona verranno
incentivate e sostenute le associazioni tra produttori per la
commercializzazione e valorizzazione della qualità nell’ambito
della Valle Peligna, nonché verrà sostenuto il ruolo dei consorzi
dei prodotti tipici per favorire il riconoscimento di ulteriori
prodotti locali.
4. L’AC provvederà ad una ricognizione dei terreni
destinabili all'agricoltura per promuovere attività di nuove
cooperative agricole formate da giovani.
5. Verrà favorita la diversificazione dell’economia rurale
per la creazione di nuova occupazione.
6. Verrà stimolata la professionalizzazione delle aziende
agricole minori presenti nel territorio.
7. Verrà favorita la sottoscrizione di contratti in
convenzione con Aziende agricole per vendite su prenotazioni
di forniture stagionali nonchè la formazione di micro-mercati a
Km 0.
8. Verrà promossa l’istituzione di fiere dedicate alla
commercializzazione di prodotti locali.
9. Verrà realizzato il marchio d'area quale sostegno al
conseguimento del marchio DOP per l'aglio rosso, mentre per le
produzioni tipiche agroalimentari sarà attivata la DE.C.O
(Denominazione Comunale di Origine).
10. Verrà istituito un centro servizi marketing per le tipicità
locali.
11. L’AC individuerà incentivi per la
realizzazione/affidamento di strutture idonee alla produzione
ed al confezionamento dei prodotti, nonché allo smaltimento
del bestiame e dei rifiuti agroalimentari.
12. Verranno allestiti orti urbani e periurbani con finalità
didattiche anche in combinazione con fattorie dimostrative.
TURISMO
Nell’ottica del Turismo inteso quale risorsa fondamentale di sviluppo, i punti di forza di
Sulmona sono i requisiti già presenti nel nostro territorio, quali l’importante patrimonio
sacro (chiese, abbazia di S. Spirito, eremi, reliquie) e civile (acquedotto svevo, palazzi
nobiliari del Rinascimento), le emergenze archeologiche del territorio (Santuario di Ercole
Curino, Ocriticum, Corfinium, ecc.), la natura integra (il sistema dei parchi), l’alta qualità della
vita, la disponibilità della popolazione. A ciò va aggiunta la presenza di strutture di
accoglienza anche nella forma dell’albergo diffuso, di molteplici produttori di tipico e
artigianale (facilmente inseribili nei circuiti dello slow-food e del neo-rurale nel settore
enogastronomico, e di lunga e rinomata tradizione in quello dell’artigianato artistico), di
strutture sportive e per il tempo libero (piscine, maneggi, ecc.). A fronte di ciò si riscontrano
numerosi motivi di debolezza, quali la scarsa o inesistente organizzazione del prodottoterritorio,
l’individualismo gestionale, l’assenza di un marchio territoriale che caratterizzi,
garantisca, regoli e governi l’offerta del territorio e della città, l’inadeguatezza delle
infrastrutture (collegamenti ad hoc con gli elementi facenti parte del progetto territorio), la
mancanza di un raccordo dell’offerta turistica e di intrattenimento comprensoriale. La fonte
stessa dell’innovazione verrà tratta dalla città e dal suo territorio, con atteggiamento
sinergico nei confronti di realtà turistiche specializzate (mare/monti) e quelle associative di
nuova costituzione (Destination Management Company - DMC), sfruttando le caratteristiche
identitarie della città e i nuovi servizi culturali ed ambientali che essa può offrire.
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. L’AC potenzierà l’attività dell’Ufficio Turistico con
l’acquisizione di funzioni regionali IAT; nel contempo verrà
istituito un rapporto di collaborazione con la DMC.
2. Recuperando l'esperienza di Sweet Confetto, verrà
allestita una fiera annuale per la promozione del prodotto
confetto di Sulmona.
3. Verrà proposta una promozione denominata “autunno
sulmonese” che valorizzi le manifestazioni che si svolgono in
quel periodo dell’anno.
4. Per ospitare cerimonie nuziali verranno proposti una
serie di suggestivi spazi pubblici (Terrazza Palazzo Mazara,
Cortile Palazzo San Francesco, Terrazza Teatro Comunale,
Teatro Comunale Maria Caniglia, Piccolo Teatro Via Quatrario,
Parco A. Daolio etc.). Allo stesso tempo sarà varato un Piano di
comunicazione e marketing dello “sposarsi a Sulmona”, d'intesa
con i maggiori wedding planners mondiali, ma allo stesso tempo
finalizzato alla valorizzazione delle imprese e degli esercenti
sulmonesi. Il progetto complessivo di offerta turistica dovrà
però prevedere l’addensamento attorno a precisi periodi
dell’anno in cui è più forte l’offerta di eventi storico/artistici,
onde poter creare più “pacchetti-Sulmona” per trasformare il
turismo di passaggio in stanziale.
5. Per far sì che la città venga inserita in circuiti più ampi,
verrà avanzata la sua candidatura a “Città Europea dei Giovani
2017”, in modo da divenire punto di riferimento dei giovani per
un intero anno.
6. La città parteciperà al bando "Gioielli d'Italia 2015" al
fine di entrare in un grande piano di valorizzazione turistica
nazionale per Comuni di media grandezza ed al progetto
“L'Aquila Capitale Europea della Cultura 2019”.
7. POTENZIAMENTO DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO.
Nell’ottica del potenziamento dell’offerta formativa del
Consorzio per il Polo Universitario di Sulmona e del Centro
Abruzzo, l’attuale base di offerta formativa e gli attuali corsi di
Laurea dovranno essere indirizzati in ragione della necessità e
delle vocazioni del territorio. Verranno quindi promossi, negli
ambiti istituzionali competenti, Corsi di Specializzazione o di
formazione post-laurea di indirizzo Tecnologico-produttivo e
Storico-conservativo. Più in generale il Consorzio dovrà
estendere il rapporto con le altre Università regionali ed
extraregionali, pubbliche e private, allo scopo di istituire corsi
di laurea, master e corsi di formazione che favoriscano
l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
8. SULMONAMONDO. Verrà implementata la Rete dei
Sulmonesi fuori Città.
9. Si opererà al miglioramento dell’offerta turistica
mediante la promozione dell’albergo diffuso ed il sostegno alle
strutture alberghiere esistenti nel Centro Storico, alla nascita di
aziende agrituristiche nelle zone extraurbane nonché alla
certificazione ambientale del Comune di Sulmona.
10. Si opererà per il recupero a fini turistici della fruibilità di
emergenze architettoniche quali il complesso della SS.
Annunziata (campanile, palazzo con l’incremento delle attività
di convegnistica) e l’acquedotto svevo.
11. Verrà istituito un sistema di info-points turistici in
convenzione con le edicole della città.
12. Verranno incentivate e sostenute attività di formazione
nell’ambito dell’alta enogastronomia.
13. Sarà avviato e sviluppato il Merchandising della Città di
Sulmona attraverso il simbolo/logo comunale Sulmo Mihi
Patria Est.
COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI
La messa in sicurezza del patrimonio immobiliare pubblico e privato e una più corretta
politica di prevenzione sismica saranno considerati il nostro Punto Zero, ovvero il punto di
partenza, essenziale e vitale, per ogni nuova attività amministrativa. Allo stesso tempo va
considerato come nella disciplina urbanistica il Rischio non è più considerato un dissuasore
per l’attività edilizia, quanto piuttosto un elemento centrale nella pianificazione; in
particolare dove ci sono minacce di danno serio o irreversibile, la carenza di piena certezza
scientifica non deve essere usata a pretesto per rinviare, in funzione del rapporto costiefficacia,
le misure per prevenire le conseguenze di un fenomeno naturale.
macro-area 4: PREVENZIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. Obiettivo fondamentale nell’azione dell’AC sarà il
potenziamento dell'intera struttura di Protezione Civile (PC) e
la realizzazione di un Centro Polifunzionale che assolva,
nell’ambito dei ruoli propri della PC, compiti di potenziamento
dei livelli di servizio e che possegga la reale capacità d'impiego
logistico e formativo in stretta collaborazione con Enti e
Istituzioni operanti nel settore. L’utilizzazione di Sistemi
tecnologici di geo-misure basati su una rete di rilevamento
sismico locale caratterizzerà il crescente apporto scientifico
all’interno dell’attività comunale.
2. OBIETTIVI A BREVE TERMINE. Con l’adesione all’UTR di
Goriano Sicoli verrà istituita una collaborazione che vedrà la
presenza di un tecnico di nomina ministeriale presso l’Ufficio
Sisma Comunale.
3. Verrà progettata la Struttura Urbana Minima (SUM) per
individuare le parti del sistema urbano (edifici strategici, spazi
pubblici, reti infrastrutturali, funzioni) atti a garantire
l’efficienza dell’intero sistema in emergenza, la ripresa socioeconomica
e la conservazione della memoria collettiva. Allo
stesso tempo verrà operata l’analisi della Condizione Limite per
l’Emergenza (CLE), finalizzata alla salvaguardia degli elementi
essenziali per la protezione civile.
4. Verrà condotta una campagna d’informazione alla
popolazione sui maggiori rischi presenti sul territorio, fornendo
informazioni sui giusti comportamenti da adottare e sulle
iniziative che possono essere messe in atto per ridurre i danni
derivanti da calamità. Tale campagna di sensibilizzazione
capillare, mediante la stampa e distribuzione di opuscoli
informativi, garantirà il minimo di informazione necessaria alla
popolazione. Sempre a tal scopo verrà istituita la Giornata
Civica della Protezione Civile.
5. Sarà poi indicare con della specifica cartellonistica le
diverse aree di attesa e vie di esodo/fuga secondo le linee guida
per la redazione dei pannelli informativi indicate dalla Regione
Abruzzo.
6. OBIETTIVI A MEDIO TERMINE. Verranno stabiliti
accordi con tutti i soggetti pubblici/privati che collaborano con
la Struttura Comunale di Protezione Civile mediante
sottoscrizione di specifici protocolli operativi. Il valore assoluto
attribuito alle Forze di Volontariato indirizzerà l’AC alla
valorizzazione continua e concreta di questo reale patrimonio,
umano, strutturale e strumentale, attraverso una più duttile e
più efficace forma di coordinamento.
7. Verrà programmato il reperimento di risorse finanziarie
europee mediante lo sviluppo o la partecipazione a specifici
bandi europei, nell'ambito della cooperazione europea e
partenariato (progetti di Interreg).
8. Si provvederà alla catalogazione degli studi sulla
vulnerabilità sismica di Sulmona, delle relazioni geologiche
allegate ai progetti ed alla creazione di un data-base accessibile
a studiosi e ricercatori, con possibilità di implementazione
anche ad altri rischi insistenti sul territorio. Allo stesso tempo
verrà reperito specifico materiale presso altri Enti e Istituti di
ricerca.
9. OBIETTIVI A LUNGO TERMINE. Sarà avviato un processo
di urbanizzazione delle aree di emergenza individuate nella PC
(specie quelle per tendopoli) sfruttando gli interventi di
manutenzione delle stesse aree o inserendo tali lavori nel
Programma Triennale delle OO.PP. Allo stesso modo si
provvederà alla dotazione tecnica disponibile per il ricovero di
almeno 300 persone (equivalente ad una gestione media di una
tendopoli composta da n. 35 tende).
10. Si opererà a favore della realizzazione di una nuova
caserma dei Vigili del Fuoco rispondente alle nuove normative
del settore contemplando anche la realizzazione della sede del
succitato Centro Polifunzionale di PC, in grado di gestire
emergenze anche di diversa natura per l'intero territorio. Il
progetto prevede necessariamente il contributo e l’assenso
della Protezione Civile regionale, della Prefettura e della
Provincia dell'Aquila ed il parere favorevole dei Sindaci dei
Comuni interessati.
11. Recuperare e ristrutturare saranno le parole cardine
dell’AC che varerà un piano di mitigazione del rischio sismico
attraverso interventi diretti ed incentivi per la ristrutturazione
ed il rinforzamento di tutto il patrimonio edilizio pubblico e
privato. Allo stesso tempo saranno incentivate le
ristrutturazioni private che si porranno come priorità il
miglioramento sismico mediante risorse con riduzioni degli
importi sulle tasse locali o attingendo da fondi nazionali ed
europei.
COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI
La nuova urbanistica che si intende introdurre per un cambiamento a Sulmona dovrà
sostenere nuove e diverse forme di sviluppo del territorio, improntate ad una maggiore
sensibilità per la sostenibilità ambientale e l’equità sociale, all’affermazione del primato del
bene comune tornando a considerare i beni storici e ambientali, di cui la città è ricca, come
leve dello sviluppo e non come elementi marginali ed estranei al medesimo. Saranno
introdotti nell’agenda politica temi come quelli del paesaggio, della riduzione di consumo di
suolo, del riuso dei manufatti dismessi, della mobilità sostenibile, dell’energia, delle nuove
forme dell’abitare e della qualità dello spazio pubblico e del patrimonio storico e
architettonico. Sviluppare una chiara visione del futuro costituirà un impegno strategico da
perseguire con un approccio competente, in grado di fare uso sapiente ed equilibrato delle
risorse ambientali e del patrimonio costruito già presenti sul territorio. Si partirà dunque
dal concetto di nuova qualità della vita, che si persegue pianificando uno sviluppo
equilibrato del sistema urbano e territoriale, ponendo il tema dell’ambiente e del paesaggio
come centrale e riuscendo ad imporre un equilibrio fra l’ambiente naturale e quello
costruito, marcando anche limiti alla espansione e forma della Città.
macro-area 5: GESTIONE DEL TERRITORIO
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
DI CARATTERE
PIANIFICATORIO
1. Il più importante intervento a supporto della strategia di
sostegno orientata al rilancio del territorio individuato dal
limite amministrativo della Città di Sulmona, sarà quello
dell’approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale,
superando la stasi urbanistica determinatasi da due decenni.
Uno strumento programmatorio che dovrà essere oggetto di
confronto e raccordo con quelli dei Comuni confinanti
lavorando, con riferimento alla normativa regionale e nazionale,
per evitare l’ulteriore consumo del suolo destinato
all’agricoltura in modo da preservarlo da ulteriori insediamenti
abitativi e produttivi e da tutelare anche il paesaggio agricolo.
2. La fase avanzata della progettazione di PRG renderà
disponibile un quadro di riferimento all’interno del quale la
corretta attuazione dei Contratti di Quartiere (rimodulati per
maggiore coinvolgimento dei cittadini) e dei Programmi
Complessi, impiegati in partenariato con i soggetti privati,
consentirà lo sviluppo di una programmazione sistemica e
competitiva dello sviluppo urbano.
3. Ferma restando l’intenzione da parte dell’AC di valutare
l’opportunità della redazione di un Piano di Recupero per
conferire respiro progettuale complessivo alle indicazioni dello
strumento generale in corso di esame, nell’ottica di
riqualificazione e rivitalizzazione che essa stessa intende
perseguire sul tessuto antico del proprio territorio urbano,
verranno adottati strumenti urbanistici di dettaglio di
salvaguardia assieme ad interventi di de-restauro di elementi di
insegnistica e di spazi pubblici attualmente in contrasto con il
valore storico-architettonico dell’intorno.
4. Nella stessa ottica verrà studiata la possibilità del
reinserimento di parte degli uffici e dei servizi all’interno del
Centro Storico e l’adozione di incentivi all'insediamento di
nuove attività nello stesso ambito tramite la defiscalizzazione e
la semplificazione amministrativa.
5. Verranno attuate nuove soluzioni di accesso e di
fruizione del Centro Storico con l’incoraggiamento all’uso della
bicicletta, la mobilità elettrica e la graduale creazione di una
zona completamente esclusa al traffico automobilistico nel
nucleo interno mediante l’istituzione di percorsi di
penetrazione trasversali e longitudinali al Corso stesso.
6. Sarà proposto che il Centro Storico di Sulmona venga
considerato “sito patrimonio dell’Umanità” ed inserito
all’interno della Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
(UNESCO World Heritage).
7. Verrà varato un Programma di Recupero delle Caserme,
da destinare - in partnership pubblico-privata - a finalità
culturali, di servizio e abitative, nel rispetto delle norme che
disciplinano la valorizzazione del patrimonio pubblico ed il
federalismo demaniale.
8. Sarà creato il Sistema Intergrato di Parchi Urbani, da
sottoporre a gestione unitaria, mediante una gara,
eventualmente suddivisa in lotti, per l’affidamento della
gestione su progetto condiviso dalla cittadinanza.
L’aggiudicatario, singolo o consorziato, garantirà la fruizione
pubblica degli spazi verdi. In tal senso si opererà a favore della
realizzazione di un grande parco urbano in tutta l’area di Villa
Sardi, con il recupero della struttura architettonica
settecentesca.
9. Sarà inoltre riqualificato il Parco Fluviale del fiume Vella
mediante un concorso di idee con le seguenti indicazioni:
rinascita del giardino botanico, lavori infrastrutturali per la
fornitura di spazi anche coperti di aggregazione culturale e
sociale, allestimento di aree picnic, gioco, laghetti e altro.
10. Verrà messa in luce la vocazione ambientale della parte
occidentale della città attraverso la valorizzazione del tratturo,
il recupero del sistema degli antichi mulini ad acqua ed il
risanamento del fiume Gizio con la creazione del Parco Fluviale
del fiume Gizio.
11. Verrà studiata la possibilità della creazione di parchi a
tema, saranno creati parchi giochi per bambini nelle aree verdi
comunali, nonché aree attrezzate per gli animali domestici.
Verrà infine creato un nuovo parco urbano nell’area sovrastante
il Parcheggio di Santa Chiara.
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
DI CARATTERE
URBANO
1. Tra le proposte a carattere comprensoriale va
sottolineata quella relativa ad un Centro Fieristico dedicato
principalmente alla diffusione dei prodotti dell’artigianato di
filiera e dell’agricoltura in tutte le sue più estese espressioni e
combinazioni di offerta. In tal senso va studiata la costituzione
di un Ente Fiera.
2. Sarà promossa la realizzazione della metropolitana di
superficie Sulmona-Pescara con fermata in prossimità
dell’Aeroporto d’Abruzzo. Allo stesso tempo, sotto l’egida del
“treno dei Parchi”, verrà recuperato l’asse fluviale-ferroviario
l’Aquila-Sulmona mentre verrà rifunzionalizzata la storica linea
turisto-ferroviaria Pescara-Sulmona-Napoli in sinergia con le
iniziative già in atto e come possibile collegamento con i bacini
sciistici di Campo di Giove e Pratello/Aremogna, nonché con il
parco Nazionale della Majella.
3. Per definire un preciso elemento di dialogo tra la città
consolidata e la realtà urbana del lavoro verrà proposto il
recupero della sede dell'ARPA e la sua trasformazione -
attraverso la valorizzazione urbanistica ed architettonica - in
City Terminal, destinato ad ospitare uffici del Comune, attività
culturali e spazi multimediali interattivi della Città.
4. ADEGUAMENTO ANTISISMICO DEGLI EDIFICI
SCOLASTICI E DELLE PROPRIETÀ COMUNALI IN GENERE. Si
provvederà all’adeguamento/miglioramento strutturale per
ridurre il rischio sismico degli edifici scolastici, in particolare
del Liceo Classico “Ovidio”. Verrà inoltre verificata l’idoneità
sismica delle infrastrutture stradali strategiche per i fini della
Protezione Civile, specie dei ponti.
5. SICUREZZA STRADALE, VIABILITÀ, PARCHEGGI E
MARCIAPIEDI. Con l’obiettivo di eliminare i pericoli derivanti
dalla circolazione stradale e pedonale, si provvederà alla
sistemazione di viabilità, parcheggi e marciapiedi nelle zone
maggiormente degradate della città ed alla manutenzione
straordinaria delle strade. Nei parcheggi pubblici verranno
adottate "strisce rosa" da riservare alle donne incinte oltre il
terzo mese di gravidanza. Allo stesso modo verrà migliorata la
viabilità rurale. Verrà rivisto il sistema viario dell’area
compresa tra Via Stazione di Introdacqua e Via Gorizia, sulla
base di un’attenta e condivisa verifica di compatibilità sotto il
profilo urbanistico ed ambientale recependo le istanze di
partecipazione popolare. Verrà studiata la sistemazione di
ambiti strategici del Centro Storico, tra cui piazza Brigata
Maiella. Verrà completato il consolidamento della scarpata di
via Turati, mentre sarà compiuto il collegamento viario per il
nuovo accesso al Presidio Ospedaliero. Saranno realizzati nuovi
parcheggi, in ambiti perimetrali al Centro Storico e nella zona
nord, nonché nuove rotatorie nell’intero territorio cittadino.
Verranno costruite piste ciclabili da integrare a sistemi di bike
sharing ed eventualmente di electro-bike sharing con pensiline
fotovoltaiche.
6. STRUTTURE SPORTIVE. Con l’intervento di privati verrà
costruita una nuova struttura polivalente per il calcio ed il
tempo libero in genere. Con fondi propri il Comune completerà
invece i lavori di adeguamento degli impianti sportivi esistenti,
come quelli dell’Incoronata (con la realizzazione di un secondo
campo di tennis coperto ed il recupero della pista di pattinaggio
già esistente, degli spogliatoi e della palestra retrostanti quella
fino ad oggi utilizzata) e del campo sportivo “Mezzetti”
(ampliato e potenziato a partire dalla formazione dell’impianto
di illuminazione). In merito alla creazione di strutture sportive
di quartiere cfr. 2/15.
7. STRUTTURE PRODUTTIVE. Verrà completata la zona
artigianale mediante l’acquisizione dei terreni necessari e la
realizzazione delle opere di urbanizzazione a servizio dei nuovi
lotti.
8. VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICOARCHITETTONICO.
Verrà perseguita una politica di
valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico
ed archeologico mediante interventi strategici di
riqualificazione del Centro Storico, a partire dal rifacimento
delle pavimentazioni in porfido e dalla riqualificazione delle
aree verdi. Inoltre, sempre nell’ottica di un sistema di
valorizzazione del patrimonio immobiliare, sarà oggetto di
valutazione la possibilità di ricorrere a strumenti di gestione
previsti dalla legge (Società di gestione del risparmio,
cartolarizzazione).
9. TUTELA E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE. Particolare
interesse verrà riservato alle aree degradate della fascia
pedemontana del Morrone ed alle aree verdi del Centro e delle
Frazioni. Verrà inoltre attuato un programma d’installazione di
pannelli fotovoltaici negli edifici comunali. Per quanto riguarda
i tratti fluviali sono previsti interventi volti alla prevenzione e/o
risoluzione di emergenze determinate da fenomeni
idrogeologici.
10. All’interno della politica di tutela e valorizzazione
ambientale, Sulmona, centro del sistema dei Parchi Nazionali e
Regionali si proporrà quale Città territorio capofila nelle
politiche ambientali, turistiche, ricettive della Regione Abruzzo
eleggendo a propria sede l’Abbazia Celestiniana – previo
accordo con l’Ente proprietario, realizzando all’interno un
Centro di Studi Integrato. In tal modo grazie ad iniziative
specifiche e comuni verrà conferito ulteriore impulso ai temi
del turismo ambientale in sinergia con i territori circostanti
ricompresi nei Parchi Nazionali Majella e Gran Sasso Laga oltre
alle riserve regionali.
11. La salvaguardia dei residui spazi verdi, anche quelli
lungo i corsi d’acqua, con la loro riqualificazione e possibilità di
fruizione, rende necessaria la valutazione della formazione di
un circuito di piste e aree ciclabili in grado di interconnettere
tutti i quartieri della Città mediante l’adozione di un apposito
piano triennale.
12. SERVIZI ALLA CITTADINANZA. Verrà completato il
nuovo edificio destinato a servizi per la cittadinanza, avviato nel
2012 grazie all’accordo con l’Associazione Nazionale degli
Industriali dei Laterizi. Verrà inoltre realizzato un edificio
polifunzionale presso l’Abbazia Celestiniana, nuove aree per
l’accoglienza e le emergenze, nuovi parcheggi ed un’area
camper in Via Circonvallazione Occidentale nella zona tra Porta
S. Antonio e Porta Romana, nonché una pista di atterraggio per
elicotteri nel Presidio Ospedaliero. Il Cimitero verrà
riqualificato ed ampliamento con la realizzazione di nuovi
loculi.
13. POLITICA DELLA CASA. Si studierà la possibilità di
acquisire e ristrutturare nuovi alloggi , oltre che adeguare quelli
esistenti.
POLITICHE DI RISPARMIO ENERGETICO. Per l’AC elementi fondamentali per creare
prospettive di progresso risultano la promozione delle politiche di risparmio
energetico e l’impiego di fonti energetiche rinnovabili in tutte le attività pubbliche e
private, al pari della corretta gestione dei rifiuti mediante la riduzione a monte della
quantità prodotta e l’attivazione compiuta della raccolta differenziata porta a porta
con riutilizzo di alcuni materiali e prodotti derivati dal ciclo. Aumentare l'efficienza
energetica, proteggere l'ambiente, vivere meglio sono obiettivi raggiungibili
attraverso la partecipazione ai numerosi programmi EEEA dell'UE e i FAS 2020. Sarà
inoltre promossa un’edilizia ecosostenibile ed a basso consumo energetico.
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. Il servizio integrato ambientale verrà riunificato ed
esternalizzato nel suo complesso. L’AC, dopo un’attenta analisi
sull’efficacia, efficienza ed economicità, sceglierà la formula di
affidamento, prendendo in considerazione la gara europea
ovvero l’affidamento a soggetto imprenditoriale pubblico su cui
la medesima AC esercita il “controllo analogo”.
2. RACCOLTA DIFFERENZIATA "PORTA A PORTA". Con la
finalità ultima di coinvolgere l’intero territorio comunale
l’attuale sistema di raccolta differenziata verrà ampliato a
partire dalle due Vie di Circonvallazione e dalla zona della Villa
Comunale, con l’installazione nei pressi delle discariche abusive
di “foto trappola”. Verrà inoltre realizzata la Stazione ecologica
quale centro per la raccolta ed uso ad opera dei cittadini e nel
contempo saranno poste in atto iniziative di sensibilizzazione
dei cittadini assieme ad un apposito sistema sanzionatorio. Si
ricorrerà infine ad iniziative di volontariato per monitorare in
maniera continuativa il territorio.
3. Verrà attuato un sistema di Global service energetico per
tutti gli impianti pubblici alimentati ad energia, attraverso
contratti CONSIP o con gare che riunifichino i contratti
parcellizzati attualmente in corso e che comunque prevedano
l’uso spinto del fotovoltaico e delle altre forme di energie
rinnovabili.
4. L’AC è intenzionata ad esternalizzazione il Servizio di
Trasporto Pubblico Locale, con la preferenza all’utilizzazione di
mezzi a propulsione ecocompatibile.
5. Verrà realizzata la “casa dell'acqua” con il punto di
recupero delle bottiglie di plastica.
6. Ai fini della tutela dell’inquinamento acustico ed
elettromagnetico verrà redatto un Piano delle emissioni
acustiche ed elettromagnetiche e reso attuativo il Piano
Antenne. In tal senso verrà offerto sostegno ad iniziative di
insonorizzazione di aree ricreative a scopo di comunicazione
turistiche istituzionali e di protezione civile.
7. Verrà inoltre redatto il Piano Energetico Cittadino, sia
per una più razionale utilizzazione delle fonti energetiche
tradizionali in funzione del risparmio, sia per la
implementazione dell’uso delle energie alternative.
Il PROBLEMA DELLE FRAZIONI verrà affrontato mediante il riconoscimento del
valore urbano di tali nuclei e del valore peculiare delle loro caratteristiche
identitarie, autentiche espressioni del territorio civico-rurale che necessita di azioni
di recupero, adeguamento strutturale e mirata esposizione ai flussi turistici. In tal
senso mentre la zona periferica ad ovest (a partire dall’Arabona) manterrà la
propria vocazione paesistica, con interventi di riqualificazione diffusa e la creazione
di spazi collettivi, la zona ad est (Marane e Bagnaturo) incentrerà la propria
organizzazione attorno al sito di valenza archeologica, architettonica e religiosa
costituito dall’Abbazia Celestiniana, dal Santuario di Ercole Curino e dall’Eremo di
Pietro da Morrone. Un polo di potenzialità attrattiva di livello internazionale e che
attende la restituzione del proprio ruolo di organizzatore dell’intero territorio.
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. Completamento delle opere di metanizzazione.
2. Creazione di uffici distaccati del Comune.
3. Formazione di un accordo di programma con il Comune
di Pratola per la gestione condivisa dei servizi per le
parti di comune interesse.
COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI
In attuazione del prevalente bisogno di recuperare l’ampiezza dei rapporti Istituzionali e
strutturali un tempo propri della Città di Sulmona quale importante e fondamentale nodo di
una ben presidiata rete di relazioni sociali ed economiche, verrà promossa una
concertazione territoriale permanente denominata “GIUNTA del TERRITORIO”, incardinata
sulle nuove norme che obbligano l’esercizio di funzioni amministrative associate e
finalizzata ad attivare un circuito di rapporti basati su una programmazione di tipo
territoriale per la riproposizione, in chiave competitiva, del valore storico, ambientale,
paesaggistico, culturale, sociale ed economico del Comprensorio Peligno.
macro-area 6: PROGETTO DI SVILUPPO
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. La concertazione territoriale consentirà l’accesso, in
regime di partenariato, a finanziamenti comunitari della
programmazione 2014-2020 ed in particolare a quelli riservati
alle aree interne, riguardanti:
a) interventi sulla scuola e sulla sanità;
b) interventi sulle telecomunicazioni e la mobilità;
c) interventi per l’istruzione e la formazione;
d) azioni per la manutenzione del territorio e
l’ammodernamento degli edifici pubblici;
e) promozione delle attività produttive, turistiche ed
agricole.
2. L’AC proporrà ai Comuni del Comprensorio Peligno di
creare un’offerta di intrattenimento territoriale in
collaborazione con Enti limitrofi e associazioni culturali, che si
attuerà attraverso l’istituzione di un Tavolo permanente con i
Comuni del territorio per la programmazione culturale e di
intrattenimento e per la promozione turistica, finalizzato a sua
volta alla creazione di un Cartellone culturale territoriale.
3. Si valuterà l’opportunità del recupero dei sentieri di valle
attraverso la costruzione di una ippociclovia per mezzo i FAS
2013.
4. Si studierà la possibilità di una concertazione
riguardante la Pianificazione Urbanistica dei Comuni del
territorio che occupi un livello intermedio tra il Piano
Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) ed il PRG,
rispetto ai quali possiede differenti finalità. A tal proposito
occorre ricordare come il Piano Regolatore del Consorzio per il
NSI è uno strumento intercomunale sui territori di Sulmona e
Pratola Peligna.
COMUNE DI SULMONA (AQ) PROGRAMMA DI MANDATO 2013-18 SINDACO PEPPINO RANALLI
macro-area 7: ATTUALIZZAZIONE DELLE POTENZIALITÀ CULTURALI
Allo stato attuale Sulmona è “Città d’Arte” solo sulla carta e sulle insegne stradali, a dispregio
di quella che è la sua principale caratteristica identitaria ed una delle sue principali
potenzialità economiche. Occorre in tal senso progettare un modello si sviluppo locale non
solo nel campo economico ma anche in quello culturale, attuando una risorsa in gran parte
inespressa che in questo momento non solo non avverte crisi, ma si conferma come uno dei
capisaldi della ripresa. L’AC sarà saldamente a fianco dei cittadini perché le manifestazioni
consolidate (Concorso Maria Caniglia, Sulmonacinema, Premio Internazionale di Pittura
“Città di Sulmona”, Giostra Cavalleresca, ecc.) abbiano il necessario supporto, chiedendo in
cambio alle stesse una programmazione anticipata e condivisa affinché essa stessa possa
lavorare nei tempi giusti alla promozione degli eventi. L’AC si attiverà perché gli spazi
culturali della città vengano assegnati a gruppi, associazioni o cooperative che ne chiedano
l’affidamento. La partecipazione e il lavoro comune favoriranno la crescita di una nuova
cultura dell’appartenenza alla città che funga da mediazione verso una politica dello
sviluppo economico e sociale sostanziato da vera e profonda passione civile. A questo
proposito l’AC opererà affinché le tematiche della cultura, del turismo e della scuola siano
parte integrante delle politiche dello sviluppo. Direttamente o attraverso calibrate proposte
l’AC dovrà occuparsi delle personalità culturali che tanto hanno dato alla storia e alla cultura
di Sulmona, primi fra tutti Ovidio e Pietro da Morrone. Saranno organizzate iniziative, anche
in collaborazione con paesi stranieri, che si occuperanno di Ovidio nella lettura di altri poeti.
Sarà finalmente posto in essere un museo dedicato ad Ovidio capace di trattare i temi e
mostrare le realizzazioni della innovazione e del cambiamento della società. Per quanto
riguarda Pietro da Morrone, si opererà perché sia attualizzata la figura storica dell’uomo e il
suo pensiero. Tutte le varie realtà culturali saranno messe a sistema anche allo scopo di
produrre reddito, acquisendo precisa coscienza del bacino in modo da poter accedere ai
finanziamenti regionali, nazionali ed europei, e di coinvolgere forze imprenditoriali private
capaci di collaborare al recupero ed alla valorizzazione ai fini culturali ed economici delle
grandi strutture della città. A livello pratico puntare sulla Cultura vuol dire separare gli
eventi dalle manifestazioni culturali, garantendo il sostegno a tutte le associazioni cui verrà
chiesto di condividere un progetto unitario e collettivo rinunciando ad anacronistici e
inopportuni individualismi, sempre nel rispetto del principio dell’evidenza pubblica. Nel
settore dei Grandi Eventi saranno espresse le grandi potenzialità della Giostra Cavalleresca
sotto il profilo culturale ma anche nelle possibilità di collaborazione da parte
dell’Associazione nella gestione del tessuto sociale del Centro Storico. Verranno inoltre
riportate in efficienza le strutture culturali che versano in stato di abbandono o di cattiva
manutenzione, onde poter cooperare al processo di valorizzazione non solo del centro
antico ma anche della periferia e delle frazioni ed infine verranno riaperti i musei che sono i
catalizzatori dell’economia del centro antico redigendo un efficace progetto di gestione.
Oltre all’impegno nelle manifestazioni, l’AC si propone di sostenere anche i servizi culturali
necessari alla Città per soddisfare le esigenze frequenti dei cittadini, incrementando la
convegnistica, migliorando l’accessibilità dei luoghi dove avere un rapporto quotidiano con
l’universo culturale.
AZIONI E
PROGETTI DI
PROGRAMMA
1. Verranno riaperte la Biblioteca Comunale "Ovidio" e la
preziosa Sala lignea, da destinare a sede del Centro di Studi
Ovidiani, cui spetterà il compito di creare una rete relazionale
con tutte le Istituzioni mondiali interessate.
2. Verranno completate le opere di ristrutturazione,
adeguamento impiantistico e rifunzionalizzazione di strutture
di importanza vitale quali il Teatro Comunale "Maria Caniglia"
ed il Piccolo Teatro di via Quatrario.
3. Verrà istituito il “Laboratorio delle Belle Arti”, inteso
quale percorso di alta specializzazione dotato di spazi dedicati
ad una Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Multimediale,
ad una Cineteca - Biblioteca - Laboratorio d’arte orafa ed
artigiana e per la promozione presso gli enti competenti.
4. L’AC parteciperà alla trasformazione dell’Associazione
Giostra Cavalleresca in un soggetto giuridico riconosciuto,
congiuntamente a Borghi e Sestieri ed a finanziatori pubblici e
privati che sottoscrivano un piano di finanziamento pluriennale.
5. Verrà istituito un Tavolo permanente della Cultura con le
associazioni, che assuma in sé gli aspetti organizzativi relativi
alla logistica, calendarizzazione, promozione a mezzo stampa ed
internet degli eventi.
6. Verrà creato un Distretto Culturale integrato da
intitolare a Celestino V, con la creazione di una cabina di regia
che abbracci il nostro territorio e formato un apposito albo di
associazioni culturali e di Grandi Eventi.
7. PROGETTO METAMORFOSI. Allo scopo di valorizzare la
principale risorsa culturale di Sulmona, verrà recuperata e
rifunzionalizzata l'area archeologica del Santuario di Ercole
Curino; sulla base di esperienze progettuali già intraprese da
associazioni culturali cittadine verrà creata la Casa-Museo di
Ovidio; in occasione del Bimilllenario della morte del Poeta
(2017) verranno organizzati convegni internazionali,
manifestazioni (Ovidiadi) e mostre aventi per oggetto Ovidio e
la sua influenza nell’arte.
8. Andrà ulteriormente promosso il coinvolgimento degli
Istituti di Alta Cultura abruzzesi, tra cui il “Conservatorio
Casella” dell’Aquila ed il Conservatorio “L. D’Annunzio” di
Pescara, per far sì che i nostri migliori Artisti locali vengano
inseriti in un circuito concertistico di appropriata rinomanza.
Allo stesso tempo verrà garantito il supporto alla Scuola
Popolare di Musica di Sulmona anche attraverso
l’individuazione e la concessione di una sede idonea mentre
verrà studiata l’istituzione di un’Orchestra Popolare e di una
Banda musicale “Città di Sulmona”.
9. Verranno bandite gare per la gestione degli spazi
pubblici per spettacoli quali il Cinema Pacifico, il Teatro
Comunale "Maria Caniglia", il Piccolo Teatro di via Quatrario
ecc., e dei servizi annessi.
10. Verrà istituita la Casa delle Associazioni.
11. Verrà creato il Sistema Museale Sulmonese (SMS),
comprendente tutti i musei pubblici e privati della città a
partire dal Museo Civico nel palazzo della SS. Annunziata,
attualmente sottoposto a verifiche concernenti il suo effettivo
stato strutturale. All’interno di un progetto complessivo per la
riapertura di tutte le strutture espositive cittadine, redatto in
collaborazione con le associazioni culturali sulmonesi, verrà
bandita una gara per il servizio museale, comprendente
l'innovazione tecnologica e l'apertura domenicale, festiva e
prefestiva anche notturna. Integrazione del percorso
celestiniano sulmonese in “SMS”, mediante l’accordo con i
Comuni d'Italia interessati alla vicenda storica di Celestino V.
12. Si opererà per il conferimento al “Sulmonacinema”, alla
Settimana Santa, alla Giostra Cavalleresca, al Premio “Maria
Caniglia”, al “Premio Sulmona” ed al “Certamen Ovidiano” dello
status di Grande Evento.
13. Verrà costituita attraverso lo strumento dell’Istituzione
Culturale una struttura di governance delle politiche culturali,
sul modello organizzativo già adottato da altre e virtuose realtà
comunali.
14. Verrà istituito il Fondo Mecenate Sulmona, con il
compito di riunire i finanziatori dell'offerta culturale cittadina,
nella forma giuridica che garantisca al meglio gli interessi delle
associazioni e dei cittadini.
15. Si studierà la possibile formazione di un elenco di “Ditte
virtuose” mediante la cessione liberale di una percentuale
minima (a partire dallo 0,5%) da parte delle Ditte edili
affidatarie di lavori pubblici sotto i 100.000 euro, onde istituire
un Fondo cultura da destinare a progetti speciali.
16. Verrà riformulato il bando per la formazione dell’Albo
delle associazioni culturali aventi sede nel territorio comunale.
17. L’AC si adopererà per il recupero dell’Abbazia
Celestiniana, instaurando un proficuo rapporto con gli Enti che
trovano attualmente sede nella struttura, promuovendo tra
l’altro l’allestimento di uno spazio museale dedicato a Celestino
V.
18. Verrà potenziato il percorso turistico-religioso del
Cammino di Tommaso Apostolo, conferendo la necessaria
visibilità allo stesso mediante targhe da apporsi sulle abitazioni
poste lungo il tracciato che fa capo al “Camino de Santiago de
Compostela”.
19. PROGETTO “TONY DEL MONACO”. Saranno avviate
iniziative di richiamo nazionale per la promozione del cantante
e di Sulmona che a lui diede i natali.
20. La Città di Sulmona aderirà alla Rete dei Piccoli Teatri
d’Europa valendo su risorse economiche nazionali e
comunitarie sullo sfondo della riattazione del Piccolo Teatro di
Via Quatrario che, per le sue caratteristiche, ben può offrirsi
quale Centro Artistico Polivalente al centro di un Sistema
Europeo.
21. Verrà istituito il Festival annuale dei Cantanti e Musicisti
della Valle Peligna.
22. La Città di Sulmona parteciperà alle Celebrazioni che si
terranno in tutto il territorio nazionale in ricorrenza
dell’entrata in guerra dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale.
23. La Città di Sulmona offrirà il proprio sostegno alle
attività della Brigata Maiella quale contributo attivo alla
memoria della Resistenza quale valore fondativo della società
nazionale e cittadina contemporanea.
IL SINDACO DELLA CITTÀ DI SULMONA
Dr. Peppino Ranalli
Sulmona, 26 agosto 2013 

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