RICORDATO PAPPONETTI AD UN ANNO DALLA SUA SCOMPARSA

SULMONA - E' stato ricordato ieri nella sala consiliare del comune di Sulmona Giuseppe Papponetti, studioso, ricercatore, filologo e critico, accostato ad altri grandi abruzzesi come Ovidio, Capograssi, D’Annunzio e De Nino.All'iniziativa, voluta dal comune di Sulmona, hanno partecipato il Sindaco Peppino Ranalli, il Presidente del Consiglio Comunale Franco Casciani, il Vice Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria Ezio Mattiocco e Paolo Fedeli Accademico dei Lincei.Il dibattito è stato moderato da Gianni Febo dell'Ass.Culturale Centro Ovidiano Studi e Ricerche.
In platea, oltre ad un numeroso pubblico composto da conoscenti e amici, c'erano anche i due figli Ettore ed Ernesto"Il professor Papponetti è stata una delle personalità piu' importanti che la cultura sulmonese abbia espresso negli ultimi anni, un grandissimo letterato, un generoso insegnante, un premuroso marito di una donna scomparsa troppo

presto e un affettuoso padre di due amici"ha ricordato Peppino Ranalli."Sulmona ha perso troppo presto questo importante personaggio animatore infaticabile del premio Capograssi, studioso, ricercatore inesauribile di letterati di ogni tempo.Credo che sia il caso di fare per onestà intellettuale rispetto all'uomo Papponetti una sana autocritica per averlo lasciato probabilmente troppo solo proprio negli anni in cui avrebbe avuto bisogno di maggiore attenzione da parte delle istituzioni cittadine.Noi non saremo mai abbastanza grati al professore per quello che ha fatto per Sulmona.Ora spetta a tutti e in primis all'amministrazione comunale rendergli omaggio attraverso modi e forme che dovremo individuare" ha continuato il Sindaco."Il 2017 in occasione del bimillenario della morte del nostro poeta Ovidio, può essere un momento di grande rilancio culturale della nostra città e di riappropiazione di una cultura, che forse è stata trascurata.Un momento in cui insieme possiamo rendere concreta un 'idea che forse il professor Papponetti oggi avrebbe appoggiato e ci avrebbe sostenuto.Penso che tutti insieme dobbiamo lavorare per questa data"ha concluso Ranalli ."Ho di Papponetti un ricordo di un amico con cui non soltanto era bello discorrere di tutto, ma soprattutto il ricordo di uno studioso serio che ha fatto molto per la cultura

sulmonese, per la conoscenza di grandi umanisti di Sulmona e della terra d'Abruzzo"ha detto Paolo Fedeli."Ho anche il ricordo di un dinamico e vulcanico organizzatore, con il quale si sono realizzati dei progetti che sono durati nel tempo e di cui resta testimonianza, non solo dai suoi scritti, ma anche negli atti dei vari convegni che abbiamo fatto.Ho di Giuseppe un ricordo di una persona veramente al  di fuori del comune che sopravvive al di la della sua vita, perchè le sue opere restano.Credo che il cammino da lui indicato sia quello giusto.Speriamo che lo si può continuare a percorrere sulla base del suo insegnamento"ha concluso Fedeli.Per Emiliano Splendore, amico fraterno, Papponetti è stato un glottologo, filologo, un letterato straordinario per invenzione, per capacità critiche, che ha fatto tantissimo per Sulmona e per la cultura nazionale."La figura di Papponetti manca perchè oltre all'uomo colto, manca l'uomo di spirito piu' umano"ha ricordato Splendore"Era come una specie di prezzemolo, per me era come un fratello"ha aggiunto."Dio solo sa quando bene ci siamo voluti e quanto bene ancora ci vogliamo!!!"ha concluso Splendore