SULMONA - Si è svolta questa mattina presso l’aula Consiliare del Comune di Sulmona, convocata dal Sindaco Giuseppe Ranalli, un'assemblea sulla questione del metanodotto e della centrale di compressione e spinta.Al termine è stato redatto un documento in cui si ribadisce il no all'opera del metanodotto sulla dorsale appenninica.
All’assemblea erano presenti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini, le senatrici Enza Bludo, Paola Pelino, i Sindaci dei Comuni del comprensorio peligno,
il Portavoce del Comitato antigasdotto per l’Abruzzo, Alfredo Moroni, assessore al Comune dell’Aquila, il Presidente della Comunità Montana Peligna, Antonio Carrara, i Consiglieri regionali Giovanni D’Amico, Giuseppe Di Pangrazio, Gino Milano, Franco Caramanico, Carlo Costantini, il Consigliere provinciale Enio Mastrangioli, l'ex deputato Giovanni Lolli, l'ex Senatore Alfonso Mascitelli, i
Giovanni Legnini |
precauzione, riconosciuto dal trattato istitutivo dell'Unione Europea, al fine di minimizzare i rischi per i cittadini ed i danni per il territorio.Di ciò non si è tenuto conto, nel caso specifico, in quanto le scelte progettuali, a fronte di criticità oggettive, relative in particolare alla elevata sismicità dei territori attraversati, non consentono di escludere, con adeguato margine di sicurezza, rischi per la incolumità e la salute delle popolazioni interessate.Si chiede che il governo nazionale disponga la modifica del tracciato, escludendo la fascia appenninica.Che il presidente della Regione Abruzzo trasmetta al ministero dello sviluppo economico il parere contrario della Regione sull'opera per come è attualmente progettata, negando l'intesa con lo Stato.Che venga subito istituito un apposito tavolo tra tutti i soggetti interessati al fine di individuare una soluzione alternativa alla dorsale appenninica, sia per il metanodotto che per la centrale di compressione.Inoltre l'assemblea si auspica che la Regione Abruzzo si costituisca in giudizio, presso la Corte Costituzionale, in difesa della legge regionale n.14 del 7 giugno 2013, relativa alla localizzazione e realizzazione delle centrali di compressione a gas in aree sismiche.
L'assemblea, infine, decide di
costituire un comitato ristretto di amministratori pubblici e rappresentanti
della società civile che, in adesione al coordinamento interregionale
anti-gasdotto, programmi le future necessarie iniziative.
Mario Pizzola |