Sono quindi finiti i tempi in cui sorpassi azzardati, guida con telefonini e soste selvagge venivano effettuati da automobilisti scellerati infischiandosene totalmente della presenza di uomini e mezzi dell’amministrazione penitenziaria. Da oggi chi si troverà di fronte un basco blu della polizia penitenziaria farà bene a “tremare” qualora volesse farsi “bello” al volante violando le regole insegnate dagli operatori della scuola guida. Chi lo farà avrà veramente filo da torcere nel caso dovesse imbattersi in una pattuglia della polizia penitenziaria. Alla pari delle altre forze di Polizia da oggi, quindi, anche chi vedrà uomini o mezzi della polizia penitenziaria dovrà prevedere l’ipotesi di vedersi comminate pesanti multe e/o ritiri di patente.Intanto la tradizione che vede gli uomini della polizia penitenziaria svolgere molto bene il proprio mestiere e quindi anche quello di poliziotto stradale lo si può vedere dalle centinaia di sanzioni elevate dai baschi blu, su tutto il territorio nazionale ,prontamente contestate e da far saldare ai trasgressori.Gli uomini del Nucleo operativo di Sulmona, nella regione Abruzzo, sono quelli che hanno raccolto più di tutti i frutti, considerate le multe elevate, dopo il corso di formazione per l’abilitazione al rispetto del codice stradale fatto alcuni mesi fa nelle sedi del provveditorato regionale. Di questo la Uil penitenziari si dice molto soddisfatta congratulandosi con chi ha avuto l’accortezza di vedere anche in questa categoria di operatori dell’ordine le capacità di fare molto bene anche in questo ambitoConoscendo le virtù operative del Corpo di polizia Penitenziaria, sempre molto ben apprezzata quando viene chiamata a svolgere compiti non prettamente circoscritte al carcere, c’è da scommettere che molto farà parlare di sè in futuro per la severità, la professionalità e la competenza che avranno nel colpire i “violentatori” delle strade.
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martedì 7 maggio 2013
MULTE AGLI AUTOMOBILISTI INDISCIPLINATI: LA POLIZIA PENITENZIARIA ABILITATA
Sono quindi finiti i tempi in cui sorpassi azzardati, guida con telefonini e soste selvagge venivano effettuati da automobilisti scellerati infischiandosene totalmente della presenza di uomini e mezzi dell’amministrazione penitenziaria. Da oggi chi si troverà di fronte un basco blu della polizia penitenziaria farà bene a “tremare” qualora volesse farsi “bello” al volante violando le regole insegnate dagli operatori della scuola guida. Chi lo farà avrà veramente filo da torcere nel caso dovesse imbattersi in una pattuglia della polizia penitenziaria. Alla pari delle altre forze di Polizia da oggi, quindi, anche chi vedrà uomini o mezzi della polizia penitenziaria dovrà prevedere l’ipotesi di vedersi comminate pesanti multe e/o ritiri di patente.Intanto la tradizione che vede gli uomini della polizia penitenziaria svolgere molto bene il proprio mestiere e quindi anche quello di poliziotto stradale lo si può vedere dalle centinaia di sanzioni elevate dai baschi blu, su tutto il territorio nazionale ,prontamente contestate e da far saldare ai trasgressori.Gli uomini del Nucleo operativo di Sulmona, nella regione Abruzzo, sono quelli che hanno raccolto più di tutti i frutti, considerate le multe elevate, dopo il corso di formazione per l’abilitazione al rispetto del codice stradale fatto alcuni mesi fa nelle sedi del provveditorato regionale. Di questo la Uil penitenziari si dice molto soddisfatta congratulandosi con chi ha avuto l’accortezza di vedere anche in questa categoria di operatori dell’ordine le capacità di fare molto bene anche in questo ambitoConoscendo le virtù operative del Corpo di polizia Penitenziaria, sempre molto ben apprezzata quando viene chiamata a svolgere compiti non prettamente circoscritte al carcere, c’è da scommettere che molto farà parlare di sè in futuro per la severità, la professionalità e la competenza che avranno nel colpire i “violentatori” delle strade.