"Quasi tutte le statistiche le valutazioni dei politologi parlano dei sindaci come quel pezzo della pubblica amministrazione, della classe dirigente che ancora riesce a cogliere il favore l'apprezzamento dei cittadini a dispetto di quella che è una certa integrazione che sale verso la classe dirigente"ha spiegato Guido Castelli."Questo vuol dire per me come per il candidato La Civita, l'assunzione di una responsabilità precisa, perchè oggi la Res Pubblica passa e soprattutto attraversa quelli che sono i rigori e le difficoltà dell'essere primo cittadino, dell'essere comune"ha aggiunto Castelli."Sono qui per portare un'esperienza di una città
quella di Ascoli poco superiore in termini di abitanti a Sulmona, che ha prodotto delle buone pratiche che speriamo magari di poter trasferire ad un candidato giovane, moderno e professionista, che ha già deciso di mettersi dalla parte dei cittadini, destinando la totalità del proprio impegno in questa nobile arte dell'esercizio dell'attività amministrativa.Siamo convinti che partendo da questi contributi sarà possibile anche a Sulmona far si, pur nella difficoltà della crisi, che possa migliorare sempre di più e collocarsi tra le prime città abruzzesi, tra quelle che vogliono vivere con un'ansia di riscatto le difficoltà che non sono solo di Sulmona, ma di quasi tutte le città italiane"ha concluso Castelli
"Dobbiamo badare spesso ai debiti che ereditiamo, poi c'è da gestire una serie di necessità ed emergenze dei Comuni che però non trovano corrispondenza nei bilanci che sono molto magri"ha ricordato Umberto Di Primio."E allo stesso tempo dobbiamo tenere da conto il fatto che dobbiamo continuare a fare politiche sociali per sostenere in questo momento le nostre città.Gestiamo il momento di crisi con le emergenze relative, ma dobbiamo fare in modo che le nostre politiche, almeno quelle locali, siano tali da garantirci la possibilità di guardare al futuro. Questo è l'obiettivo dei Sindaci.Le amministrazioni comunali oggi sono il front office della politica.Tutti i cittadini arrivano nei comuni con i propri bisogni e con le proprie istanze e noi non possiamo dire vedremo in Parlamento"ha spiegato Di Primio."Noi dobbiamo dare delle risposte e in questo senso è chiaro che nella scarsezza delle risorse, vedi leggi stringenti come il patto di stabilità, sono sicuramente fattori negativi.Ma noi non possiamo per metterci di dire alle persone ci vediamo la prossima volta.Abbiamo la necessità di affrontare problemi
quotidianamente in questo senso lavoriamo ogni giorno.Il Pdl in questa città ha bene amministrato e può continuare ad amministrare bene.Deve dare la possibilità alla gente di sperare in un futuro migliore e di poterlo fare iniziando dalle politiche comunali gestendo bene le cose che ha a disposizione con le poche risorse che ha nelle casse. Noi amministratori locali dobbiamo fare una rete importante che dia risposte ai cittadini"ha continuato Di Primio."Io lo farò certamente con i sindaci del Pdl e non solo, perchè la Regione Abruzzo ha bisogno di comuni forti, di amministratori seri. Ha bisogno di gente che non metta mai davanti al bene comune, il bene personale e credo che Luigi la Civita meriti il nostro appoggio ma soprattutto quello dei suoi cittadini"