SULMONA - In una sala consiliare colma di persone, soprattutto donne, si è tenuto l’incontro formativo/informativo sui bandi regionali la “Crescita è donna 2” e “Lavorare in Abruzzo 3”. L’evento è stato promosso dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Sulmona di concerto con l’Assessorato delle Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche sociali della Regione Abruzzo e ha avuto l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini, il mondo delle professioni e delle imprese sugli incentivi economici previsti da tali iniziative finalizzate all’incremento della occupazione in Abruzzo, anche attraverso strumenti di conciliazione e di pari opportunità di accesso al lavoro.
L’incontro moderato dall’assessore Maria Assunta Iommi ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alle Politiche Attive del Lavoro, Paolo Gatti che ha illustrato gli avvisi finanziati per complessivi 11 milioni di euro .Presenti anche il sindaco di Sulmona Fabio Federico, gli assessori Mauro Tirabassi, Lorenzo Fusco, Loris Ramicone e l'onorevole Paola Pelino.Dopo l'introduzione di Paolo Gatti si è entrati nello specifico con Romina Ciaffi e Germano De Santis che hanno illustrato nei dettagli le varie linee di intervento.Le linee di intervento di “Lavorare in Abruzzo 3” si sostanziano, nell’ erogazione di bonus economici alle imprese o datori di lavoro per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori, donne e giovani under 35, per la trasformazione di rapporti flessibili e per l’incremento delle ore di lavoro. "Lavorare in Abruzzo 3 è un progetto in cui sono disponibili 8 milioni di euro e che ci ha consentito di creare in passato oltre 3000 posti di lavoro a tempo indeterminato", ha affermato Gatti."E' in sostanza un incentivo assunzionale rivolto a qualsiasi datore di lavoro che se vuole assumere una persona a tempo determinato può accedere a un incentivo di 10.000 euro.Se si assume un giovane fino a 35 anni o una donna o un diversamente abile, l'incentivo sale a 15.000 euro trasformado anche un rapporto di lavoro precario in un posto di lavoro a tempo determinato.La scadenza del bando è per il prossimo 31 Gennaio".
Le linee di intervento della “Crescita è donna” si confermano tre:
- la prima linea, denominata “Più imprenditrici”, prevede incentivi per la creazione di nuove imprese rosa con copertura delle spese di avvio dell’attività di investimento e di gestione relative al primo anno di attività;
- la seconda linea, denominata “Più professioniste”, prevede incentivi alle imprese che attivano rapporti di consulenza in favore di giovani professioniste con età non superiore ai 40 anni e con residenza in Abruzzo;
- la terza linea, denominata “Voucher family”, prevede un sostegno fino a duemila euro alle donne con carichi familiari per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
"Per quanto riguarda la "Crescita è donna 2 in passato abbiamo aiutato 1000 donne abruzzesi a diventare o imprenditrici o consulenti di azienda o ad avere un Voucher" ha ricordato Gatti."Le donne imprenditrici presentando un progetto entro il 20 Febbraio, se approvato, possono avere un finanziamento a fondo perduto fino a 25.000 euro, la seconda linea che scade l'8 Febbraio riguarda rapporti di consulenza che possono essere finaziati fino a 15.000 euro a persona e ciascuna impresa può avere un finanziamento massimo di 45.000 euro, la terza linea il cui bando scade il 31 Gennaio riguarda il Voucher di conciliazione e si può avere un contributo fino a 2000 euro.