casa se passano i due provvedimenti a cui tiene tanto: la legge regionale casa e l'esternalizzazione dei servizi. In realtà Federico lo aveva annunciato al termine del famoso Consiglio consiglio comunale a fine novembre (clicca qui), ma questa mattina lo ha ribadito con determinazione, durante una conferenza stampa tesa a presentare il completamento dei lavori nell'area artigianale, a pochi minuti dalla conferenza dei Capigruppo. "O l'opposizione approva la legge casa e le esternalizzazioni servizi o io non mi dimetto" ha detto forte e chiaro. "Chiederò alla minoranza se vuole farlo davvero per la città, perchè se verrà il commissario di certo non si occuperò di questi provvedimenti e non andrà nemmeno a far sentire la voce per ottenere i fondi Fas". A chi gli ha ricordato di avere una maggioranza sfaldata e inesistente, il primo cittadino ha risposto di avere in tasca la certezza di poter centrare gli obiettivi contando su tre Consiglieri, due di opposizione e uno della maggioranza, i quali, a detta sua, voterebbe a favore di questi provvedimenti. Si schierano al fianco di Federico il presidente del Consiglio comunale Nicola Angelucci e il capogruppo del Pdl Donato Di Cesare, coloro che, secondo la minoranza, subito dopo quella seduta dell'assise civica, avrebbero garantito le proprie dimissioni nel caso in cui la promessa del sindaco non fosse stata rispettata. Il dietro front, invece, ha fatto scatenare le ire dell'opposizione, tra cui Santilli che ha preso le distanze con le dimissioni dall'ufficio di presidenza. E non è escluso che altre dimissioni possano seguirlo a ruota. Staremo a vedere. g.s.
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
I 60 ANNI DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE DELLA BRIGATA MAIELLA
SULMONA VIDEO - " Questa mattina si sono celebrati i 60 anni della Medaglia d'Oro al valor militare della Brigata Maiella . Patri...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE - DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS -
giovedì 20 dicembre 2012
TENSIONI IN COMUNE, IL "RICATTO" DI FEDERICO
casa se passano i due provvedimenti a cui tiene tanto: la legge regionale casa e l'esternalizzazione dei servizi. In realtà Federico lo aveva annunciato al termine del famoso Consiglio consiglio comunale a fine novembre (clicca qui), ma questa mattina lo ha ribadito con determinazione, durante una conferenza stampa tesa a presentare il completamento dei lavori nell'area artigianale, a pochi minuti dalla conferenza dei Capigruppo. "O l'opposizione approva la legge casa e le esternalizzazioni servizi o io non mi dimetto" ha detto forte e chiaro. "Chiederò alla minoranza se vuole farlo davvero per la città, perchè se verrà il commissario di certo non si occuperò di questi provvedimenti e non andrà nemmeno a far sentire la voce per ottenere i fondi Fas". A chi gli ha ricordato di avere una maggioranza sfaldata e inesistente, il primo cittadino ha risposto di avere in tasca la certezza di poter centrare gli obiettivi contando su tre Consiglieri, due di opposizione e uno della maggioranza, i quali, a detta sua, voterebbe a favore di questi provvedimenti. Si schierano al fianco di Federico il presidente del Consiglio comunale Nicola Angelucci e il capogruppo del Pdl Donato Di Cesare, coloro che, secondo la minoranza, subito dopo quella seduta dell'assise civica, avrebbero garantito le proprie dimissioni nel caso in cui la promessa del sindaco non fosse stata rispettata. Il dietro front, invece, ha fatto scatenare le ire dell'opposizione, tra cui Santilli che ha preso le distanze con le dimissioni dall'ufficio di presidenza. E non è escluso che altre dimissioni possano seguirlo a ruota. Staremo a vedere. g.s.