
"In Italia si è ormai delineata una ampia alleanza democratica e moderata di governo che, partendo dai cattolici popolari e democratici dell’UDC, perviene alla sinistra progressista di S.E.L comprendendo al suo interno il riformismo socialista del P.S.I. ed il P.D. Tale quadro era stato ampiamente previsto e delineato dal P.S.I. con quasi esagerato anticipo.
Il Segretario Nazionale Riccardo Nencini - con una nota di agenzia - ha infatti rammentato che:
“ Luglio 2008 - Montecatini. Congresso del
partito. Conclusioni: alleanza tra riformisti che si richiamano al socialismo europeo e cattolici democratici. Due anni dopo a Perugia congresso vinto sulla stessa proposta. Esattamente cio' che sta avvenendo. Partito piccolo ma ragiona. E conosce questa Italia.”
Parimenti in Abruzzo, nella festa socialista di San Salvo di un anno fa, il P.S.I. ospitò tutti i Leaders Abruzzesi della forze alternative alla destra Rodolfo De Laurentis (UDC) Silvio Paolucci (PD) Antonio Di Stefano per (SeL) Gino Milano (API) e già da allora il tema fu il superamento, in Abruzzo, della foto di Vasto con la foto di San Salvo.
Tema ripreso nel Congresso Regionale del P.S.I. dell’Aquila, a novembre 2011, quando fu lanciato dal Segretario Regionale Massimo Carugno l’appello di aprire la coalizione all’UDC e tale appello fu raccolto da Rodolfo De Laurentiis e successivamente da Silvio Paolucci.
Oggi in Abruzzo per le elezioni regionali si sta delineando una coalizione di governo che comprende l’UDC e che ricalca quella dei più alti livelli nazionali.
Il P.S.I. partito piccolo ma che ragiona".