del Comune, ha specificato che ognuno è libero di esprimere la propria.
“Tutte le opinioni, anche quando si parla di metanodotti e centrali del gas sono legittime e tutti devono essere in condizione di poterle esprimere liberamente”. "in uno Stato democratico non sono ammissibili censure preventive. “La posizione ufficiale del Comune di Sulmona –ha spiegato il Sindaco- è chiara ed inequivocabile, ribadita in ben otto, e dico otto, delibere di Consiglio Comunale. Ed è, detto per inciso, anche la mia personale opinione, perché l’ambiente e il territorio sono beni da preservare e la difesa dei quali non può essere appannaggio o esclusiva di pochi, che invece strumentalizzano queste battaglie proprio contro l’unica, sia ben chiaro, Amministrazione che più e più volte si è espressa in modo chiaro e netto sull’argomento.
“Detto questo, e comunque non mi sembrano cose secondarie, dobbiamo consentire a tutti, nessuno escluso, di poter esprimere liberamente il proprio pensiero. Anche e soprattutto quando tale pensiero è diverso dal nostro, è diverso da quello della maggioranza politico amministrativa o dalla maggioranza dei cittadini.
“Solo nei regimi totalitari –ha concluso il Sindaco- non si consente il dissenso, ed è gravissimo che da noi si mettano alla gogna o si utilizzino espressioni che sanno di velate minacce, coloro i quali hanno avuto semplicemente il coraggio, e mi riferisco chiaramente all’assessore Cirillo, di esprimere una posizione personale, che deve essere parte di un dibattito politico aperto e democratico. Queste, e non altre, per fortuna, sono le regole della democrazia”.
LA MINORANZA E TERZO POLO CHIEDONO DIMISSIONI DI CIRILLO
"Il Consiglio Comunale, organo istituzionale e “ non emotivo “ di questa Città, si è espresso chiaramente con 5 delibere sulla contrarietà alla realizzazione della centrale di compressione del gas e del metanodotto". Lo ribadiscono in una nota i consiglieri Gatta, Ranalli, Iannamorelli, Di Benedetto, Rapone, Maceroni e Manesseri. "Allo stesso modo si sono espressi numerosi comuni , la Provincia di L’Aquila, la Regione Abruzzo oltre alla risoluzione votata in Parlamento. Nel momento in cui tutte le forze politiche cittadine di concerto con il Presidente del Consiglio Angelucci si preparano a convocare una assemblea territoriale per ribadire con forza il proprio “NO“ alla centrale ed al tracciato del metanodotto, nella conferenza stampa l’Assessore Cirillo dichiara pubblicamente il proprio “SI” affermando che non esistono rischi per la salute dei cittadini , per l’ambiente e la sicurezza accusando il Consiglio comunale ed il resto della amministrazione di ipocrisia. L’Assessore Cirillo è un collaboratore del Sindaco ed è espressione della maggioranza. Il Sindaco stesso dopo aver votato le delibere ha cambiato forse idea ? Se cosi fosse noi consiglieri chiediamo le dimissioni del Sindaco , altrimenti lo stesso Cirillo, esprimendo posizioni politiche autonome, deve immediatamente dimettersi dall’incarico di Assessore , non rispettando quelle che sono le indicazioni di tutto il Consiglio Comunale e dell’amministrazione. Dovrebbe indicarci che significato da’ alla parola “ipocrisia” ; il Consiglio si è espresso in modo chiaro e netto . L’ultima delibera forzatamente approvata a maggioranza presentava alcune ombre ed è stata fortemente voluta dallo stesso Assessore forse perchè mentre diceva no da una parte, dall’altra contrattava con la Snam monetizzando in questo modo la salute e la sicurezza dei cittadini di Sulmona. Oggi ce ne ha dato piena conferma uscendo allo scoperto"
PSI "COMPORTAMENTO FUORI LUOGO, DOVREBBE DIMETTERSI"
"Le dichiarazioni dell’assessore Cirillo hanno il sapore del “donchisciottesco” lottare contro tutto e tutti volendo passare per il nobile salvatore del bene del popolo" affermano in incipit di una nota il capogruppo del Psi in Consiglio comunale, Lucia Marinucci, i segretari territoriale e cittadino del partito, Orlando Orsini e Livio Pallotta. "In ordine al posizionamento dell’impianto della SNAM c’è ormai tutta una città, c’è una intera classe politica, ci sono le istituzioni che si sono espresse in senso negativo per le note ragioni ambientali che tutti ormai ben conosciamo e condividiamo.Ma le perplessità che vengono sollevate su tale progetto della Snam non sono solo di Sulmona e dell’Abruzzo, anche in Umbria, dove la conduttura, che parte da Sulmona, dovrebbe andare a finire (Foligno), l’Assessore Regionale all’Ambiente il Socialista Silvano Rometti ha stimolato il Consiglio Regionale Umbro a fare proprie non poche perplessità sulla opportunità della realizzazione del tracciato previsto dalla SNAM.
Svegliarsi il 13 di giungo e cercare di apparire come l’unico ad avere a cuore le sorti economiche di Sulmona e della Valle Peligna è, da parte di Cirillo, specioso e fuori luogo.
A questo punto è chiaro che Cirillo dovrebbe seriamente meditare sulla opportunità del perdurare della sua presenza nella Amministrazione attiva.
E’ chiaro che il Sindaco, di cui Cirlillo come assessore è un delegato, chiarisca se condivide o meno la posizione del suo assessore e in caso negativo che sia immediatamente consequenziale .
In politica è sempre più corretto che la chiarezza venga dai protagonisti delle vicende più spinose, piuttosto che forzata da un dibattito consiliare sulle posizioni di un assessore che sarebbe francamente patetico e penoso sia per l’Assessore che per il Sindaco".
"Ora basta, siamo arrivati al limite della sopportazione". Così Maurizio Proietti
Presidente coordinamento cittadino UDC. "Sino ad ora le mie critiche non sono state rese pubbliche allo scopo di salvaguardare le cariche istituzionali, anche le più piccole. A questo punto non è più possibile tacere perché sento l’obbligo morale oltre che professionale e politico, della difesa del diritto alla salute dei Cittadini.
E’ opportuno precisare che Intervengo come rappresentante di un partito politico che è a fianco dei Cittadini da sempre e l’ha sempre dimostrato e come medico promotore del documento contro le industrie impattanti, impegnato da sempre nella ricerca a livello nazionale.
Qualche spiegazione è necessaria, non tanto e non solo a me ma all’intera cittadinanza.
L’assessore Cirillo ha ricevuto anche la delega all’ambiente? L’assessore Cirillo ha per caso conseguito di recente competenze tecniche nell’ambito medico ?
L’assessore Cirillo conosce Kant per avere idea di cosa è la morale, l’etica ? … conosce Hobbes e il giusnaturalismo, nel quale il diritto è fondato non più sulla natura in generale, ma su quella umana in particolare?
Bisogna, però, andare oltre perché se aspettassimo risposte dall’assessore Cirillo penso resteremmo delusi. La quarta spiegazione la richiedo direttamente al primo cittadino, dott. Federico, che non sembra presente come dovrebbe essere un Sindaco che è anche medico: ci dica se è d’accordo con le dichiarazioni di Cirillo. Se così non fosse, come ci auguriamo, allora non si riesce a comprendere la permanenza di Cirillo nella sua giunta. Rivolgo un invito all’assessore per un confronto pubblico con i medici che si sono impegnati in questa battaglia a difesa della salute dei Cittadini della Valle Peligna.
In tale occasione potrà fare sfoggio delle sue dichiarate competenze e spiegare le argomentazioni sulle quali basa le rassicurazioni fornite ai cittadini sull’innocuità delle emissioni degli impianti impattanti.
Mi sento di fare un plauso politico e personale al Presidente Nicola Angelucci che, se pur in ritardo, prende atto della situazione e si schiera apertamente in difesa dei Cittadini".
PD, GRAVE LA PRESA DI POSIZIONE DI CIRILLO. VISTE RISPOSTE DI ANGELUCCI E SINDACO SI DEDUCE CHE NON C'E' PIU' UNA MAGGIORANZA
"La presa di posizione dell'Assessore Cirillo è gravissima, non tanto e non solo perchè si arroga il diritto di esprimere opinioni del tutto personali su temi delicati come la tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente, quanto perchè dimostra totale mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso la cittadinanza" E' quanto scrive la segreteria del Pd di Sulmona in una nota "Egli infatti è assessore preposto e ha rappresentato la città in tavoli istituzionali nazionali in cui, anzichè rappresentare la volontà espressa all'unanimità dal Consiglio Comunale, ha rappresentato opinioni e posizioni personali che, a leggere le dichiarazioni dello stesso Sindaco, non sono opinioni e posizioni della Giunta nè tantomeno del Consiglio. Che questo sia il dato politicamente e istituzionalmente più grave sembra non rendersene conto nemmeno il Sindaco. Cosa c'entra la libertà di opinione del cittadino Cirillo con il suo ruolo di componente la Giunta? Cirillo è rappresentante di un'amministrazione che si è assunta l'impegno, fin dalla campagna elettorale delle scorse elezioni comunali, di contrastare il progetto Snam. Il Sindaco non può nascondersi dietro un dito. O Cirillo non rappresenta le posizioni della Giunta e quindi viene sconfessato e sostituito, oppure la Giunta Federico continua a dichiarare di essere contro il giorno e a favorire il progetto Snam nei fatti la sera (o per meglio dire sui tavoli romani). Le dichiarazioni del Presidente Angelucci, assolutamente apprezzabili, e la risposta del Sindaco dimostrano che su una questione strategica di assoluta rilevanza non esiste più, caso mai fosse stata necessaria un'ulteriore dimostrazione, una maggioranza che governi nell'interesse della città. Occorre che al più presto se ne traggano le doverose conclusioni".PATTO PER SULMONA, LA CITTA' NON PUO' ESSERE RAPPRESENTATA DALL'ASSESSORE CIRILLO.IL SINDACO RITIRI LE SUE DELEGHE
“ Le dichiarazione dell’Assessore comunale Cirillo sulla complessa vicenda della Snam, gli attacchi gratuiti ai Comitati cittadini per l’ambiente sono di una gravità politica senza precedenti e le reazioni che si stanno verificando in queste ore da parti di esponenti politici,associazioni, partiti e rappresentanti delle istituzioni lo dimostrano ampiamente” .Lo sostiene oggi il Movimento ‘Patto per Sulmona’ laboratorio di politica e cultura commentando la vicenda che vede protagonista l’esponente dell’Esecutivo cittadino.“ In questa vicenda- spiega il Coordinatore del Movimento Alessio Ventresca- non è in discussione il diritto del cittadino Cirillo di manifestare liberamente opinioni ma è censurabile il comportamento del rappresentante della Istituzione che esprime valutazioni e giudizi personali su una vicenda attorno alla quale il Consiglio comunale, quello provinciale, quello regionale la Commissione ambiente della Camera si sono espressi ripetutamente in senso opposto consentendo alla città di continuare a sperare in una battaglia difficile ma ancora possibile per evitare che l’ecomostro della Snam abbia ripercussioni negative sul piano sociale, economico., ambientale, sulla sicurezza e sulla salute umana. Proprio per non aver capito questo Cirillo non puo’ rappresentare e tutelare gli interessi della città sui tavoli tecnico-istituzionali dove la volontà della nostra comunità e dell’Assise civica dev’essere rappresentata con forza e in modo reale. Appare chiaro,quindi, che in questo modo si è rotto un rapporto di fiducia tra la città e l’Assessore comunale che il sindaco bene farebbe a risolvere con immediatezza ritirando allo stesso Assessore tutte le deleghe che gli ha attribuito. E il minimo che possa fare per chiedere scusa alla città e a quanti si battono per il successo di questa battaglia”
