
SULMONA – Profumo di salvezza per il Centro Abruzzo Sulmona, che batte Nereto per 79-61 in gara -2 del playout. Gli ovidiani mantengono il minimo vantaggio sui teramani in ogni quarto e recuperano in extremis la partita sul risultato di 58-58, ma nell’extratime non c’è storia. Nel primo quarto di gioco, i padroni di casa tengono molto bene in difesa e si ritrovano in vantaggio alla fine del tempo, anche se di poco. Poco prima della pausa tecnica, Silvestri riceve un brutto
colpo sul piede procurandosi una distorsione alla caviglia. Sarà costretto a uscire. Arriva il secondo quarto, e i sulmonesi scoprono un avversario veloce e poco prevedibile. E' il giovane Girella, che insacca uno dopo l’altro i suoi tiri da tre punti. Nonostante tutto, il pubblico presente assiste ad un sostanziale equilibrio tra le due compagini abruzzesi. Il Nereto viene penalizzato dai troppi errori sotto canestro e dalle troppe infrazioni di “passi”. Ne è un esempio, al 09:18, un grave errore sotto canestro di Strappato, che non realizza i due punti dopo il contropiede. I teramani pagheranno con la perdita di punti preziosi i loro errori madornali. Nel terzo quarto, invece, regna l’equilibrio quasi assoluto, con molti tira e molla e poche azioni e verticalizzazioni in profondità. Nell’ultimo quarto di gioco, diventa un match di nervi e concentrazione, infatti il risultato inizia a contare molto. Gli allenatori incitano i loro giocatori a fare di più. Quasi allo scadere del tempo, ci pensa un tiro da fuori area di Lungaro a pareggiare i conti e a portare il match all’extratime sul punteggio di 58 pari. Il Nereto sembra quasi svuotare tutte le sue energie rimaste dal serbatoio e il Sulmona ne approfitta siglando un parziale che decreta la fine della partita. Lo stratosferico Lungaro, ancora una volta, fa notare tutto il suo potenziale agli avversari, che vengono annichiliti con le sue incursioni e i suoi tiri da tre punti. Verso la fine del match, Ruberti s’innervosisce e perde la testa, insultando l’arbitro e ricevendo anche un fallo tecnico. Entusiasta a fine partita il mister ovidiano Raffaello De Angelis: “È stata una partita nervosa. Alla fine, conta anche un po’ di fortuna. Il tiro di Lungaro è andato dentro e siamo andati all’extratime. Poi siamo stati fortunati anche ad avere una panchina molto più lunga rispetto al Nereto. I singoli? Questo è uno sport di squadra, dove ognuno da il suo apporto, e se tutti remano dalla stessa parte, prima o poi la vittoria arriva. Il Nereto ha giocato molto meglio rispetto a domenica scorsa. È una squadra esperta che rallenta molto il gioco. Non credo che gara -3 sia una formalità, ci aspetterà di sicuro un’altra dura partita. Noi la affronteremo con serenità, per far acquisire esperienza ai nostri giovani”.
Alberto Caravelli
Così in campo al Palazzetto dello Sport di Sulmona:
SULMONA: Maruccia, Rante R. (9 pti.), Passacantando, Rante M., Pezzella, Settevendemmie, Mancinelli (13 pti.), Carlucci (11 pti.), Lungaro (28 pti.), Silvestri.
NERETO: Strappato (11 pti.), Ruberti, Minora, Di Vico (11 pti.), Camaioni (8 pti.), Pulsoni, Bici, Girella (13 pti.).
Risultati parziali di gioco: 16-15, 32-28, 44-43, 58-58, 79-61(extratime).