| Barrea, Foto G. Scarnecchia dicembre 2011 |
Infatti, l'alta pressione fara' marcia indietro e consentira' a un impulso instabile di transitare sulla Penisola, seguito da fredde correnti polari in arrivo dai Balcani. Saranno soprattutto le regioni adriatiche e quelle meridionali le piu' coinvolte. "Martedi' 24 - spiega il meteorologo - avremo un peggioramento su Romagna, medio Adriatico e al Sud, con piogge e rovesci; la neve scendera' sull'Appennino centrale sino ai 500-700 metri a fine giornata, il tutto accompagnato da forti venti di tramontana".
Schiarite al Nord e in Toscana, salvo fiocchi sulle Alpi confinali. Mercoledi' 25 acquazzoni e temporali al Sud e sulle centrali adriatiche, anche con grandine, in esaurimento a partire da Nord; neve fin verso i 300-600m e anche piu' in basso sull'Abruzzo, intorno ai 1000m in Sicilia.
Giovedi' 26 si prevedono temperature gelide. La colonnina di mercurio subira' un calo sino a 10 gradi rispetto ai valori attuali tanto che nella giornata di giovedi' non oltrepasseranno i 6/10 gradi su molte regioni. Minime davvero gelide tanto che giovedi' sono previsti sino a -7 gradi a L'Aquila, - 6 a Potenza, -5 a Firenze, Arezzo, Mantova, -4 a Bolzano e Terni. Gelo sulle Alpi con temperature sino a -13 gradi a Dobbiaco e Livigno; sino a -15 gradi in Sila, con venti tesi di bora e tramontana.
Poi tra il 28 ed il 30 gennaio una nuova perturbazione in arrivo dalla Francia aprira' un periodo freddo e perturbato che ci accompagnera' con ogni probabilita' sino ai primi giorni di febbraio. Aria gelida siberiana sospinta dall'alta pressione russa dilaghera' verso le nostre regioni dove confluira' con quella piu' umida e temperata. Si formera' una circolazione di bassa pressione che dispensera' piogge e rovesci un po' ovunque, specie sulle Isole ed al Sud. Al Nord gran freddo e non si esclude la possibilita' di qualche nevicata anche in pianura tra sabato e domenica al Nord Ovest. Le temperature, in ulteriore calo, si porteranno decisamente sotto le medie del periodo.