esempio troviamo ingiustificabile la decisione di spostare la corsa in partenza da Sulmona e diretta a Roma dalle 8:00 alle 8:15 e di imporne
il passaggio ad Avezzano. Le conseguenze per i pendolari possono essere facilmente intuite: la corsa che prima raggiungeva Roma alle ore 10:00 arriverebbe nella capitale alle 10:45 circa. Di conseguenza molti pendolari non potranno più utilizzare quella “corsa” e saranno costretti a partire alle 6:20. Se pensiamo che da Sulmona partono pendolari provenienti da Comuni anche molto distanti si comprenderà molto facilmente che livello di disagio sarà prodotto. Come hanno giustamente fatto notare i pendolari peligni i collegamenti Sulmona – Avezzano possono essere garantiti in altri orari mentre appare irrazionale la deviazione della corsa delle ore