SULMONA - Torna a sollecitare chi di dovere il
consigliere comunale udc Luigi Rapone per fare chiarezza sulla situazione di disagio in seguito
agli allagamenti. Scrive, infatti, una lettera ai vertici di palazzo San
Francesco, facendosi portavoce del malcontento dei cittadini che si sono
rivolti alla Procura con un esposto, al fine di accertare responsabilità dopo
il violento temporale di un mese fa che ha inondato garage e negozi. Nella nota
il capogruppo dell’unione di centro ricorda che lo scorso 6 luglio aveva già
inviato una missiva. “Non posso restare insensibile dallo stigmatizzare una
disattenzione riguardante problematiche che assumono esplicitamente priorità”
scrive Rapone “in
considerazione del fatto che investono i nostri concittadini
che, sfortunatamente, ne pagano le conseguenze.
Dinanzi a questo stallo
comportamentale, purtroppo, i cittadini si sono dovuti rivolgere alla
magistratura per far valere i propri diritti. Forse è ragionevole ipotizzare,
un’ esposizione del Comune che dovrà dimostrare la sua estraneità ai fatti. Certo
è che, in questa circostanza, malauguratamente” conclude Rapone “non si può
pensare che eventuali responsabilità di natura patrimoniale, vengono spalmate
sui cittadini.
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