Presso la sala riunioni della Comunità Montana Peligna, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’associazione “SET – Sulmona E Territorio” per illustrare ai cittadini di Sulmona e dell’intero comprensorio intenti e finalità dell’iniziativa.Le gravi carenze progettuali, l’incapacità di concretizzare idee di rilancio di Sulmona e del territorio che abbiano senso e prospettiva reale, l’assenza di gran parte della classe dirigente locale rispetto ai principali fattori di crisi e di degrado economico, culturale, sociale e politico del comprensorio, rappresentano la sfida che l’associazione “SET – Sulmona E Territorio” vuole raccogliere, con l’obiettivo dichiarato di risvegliare l’orgoglio e la dignità delle popolazioni del Centro Abruzzo.Set significa sistemare mettere a posto mettere in ordine ha detto Giulio Mastrogiuseppe, noi vogliamo che la storia di questo territorio diventi una storia a lieto fine.Bisogna spazzare via la rassegnazione che stà colpendo in maniera inesorabile le nostre zone e la nostra popolazione.Non si riesce a costruire progetti che abbiamo realmente la possibilità di diventare dei percorsi da seguire per rilanciare il territorio.Set si propone come interlocutore, si vuole confrontare con i soggetti politici e non, con associazioni e anche con le forze politiche scevri da qualsiasi pregiudizio.Ci interessa ragionare su aspetti concreti e costruire percorsi condivisi che diano qualcosa al nostro territorio e un ruolo anche alle giovani intelligenze.In futuro ha continuato Mastrogiuseppe, ci saranno delle iniziative di approfondimento su queste tematiche.Per Teresa Nannarone c'è la volonta di voler restare in questo territorio, ascoltando i cittadini, le persone, si fa spazio l'idea di andar via da questo territorio, ma si deve tutti insieme invertire questa tendenza.In tema di lavoro qualcuno ci deve spiegare perchè 13 imprenditori che volevano insediarsi in questo territorio, hanno visto negarsi questa possibilità ed insieme a loro tutti noi.Chiodi era stato impegnato di farsi carico di questa problematica, ma il protocollo che fine ha fatto?Noi pensiamo, ha continuato la Nannarone, che giuridicamente Chiodi debba essere ritenuto responsabile e non escludiamo in maniera provocatoria un'azione nei confronti della regione per le mancate risposte date a questo territorio.Ci ricordiamo tutti che Chiodi è venuto in valle peligna per dirci che sarebbe stato lui l'assessore del nostro territorio ed assumersi gli impegni che per la Nannarone non sono mai stati rispettati.Il nascente movimento SET non ha nessuna collocazione politica, sono previsti vari incontri a tema e dopo l'assemblea costitutiva sarà eletto un presidente.Si raccolgono le adesioni entro il 15 Febbraio per poter partecipare alla prima assemblea del movimento.Il sito di riferimento è setsulmona.altervista.org.
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sabato 5 febbraio 2011
SULMONA: PRESENTATA LA NUOVA ASSOCIAZIONE "SET SULMONA E TERRITORIO"
Presso la sala riunioni della Comunità Montana Peligna, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’associazione “SET – Sulmona E Territorio” per illustrare ai cittadini di Sulmona e dell’intero comprensorio intenti e finalità dell’iniziativa.Le gravi carenze progettuali, l’incapacità di concretizzare idee di rilancio di Sulmona e del territorio che abbiano senso e prospettiva reale, l’assenza di gran parte della classe dirigente locale rispetto ai principali fattori di crisi e di degrado economico, culturale, sociale e politico del comprensorio, rappresentano la sfida che l’associazione “SET – Sulmona E Territorio” vuole raccogliere, con l’obiettivo dichiarato di risvegliare l’orgoglio e la dignità delle popolazioni del Centro Abruzzo.Set significa sistemare mettere a posto mettere in ordine ha detto Giulio Mastrogiuseppe, noi vogliamo che la storia di questo territorio diventi una storia a lieto fine.Bisogna spazzare via la rassegnazione che stà colpendo in maniera inesorabile le nostre zone e la nostra popolazione.Non si riesce a costruire progetti che abbiamo realmente la possibilità di diventare dei percorsi da seguire per rilanciare il territorio.Set si propone come interlocutore, si vuole confrontare con i soggetti politici e non, con associazioni e anche con le forze politiche scevri da qualsiasi pregiudizio.Ci interessa ragionare su aspetti concreti e costruire percorsi condivisi che diano qualcosa al nostro territorio e un ruolo anche alle giovani intelligenze.In futuro ha continuato Mastrogiuseppe, ci saranno delle iniziative di approfondimento su queste tematiche.Per Teresa Nannarone c'è la volonta di voler restare in questo territorio, ascoltando i cittadini, le persone, si fa spazio l'idea di andar via da questo territorio, ma si deve tutti insieme invertire questa tendenza.In tema di lavoro qualcuno ci deve spiegare perchè 13 imprenditori che volevano insediarsi in questo territorio, hanno visto negarsi questa possibilità ed insieme a loro tutti noi.Chiodi era stato impegnato di farsi carico di questa problematica, ma il protocollo che fine ha fatto?Noi pensiamo, ha continuato la Nannarone, che giuridicamente Chiodi debba essere ritenuto responsabile e non escludiamo in maniera provocatoria un'azione nei confronti della regione per le mancate risposte date a questo territorio.Ci ricordiamo tutti che Chiodi è venuto in valle peligna per dirci che sarebbe stato lui l'assessore del nostro territorio ed assumersi gli impegni che per la Nannarone non sono mai stati rispettati.Il nascente movimento SET non ha nessuna collocazione politica, sono previsti vari incontri a tema e dopo l'assemblea costitutiva sarà eletto un presidente.Si raccolgono le adesioni entro il 15 Febbraio per poter partecipare alla prima assemblea del movimento.Il sito di riferimento è setsulmona.altervista.org.
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1 commento:
Complimenti per l'articolo, molto puntuale e chiaro. Solo un'osservazione: sono i soci promotori ad essere 21 e non gli incontri a tema previsti.
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