
EMERGENZA CARCERI:MICHELE FINA (PD) SI UNISCE A SCIOPERO DELLA FAME
L'Aquila, 10 mag. - "Il problema delle carceri e' un problema di democrazia e di diritti. La situazione attuale e' la piu' difficile dal dopoguerra ad oggi, infatti attualmente si e' arrivati a quasi 70.000 detenuti,con una capienza utile ad accoglierne 43.000, si e' superata anche la soglia di massima tollerabilita'". Queste le parole di Michele Fina, segretario del Pd della provincia dell'Aquila, che ha ripreso oggi il tema dell'emergenza carceri: "Per il rispetto dei diritti anche per le persone recluse ci siamo battuti da tempo, abbiamo come partito istituito un dipartimento quello dei diritti e delle garanzie guidato da Giulio Petrilli, il quale negli ultimi mesi si e' battuto con coraggio e capacita': le visite al carcere di Sulmona e Teramo, le denunce sulle difficili condizioni di vita, gli appelli, lo sciopero della fame, la sensibilizzazione verso queste problematiche complesse. Tutto questo lavoro con il mio assoluto sostegno. Ma oggi siamo ad una nuova fase di questa battaglia politica la quale seppur giusta non raccoglie il necessario ascolto e la doverosa sensibilita' da parte delle istituzioni, cieche e sorde di fronte ai piu' elementari diritti di una societa' civile e "umana". Per questo - ha concluso Fina - aderisco convintamente all'appello lanciato dall'associazione Ristretti Orizzonti in sostegno allo sciopeo della fame che l'On. Rita Bernardini e altre persone stanno conducendo da quasi un mese per cercare di risolvere il drammatico problema del sovraffollamento delle carceri e da domani inizio anche io lo sciopero della fame".
L'Aquila, 10 mag. - "Il problema delle carceri e' un problema di democrazia e di diritti. La situazione attuale e' la piu' difficile dal dopoguerra ad oggi, infatti attualmente si e' arrivati a quasi 70.000 detenuti,con una capienza utile ad accoglierne 43.000, si e' superata anche la soglia di massima tollerabilita'". Queste le parole di Michele Fina, segretario del Pd della provincia dell'Aquila, che ha ripreso oggi il tema dell'emergenza carceri: "Per il rispetto dei diritti anche per le persone recluse ci siamo battuti da tempo, abbiamo come partito istituito un dipartimento quello dei diritti e delle garanzie guidato da Giulio Petrilli, il quale negli ultimi mesi si e' battuto con coraggio e capacita': le visite al carcere di Sulmona e Teramo, le denunce sulle difficili condizioni di vita, gli appelli, lo sciopero della fame, la sensibilizzazione verso queste problematiche complesse. Tutto questo lavoro con il mio assoluto sostegno. Ma oggi siamo ad una nuova fase di questa battaglia politica la quale seppur giusta non raccoglie il necessario ascolto e la doverosa sensibilita' da parte delle istituzioni, cieche e sorde di fronte ai piu' elementari diritti di una societa' civile e "umana". Per questo - ha concluso Fina - aderisco convintamente all'appello lanciato dall'associazione Ristretti Orizzonti in sostegno allo sciopeo della fame che l'On. Rita Bernardini e altre persone stanno conducendo da quasi un mese per cercare di risolvere il drammatico problema del sovraffollamento delle carceri e da domani inizio anche io lo sciopero della fame".
Nessun commento:
Posta un commento