SULMONA - "
Nel nostro Comune, il concetto di “controllo” è stato ribaltato. Invece di controllare la società partecipata, Cogesa, l’amministrazione ha scelto di farsi controllare da chi dovrebbe essere controllato.I fatti sono chiari.Primo: il nuovo presidente del Collegio dei Revisori ricopre da anni, in seno a Cogesa, la carica di sindaco effettivo. Secondo: il neo assessore al bilancio lavora per Cogesa che ha, con il Comune di Sulmona, una controversia finanziaria significativa come si evince nel piano di risanamento finanziario di Cogesa che il nuovo assessore ha contribuito a redigere.
E qui sorge spontanea una domanda tanto semplice quanto pesante:quando si tratterà di sciogliere i nodi tra debiti e crediti non allineati tra Comune e Cogesa, da che parte staranno l’assessore al Bilancio e il presidente del Collegio dei Revisori? Sosterranno il quantum di debito e del Comune o quello della società Cogesa?
Il corto circuito poi è ancora più evidente per il neo assessore se si pensa che in qualità di dipendente di Cogesa, appena qualche giorno fa, stando a notizie di stampa, avrebbe votato per lo stato di agitazione contro la gara europea per l’affidamento del servizio, contestando la linea del Comune. Oggi però, lo stesso dipendente di Cogesa, in qualità di assessore al bilancio del Comune di Sulmona si trova nella paradossale posizione di dover difendere quella scelta politica che egli stesso ha respinto come lavoratore della società partecipata. Sulmona merita amministratori liberi da condizionamenti e conti chiari. Non conti da regolare a seconda della poltrona occupata".
Ornella La Civita
Capogruppo Pd
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