Un obiettivo perfettamente centrato grazie ad una rete di attività che ha messo in movimento un intero paese: associazioni, giovani volontari, enti, amministrazioni e tanti cittadini hanno abbracciato concretamente la grande famiglia del Parkinson e fatto scoprire Castelvecchio Subequo, con il suo territorio di sorprendente bellezza culturale e naturalistica e una comunità capace di accogliere e condividere. Un centinaio tra pazienti, familiari, caregivers, operatori sanitari hanno vissuto così un vero e proprio viaggio di esperienze ed emozioni positive.
Dalla Chiesa trecentesca di San Francesco d'Assisi, con la pregevole cappella di scuola giottesca e la preziosa Reliquia del Sangue delle Stimmate del Santo, al Castello Medievale di Gagliano Aterno, simbolo della storia medievale dell'Abruzzo, aperto eccezionalmente per la giornata, alla Catacomba paleocristiana del IV sec. D.C, un'attestazione storica unica dell'avvento del primo cristianesimo in Abruzzo. Sono state le tappe che hanno scandito un'intensa e sorprendente mattinata di attività culturali nel territorio, insieme al giro in e-bike per pazienti e familiari che, in modo accessibile, hanno sperimentato la bellezza della pedalata assistita per conoscere e vedere con occhi diversi il paese.
Dopo la pausa pranzo all'insegna dell'eccellenza dei sapori abruzzesi presso il ristorante Vivendostore, altri momenti di partecipazione e movimento hanno coinvolto i pazienti con il pilates, la musicoterapia e la tangoterapia. Nel pomeriggio, presso il Chiostro di San Francesco D'Assisi, spazio poi alla riflessione medico-scientifica. Dopo i saluti del sindaco di Castelvecchio Marisa Valeri, che ha accolto con gioia i partecipanti sottolineando il valore dell'iniziativa, ha introdotto la sessione di studi Andrea Padovani, presidente Aics Abruzzo, rimarcando il connubio vincente tra sport e salute. A seguire la presentazione della giornata che rientra tra le molteplici attività del Centro Disturbi del Movimento e Terapie Avanzate Neurologia Stroke Unit-Ospedale San Salvatore dell'Aquila, a cura di Patrizia Sucapane, dirigente medico di Neurologia e Responsabile del Centro Disturbi del Movimento e del Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze dell'Ospedale San Salvatore dell'Aquila, e Fania Tronca, coordinatore infermieristico della UOSD Neurologia Stroke Unit nella stessa struttura ospedaliera.
Profonda soddisfazione per il risultato della giornata.
“La nostra missione- ha detto Patrizia Sucapane- è prendersi cura della persona nella sua completezza, considerando non solo gli aspetti medici e sanitari, ma anche quelli psicologici e relazionali. In linea con questa filosofia, sono nate le Giornate di condivisione, cultura e benessere fisico, realizzate in collaborazione con AICS Abruzzo “Corritalia - camminata non competitiva. Grazie a Castelvecchio Subequo e a tutti quelli che hanno collaborato, permettendo ai nostri pazienti di vivere momenti di gioia e serenità, superando i limiti imposti dalla malattia”
“Credo fermamente che giornate come queste, siano fondamentali per superare lo stigma legato alla malattia- ha detto Fania Tronca. Ritengo che favorire il benessere del corpo e dell'anima attraverso iniziative di inclusione, solidarietà e aggregazione sia la strada migliore per mantenere immersi nella società i pazienti e le loro famiglie. Lo sport e la cultura sono il connubio perfetto per raggiungere questo obiettivo”.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Andrea Padovani, presidente AICS Abruzzo, partner fisso di queste tre edizioni della giornata. “Come AICS Abruzzo – ha detto- crediamo da sempre nel valore dello sport per tutti, nella costruzione di reti territoriali che mettano in contatto il mondo dell’associazionismo, quello medico-scientifico e le istituzioni. Siamo convinti- ha concluso-che questa sinergia sia replicabile in tanti altri territori: piccoli borghi come questo possono diventare modelli di prossimità, luoghi dove la prevenzione, la cultura del movimento e la solidarietà trovano spazio e radici”.
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