Il confronto è stato possibile grazie a una convenzione con l’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, che proprio a Collurania gestisce e mantiene operativa una stazione meteorologica, consentendo un monitoraggio scientifico e continuo delle condizioni atmosferiche locali.
“Il mio obiettivo”, spiega Di Antonio, “è sensibilizzare cittadini e istituzioni sugli effetti concreti che i cambiamenti climatici globali possono avere sul nostro territorio, rendendo queste informazioni accessibili a tutti.”
Il primo articolo di OsservaTE è già online e analizza le temperature estreme registrate in Abruzzo nel mese di giugno, spiegando con dati ed analisi se queste ondate di caldo rappresentino un’eccezione o un nuovo standard climatico.
La rubrica avrà un appuntamento bisettimanale e tratterà argomenti legati ai cambiamenti climatici, alla qualità dell’aria e alle buone pratiche per la mobilità sostenibile, sempre con l’obiettivo di fornire dati chiari e contestualizzati, per aiutare a comprendere meglio come il clima stia cambiando anche a casa nostra.
Per seguire la rubrica e leggere il primo articolo utilizzare il seguente link: https://andreadiantonio.com/ondate-caldo-teramo-giugno-2025-vs-1950".
Nessun commento:
Posta un commento