Nel nuovo libro “Di nome faceva Arturo”, Rapino narra la vicenda di Arturo, manovale a giornata, che decide di costruire una biblioteca grazie all’incontro con una bibliotecaria miope, un filosofo di strada, un cane zoppo e altri personaggi straordinari. Una favola contemporanea sul potere dei libri e sulla possibilità di trovare nella lettura un rifugio capace di alleviare la fatica del vivere.
A dialogare con l’autore sarà Rita Crisanti, originaria di Foligno, laureata a Perugia, oggi residente a Lanciano. Ex docente di lettere al Liceo Scientifico “Galilei” di Lanciano, è attiva nell’associazione “Leggere ad ogni età Bellisario” (che conta oltre 350 iscritti), nel Comitato Organizzatore del Premio Croce di Pescasseroli, nella Scuola Estiva di Montenerodomo e nel gruppo dei lettori del Premio Flaiano di Pescara per la sezione Narrativa.
L’appuntamento rappresenta un’importante occasione per il pubblico del centro abruzzo di incontrare uno dei maggiori scrittori italiani contemporanei e di riflettere sul valore della letteratura come strumento di crescita personale e collettiva.
L’evento è organizzato dal Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti APS, con il sostegno e la collaborazione della Libreria Ubik Fuori di Penna di Sulmona, dell’associazione culturale Studium di Sulmona, della Regione Abruzzo, del Parco Letterario Benedetto Croce e del Comune di Bugnara, recentemente riconosciuto “Città che legge” per il triennio 2024-2025".
Nessun commento:
Posta un commento