RAIANO - "
È stato inaugurato, a Raiano, un murale dedicato a Carmelina Iovine, giovane vittima del terremoto del 2009 all'Aquila.L’opera, dipinta con grande sensibilità dall'artista Simone D’Amico sotto la supervisione di Valentina Venti, unisce arte, memoria e messaggio civile. Al centro dell'opera, il volto simbolico di una giovane, la presenza di alcune mele, che rimandano chiaramente al nome della protagonista, e farfalle blu, simbolo di messaggi positivi dall’aldilà in molte culture, a rappresentare un legame che non si spezza, un’anima che continua a parlare attraverso l'arte e la bellezza. Per realizzare l'opera, dalle dimensioni importanti di 8 metri per 6, D'Amico ha impiegato oltre una settimana: dopo avere disegnato il soggetto, l'artista per colorarlo ha usato vernice al quarzo da esterno e si è avvalso di un braccio meccanico per eseguire l'opera su larga scala con precisione e fluidità.
"Questo murale non è solo un ricordo, ma un ponte tra Carmelina e tutti coloro che la ricordano, oltre ad un invito concreto alla prevenzione, alla costruzione sicura e alla responsabilità collettiva" - hanno spiegato D'Amico e Venti - "Realizzare questo murale è stata per noi un’esperienza profondamente emozionante: abbiamo raccontato la storia di una giovane vita spezzata, che però continuerà a sorridere attraverso i colori, l’arte e la memoria condivisa".
L’iniziativa è stata promossa dall'imprenditore Antonio Pasculli che ha fortemente voluto dedicare il murale a Carmelina. La facciata dell' immobile scelto si trova proprio sulla piazza principale del paese, grazie alla disponibilità e alla sensibilità del proprietario che si è detto subito ben disposto affinché l'opera fosse realizzata.
Durante la cerimonia, molto partecipata, sono intervenuti i familiari di Carmelina, il sindaco di Raiano, Moca, il parroco e tutta la comunità che ha trasformato il dolore in memoria viva, capace di educare e sensibilizzare. Le parole più sentite sono state quelle che richiamano all’impegno: "non si può cambiare il passato, ma si può cambiare il futuro. Questo murale lo dice chiaramente: non si muore di terremoto, si muore per l’incuria e la superficialità degli uomini".
Il murale, nel cuore di Raiano, sarà monito permanente, simbolo d’amore e di rinascita".
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