L'AQUILA - "Si è svolto presso gli uffici della Prefettura dell’Aquila, il previsto tentativo di Conciliazione a seguito dello stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni sindacali per il personale del supporto tecnico e amministrativo in appalto presso la ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila.Hanno presenziato all’incontro il Prefetto dell’Aquila, il Capo di Gabinetto della Prefettura, il Capo Gabinetto di Presidenza della Giunta Regionale, la Direzione Strategica della citata ASL1, il
Dipartimento Sanità, il Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci, i rappresentanti delle
cooperative aggiudicatarie, le OO.SS. ed una delegazione di lavoratrici e lavoratori.Durante l’incontro le OO.SS. hanno evidenziato la problematica relativa al personale in appalto,
preoccupate per la continuità occupazionale di almeno 150 persone. Le OO. SS. hanno, infatti,
chiesto la costituzione di un tavolo Politico-Tecnico-Sindacale finalizzato a fornire le necessarie
garanzie per le lavoratrici e i lavoratori in questione, alcuni dei quali prestano servizio
esternalizzato per conto della ASL1 da circa vent’anni.
Nel corso della riunione, che si è conclusa con un mancato accordo, il Direttore Generale, Prof.
Ferdinando Romano, ha formalmente comunicato che il personale delle cooperative sarà sostituito
dai 53 vincitori di concorso, individuati con la pubblicazione della relativa graduatoria. Inoltre, la
Direttrice del Dipartimento Sanità, dott.ssa Emanuela Grimaldi, ha affermato che, in applicazione
della Legge Regionale n. 9/2025, verrà razionalizzata la capacità assunzionale delle ASL e ridotta
la spesa per beni e servizi. Ciò comporterà, con tutta evidenza, un grave ed inammissibile
pregiudizio al perimetro occupazionale e, di conseguenza, all’erogazione dei servizi pubblici.
Al termine dell’incontro le OO.SS. ed una cospicua delegazione di lavoratrici e lavoratori sono
state poi audite dalla Conferenza dei Capigruppo in Consiglio Regionale, a seguito di formale
convocazione del Presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri. Nel corso dell’audizione, la
Conferenza dei Capigruppo ha assunto l’impegno, all’unanimità dei presenti, attraverso una
risoluzione in corso di elaborazione, di sostenere una modifica normativa alla Legge di bilancio 30
dicembre 2021, n. 234, per estendere al personale amministrativo e tecnico il diritto alla
internalizzazione, così come già oggi avviene per il personale sanitario e socio-sanitario.
Contestualmente, nel corso della stessa riunione, il Presidente del Consiglio, congiuntamente ai
Capigruppo, si è impegnato a costituire un tavolo Politico-Tecnico-Sindacale per esplorare la
possibilità di una internalizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici in appalto a mezzo di una
società in house della Regione Abruzzo, a garanzia della continuità occupazionale per gli addetti
attualmente in forza e per tutti i servizi esternalizzati da parte della ASL1.
Questa vicenda ha dimostrato che occorre rimettere al centro della discussione politica il lavoro
stabile, sicuro e di qualità e, conseguentemente, il buon andamento del Sistema Sanitario Pubblico.
Ciò non può prescindere da una concreta e reale valorizzazione di tutto il personale che, negli ultimi
anni, si è spinto oltre le proprie possibilità per sopperire alle innumerevoli carenze e per garantire
il diritto alla salute dei cittadini e delle cittadine.
Continueremo a vigilare sugli impegni assunti dalla politica e, se necessario, ad attivare ogni azione
di lotta e protesta, compreso lo sciopero, a tutela del lavoro e della garanzia dell’erogazione dei
servizi pubblici alla collettività".
Il Segretario Generale CGIL L’Aquila
Francesco Marrelli
Il Segretario Generale FP CGIL L’Aquila
Anthony Pasqualone
Il Segretario UIL Abruzzo
Fabrizio Truono
Il Segretario Generale UIL FLP
Antonio Ginnetti
Il Segretario CISL Abruzzo Molise
Pietro Di Natale
Il Segretario Generale CISL FP Abruzzo Molise
Vincenzo Mennuc
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