SULMONA VIDEO - "Si è tenuta questa mattina la presentazione del restauro degli affreschi di epoca medievale che ornano la Cappella all’ingresso dell’Eremo di S. Onofrio, reso possibile grazie al successo straordinario ottenuto nel 2020 al censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo.L'incontro si è svolto nella sala meeting - Abbazia di Santo Spirito al Morrone,Sono intervenuti
Carlo Alicandri-Ciufelli
Assessore alla Cultura
Massimo Sericola
Direttore regionale Musei d’Abruzzo
Roberto Di Monte
Presidente regionale FAI Abruzzo e Molise,
Franca Leone
Capo Delegazione FAI Sulmona.Presente la restauratrice Berta Giacomantonio
https://www.facebook.com/CentroAbruzzoNewsSulmona/videos/2014318042333118
"Questa mattina nell’Abbazia di S.Spirito al Morrone è stato presentato il restauro degli affreschi dell’eremo celestiniano di S.Onofrio al Morrone, reso possibile dal contributo di 20.000 euro messo a disposizione dal FAI e Intesa San Paolo. Nel 2020, l’Eremo è stato infatti votato da 22.442 cittadini, sparsi in tutta Italia, entrando nella top ten dei luoghi più votati posizionandosi al nono posto e ottenendo il premio dedicato al vincitore della classifica speciale “Italia sopra i 600 metri”.Alla conferenza di presentazione, tenutasi nella sala meeting del complesso celestiniano dell’Abbazia di S.Spirito, gentilmente concessa dalla direzione dei Musei D’Abruzzo, sono intervenuti il Vice Sindaco della Città, Sergio Berardi, che ha ringraziato il FAI per l’iniziativa a sostegno del restauro degli affreschi, realizzati con il cofinanziamento del Comune di Sulmona, il Direttore dei Musei d’Abruzzo, Massimo Sericola, il Presidente del FAI Abruzzo e Molise, Roberto Di Monte, che ha esortato la Città a provare una seconda sfida per valorizzare un altro suo “luogo del cuore”, la Presidente del FAI Sulmona, Franca Leone, la quale ha ringraziato il comitato (composto da associazioni e cittadini), che ha sostenuto l’iniziativa “I Luoghi del Cuore” e la restauratrice Berta Giacomantonio, che ha illustrato l’opera di restauro, sottolineando e ricordando il prezioso contributo di coloro i quali si sono resi disponibili anche per trasferire il materiale sull’eremo. Un ringraziamento particolare a tal proposito va al volontario civico, prezioso custode dell’eremo, Stefano Ricottilli e al Sig. Claudio Pagone che ha provveduto al trasporto a mano del materiale necessario al restauro".
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