ULTIM'ORA DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
PD: FINA SU LFOUNDRY E MARELLI RISPONDE ALLA SOTTOSEGRETARIA BERGAMOTTO
AVEZZANO - “ Sulla vicenda LFoundry la Sottosegretaria Bergamotto mi risponde informandoci dei suoi imprecisati incontri, omettendo qualunqu...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS
venerdì 3 novembre 2023
" LA FINE DEL MERCATO TUTELATO E LA DRAMMATICA CONDIZIONE DI INCERTEZZA SUL FUTURO DI MIGLIAIA DI LAVORATRICI E LAVORATORI..NEANCHE L’AQUILA SI SALVA"
L'AQUILA - "Il Governo, in questi giorni, deciderà la sorte di 1800 lavoratori di cui 100 dell’Aquila, sino ad oggi impiegati nel Call Center Tecnocall, a servizio degli utenti del mercato di maggior tutela.Come OO.SS. abbiamo chiesto ed ottenuto un valido AIUTO dalla politica aquilana tanto da aver avuto l’inserimento della clausola sociale nell’articolo 36 ter al decreto-legge 4 maggio 2023, convertito dalla legge 85 del 3 luglio 2023. Una norma di dignità che prevede l’inserimento del principio che “i lavoratori seguono il lavoro”.La settimana scorsa, l’Autorità per l’energia elettrica nazionale ha provveduto a richiedere, alle Aziende esercenti la maggior tutela, informazioni per attuare la cosiddetta Clausola Sociale.Cosa accade oggi? Qualcosa ci sfugge. Una parte di parlamentari della maggioranza di questo governo fanno approvare l’emendamento a tutela del lavoro , mentre allo stesso tempo dalla stessa maggioranza vengono presentati emendamenti dal carattere esattamente opposto. A quale drammatico gioco si sta giocando? 100 lavoratrici e lavoratori di questa terra rischiano di rinforzare le file dell’ampio e drammatico conto dei dispoccupati. Non se lo possono permettere le lavoratrici ed i lavoratori, non possono permetterselo le loro famiglie e non può permetterselo la città. Abbiamo bisogno tutte e tutti insieme ognuno per il proprio ruolo di responsabilità, di scongiurare le nefaste sorti che potrebbero presentarsi qualora non si garantisca la necessaria tutela.Per tali motivi le scriventi OO.SS, sollecitano un incontro in Prefettura, già richiesto da tempo, alla presenza delle Istituzioni e dei Parlamentari abruzzesi, per scongiurare la possibile abrogazione dell’articolo 36 ter. In mancanza di riscontro troveremo il modo di farci ascoltare".
Le segreterie Provinciali
Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil
Grazie per l'attenzione, Cgil L'Aquila
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento