progettazione e realizzazione del monumento che testimoni, nel tempo, il significato di un
combattimento, che se pur cruento, ha cambiato le sorti dell’Italia e dell’Europa. La venuta
della presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati è il riconoscimento di un lavoro
incessante di valorizzazione territoriale.
Il Centro Studi Culturali D’Angiò ha portato avanti l’iniziativa con la
partecipazione della Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola De Simone.
“Una giornata storica, un motivo d’orgoglio per Scurcola Marsicana avere la seconda carica
dello Stato che viene ad inaugurare un doppio monumento per la battaglia dei Piani Palentini
consacrando, di fatto, Scurcola come in realtà è: la Città della Battaglia.” Così ha dichiarato il
Primo cittadino – “Una valenza storica notevole, sia dal punto di vista culturale che dal punto di
vista amministrativo. Una situazione davvero dirompente. Ringrazio il Centro Studi D’Angiò,
nella persona del presidente l’arch. Lorenzo Fallocco, per aver donato alla Città questo abbellimento
consistente in un monumento della battaglia e lo studio e l’esecuzione del murales sulla vicina
cabina elettrica di E-distribuzione, entrambi svelatati il 7 luglio. Scurcola ancora una volta grazie
alla storia, grazie a Carlo D’Angiò è centrale all’interno della cultura nazionale. Noi, come
amministrazione, ci prodighiamo ogni giorno perché la Battaglia e la storia di Scurcola siano
conosciute non solo in provincia ma in tutta la nazione. Stiamo cercando attraverso la nostra storia
di dare una profondità turistica. Nel 2018 quando venne il Presidente della Repubblica ero
consigliere comunale e ho assistito alla visita del Capo dello Stato con emozione e trasporto, oggi
avere il presidente del Senato vuol dire che la centralità storica di Scurcola viene riconosciuta dalle
più alte cariche politiche della nostra Nazione. Confidiamo che nel più breve tempo possibile sia
riconosciuta universalmente.”
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