In questa fase di transizione saranno istallate anche due ecoisole che saranno utilizzate in un primo momento dai titolari delle attività produttive e in un secondo momento dai non residenti, che non dovranno così rispettare i giorni dell'ecocalendario per conferire i loro rifiuti con maggiore libertà anche per brevi periodi di permanenza in paese.
Fondamentale per il corretto svolgimento della raccolta differenziata è l'utilizzo delle buste adeguate.
Per l'organico sono necessari i sacchetti compostabili (e non semplicemente biodegradabili), per intenderci quelli della spesa.
Per la plastica e i metalli sono necessarie buste in plastica semi trasparenti o trasparenti, le stesse che si devono usare per il secco residuo (o indifferenziato).
Per la carta e il vetro non sono necessarie le buste.
Sono, invece, banditi i sacchi neri e non saranno ritirati per motivi di sicurezza e per la verifica del corretto modo di fare la differenziata.
"Il nostro intento è quello di svolgere un servizio il più possibile efficiente e in linea coi dettami europei in fatto di tutela ambientale", assicura Nicola Guerra, presidente del CdA di Cogesa, composto da Valentina Di Benedetto e Sandro Ciacchi.
"Il nostro obiettivo è quello di diventare in poco tempo un Comune "riciclone" – interviene il sindaco Giovanni Di Mascio per conto dell'amministrazione comunale – e lo centreremo solo grazie all'aiuto dei cittadini e dei nostri cari turisti".
"Ringraziamo il CdA e tutta la struttura tecnica di Cogesa per l'apporto", aggiunge il consigliere Mattia Del Mastro.
Tutte le informazioni necessarie saranno disponibili sul nostro sito e sui nostri canali social, oltre che sul portale istituzionale del Comune, sulla pagina Facebook e sull'app ufficiale "Municipium".
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