“Il piano nazionale punta ad accelerare la definizione delle cause”, hannoricordato, “ma i tribunali rimarrebbero impantanati da questo accorpamento conun inevitabile rallentamento dei processi”. E allora la strada maestra è rimuovere“l’ostruzionismo esistente all’interno del ministero” perché L’Aquila non ha lapossibilità di ricevere il carico dei tribunali di Avezzano e Sulmona e la stessacosa avviene per gli altri tribunali del chietino legati nella sorte della possibilesoppressione. Al tempo stesso occorre puntare sulla legge di bilancio o sul milleproroghe per bloccare il percorso intrapreso per la ridefinizione della geografiagiudiziaria o con un’ulteriore proroga. Ci sono ragioni sufficienti per spingeresui partiti ed i loro leader. A questo lavoreranno dalle prossime ore i sindaci e gliavvocati ma la battaglia in commissione e in parlamento potrebbe non esseresufficiente. Per questo si punta anche a un confronto col ministro della giustiziaCartabia nella speranza di salvare i presidi di legalità, mentre l’orologio continuaa correre verso la data fatidica".
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martedì 23 novembre 2021
TRIBUNALI DA SALVARE: APPELLO AL MINISTRO DI SINDACI E AVVOCATI
AVEZZANO - Il gruppo di lavoro affida a Marsilio il compito di organizzare un incontro."Corsa contro il tempo per scongiurare il “the end” dei quattro tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto: 14 settembre 2022. Sindaci e presidenti degli ordini degli avvocati, riuniti faccia a faccia all’ex scuola Montessori ad Avezzano, con il coordinamento di Gianni Di Pangrazio, hanno rilanciato l’appello ai parlamentari abruzzesi affinché spingano su tutti i fronti per salvare i tribunali, con in testa i leader politici nazionali e il ministro della Giustizia che sarebbe una delle più ostili alla proroga. Per sensibilizzare Marta Cartabia i partecipanti hanno affidato al presidente della Regione, Marco Marsilio, il compito di tessere la tela per un confronto mirato a far capire la specificità della situazione in Abruzzo e le ricadute drammatiche di una scelta fatta in tempi diversi, con un clima politico differente vista come una sciagura contro la quale va provata ogni strada percorribile con concretezza e unitarietà di intenti. Al nuovo appello per scongiurare la soppressione aperto dal presidente delconsiglio comunale di Avezzano, Fabrizio Ridolfi, -che ha portato i salutidell’amministrazione- con in prima linea i sindaci di Sulmona, Gianfranco DiPiero; Lanciano, Filippo Paolini; Vasto, Francesco Menna e i presidenti degliordini forensi, Franco Colucci, Luca Tirabassi, Silvana Vassalli, VittorioMelone, hanno risposto presente i parlamentari Gabriella Di Girolamo, AndreaColletti, Luigi D’Eramo, Antonio Martino, il presidente della Regione, MarcoMarsilio, insieme al presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri; ilconsigliere regionale, Giorgio Fedele. I legali, che hanno richiamato la politica aun impegno forte hanno sottolineato che la soppressione dei tribunali “non produrrà nessun risparmio effettivo, ma solo un diniego di giustizia, per altrocontrastante con lo spirito e gli obiettivi del PNRR.
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