Comunque sia se è stata scelta la struttura peligna per ospitare questi arrestati un motivo ci deve pure essere.Quello che ci sorge come domanda è cosa ne sarebbe del super penitenziario di Sulmona senza il tribunale cittadino?
Senza quel tribunale cioè che, stante il baratro amministrativo nel quale è ricaduto l'Istituto di pena peligno e proprio in funzione della carenza di poliziotti penitenziari, di educatori e degli altri addetti del comparto Funzioni Centrali e che lo sta relegando a istituzione menomata, rappresenta una sorta di " stampella" in grado di reggerne quel poco di stabilità che ne resta?Spero tanto che i tanti politici e governanti chiamati a svolgere il ruolo di "medici" del sistema trovino la cura giusta per non fare "affossare" la Giustizia e con essa un intero territorio.
L'auspicio quindi è che i rappresentanti del Parlamento si impegnino mantenendo il tribunale aperto a non togliere quella stampella che, in caso contrario, non oserei immaginare cosa arrecherebbe come conseguenza".
Mauro Nardella componente della segreteria Regionale UIL Pubblica Amministrazione e della CST Adriatica Gran Sasso
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