ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Re Carlo riprenderà gli impegni pubblici la settimana prossima- Il presidente cinese Xi incontra Blinken a Pechino, "Usa e Cina siano partner, non rivali"- In arrivo risarcimenti per le donne ucraine vittime di stupri - Cade sul massiccio del Gran Paradiso, morto alpinista -

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Palestinese arrestato, Israele ritira richiesta di estradizione - D'Eramo (Lega), Aliano nostro candidato sindaco a Montesilvano - 25 aprile: l'omaggio e il ricordo, le celebrazioni in Abruzzo -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

DOMENICA 5 MAGGIO VISITA GUIDATA IN TEATRO CON LA QUARTA EDIZIONE DI TEATRO APERTO – VIAGGIO DIETRO LE QUINTE DEL TEATRO “MARIA CANIGLIA” DI SULMONA

SULMONA - "Tutto pronto per la quarta edizione di Teatro Aperto – Viaggio dietro le quinte del Teatro Maria Caniglia: una visita guidat...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

lunedì 29 giugno 2015

USURA, ARRESTATO UN 63ENNE DI BUSSI

BUSSI - L'arrestato e' Giovanni Fusilli, un 63enne di Bussi sul Tirino che risiede a Villa Raspa di Spoltore (Pescara) e vive con una pensione di meno di 300 euro al mese. Per i carabinieri, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, un piccolo imprenditore si e' rivolto a Fusilli perche' in difficolta' economica e ha avuto in prestito ventimila euro. Il presunto usuraio avrebbe chiesto indietro 2.500 euro di interessi al mese, fino alla restituzione del capitale.
La vittima ha pagato il dovuto per un certo periodo ma poi ha dovuto interrompere, non avendo piu' soldi. Ha anche fatto emettere delle cambiali alla moglie e, dopo aver subito un furto in azienda, si e' intimorito e ha ricominciato a pagare, fino ad arrivare a corrispondere 120mila euro solo di interessi. La vittima si e' rivolta ai carabinieri quando il 63enne ha trattenuto alcuni dei titoli, nonostante l'imprenditore avesse comunque versato la somma promessa e un po' alla volta e' emersa tutta la verita', nonostante la vittima abbia collaborato solo parzialmente, essendo completamente soggiogata. Il tutto e' iniziato nel 2007 ma la denuncia e' arrivata solo all'inizio del 2014. Per i carabinieri che hanno seguito il caso, diretti da Francesco Mingolla, gli interessi hanno raggiunto il 232 per cento. I militari dell'Arma hanno sequestrato dieci conti correnti, di cui sei riconducibili a Fusilli, e quattro a persone compiacenti. Lui aveva accumulato circa 300mila euro, i suoi amici circa 160mila euro, cifre spropositate rispetto ai redditi. A Fusilli sono state sequestrate due auto. Nel corso della perquisizione di oggi i militari hanno trovato 3.500 euro e carte di credito.