opera che mette in moto le leggende, le stelle cadenti ed i sogni. E deve aver immaginato che le perfette sfere di pietra, di cui le valli di Introdacqua sono piene, risalenti all' epoca geologica del Neogene, 2,588 milioni di anni fa, dovevano essere pezzi di stelle cadenti: “Sin da piccola ho immaginato che fossero cadute sulla terra, come segno tangibile della realizzazione di un sogno espresso al momento luminoso di scia delle stelle cadenti.” La Biennale ‘Fin del mundo’ a Mar del Plata inaugura venerdì 12 dicembre 2014 e chiude i battenti il 28 febbraio 2015.
Riguardo all'opera in mostra, Valentina racconta: “sull’origine delle sfere si narra una leggenda secondo cui, su due montagne lontane due innamorati, una strega ed uno stregone durante le loro turbolenze amorose comunicavano facendosi guerra con le sfere tra un monte all’altro, ma le sfere rimandano alle munizioni dei cannoni ed è per questo che, attraverso quest'opera, ho voluto ribaltare il significato, utilizzandole come messaggio di Pace Universale ponendole a terra ferme a costruire un Mandala, un cerchio che chiude il loro rimando di lotta (i mandala corrisponderanno alle costellazioni della stella polare e dell'orsa minore). Costruendo un significato alto di Pace, senza un inizio ed una fine, lo spettatore entra nel cerchio in attesa del proprio messaggio dal cielo. Dal soffitto scendono in corrispondenza di ogni Mandala immagini che rappresentano i miei sogni mentre i fruitori sono invitati a lasciare un segno, un messaggio del proprio sogno che saranno reinterpretati nelle prossime realizzazioni di Awaiting my lucky star.”
Che dire? In bocca al lupo Valentina...la tua Terra di origine è con te!
B.Z.