SULMONA - Questa mattina Sandro Ciacchi, candidato al Consiglio regionale d’Abruzzo, nella lista di Forza Italia, ha inaugurato la sede elettorale sulmonese di Corso Ovidio. Alla presenza di molti sindaci del comprensorio, del coordinatore cittadino del partito, il consigliere comunale Luigi La Civita, della vice presidente della Provincia dell’Aquila Antonella Di Nino e della senatrice Paola Pelino, Ciacchi ha brevemente riassunto il suo programma di mandato : “Nel caso della mia elezione a consigliere regionale, ha detto, dal 26 maggio sarò un rappresentante dell’intero comprensorio,
porterò avanti le istanze di tutti, dei giovani, delle associazioni di categoria, dei cittadini tutti, che credono che una ripresa ed una crescita per questa
area, siano ancora possibili. Bisogna essere uniti per progredire, ha aggiunto Ciacchi, e lavorare insieme sarà certamente un successo. Basta con le recriminazioni e i piagnistei, ha concluso, perché chi crede in un progetto, si impegna per portarlo a realizzazione, mentre, chi non ama lottare perché non sa credere nelle proprie idee, cerca una scusa per non farlo, piangendosi addosso e incolpando altri della situazione di stallo.” Prima di lui anche la Di Nino e La Civita hanno lanciato la candidatura di Sandro Ciacchi, definendola una “figura di spicco nel territorio, fortemente voluta dalla gente che ha avuto modo di conoscerlo” sia perché ex sindaco di Goriano Sicoli, che perché da sempre impegnato sul territorio e per il territorio, a cui sente di appartenere e di poter rappresentare, scevro da logiche campanilistiche. A testimonianza di questo, la presenza all’inaugurazione di oggi, di molti amministratori locali ma anche di tanti cittadini peligni, che in lui ripongono molta stima e fiducia. Un’altra sede sarà inaugurata a breve a Pratola Peligna e nell’area Subequana. In un calendario già fitto di appuntamenti, Ciacchi ha lanciato così la sua candidatura alla presenza di moltissime persone che hanno affollato la sede elettorale, nonostante la compresenza di altri eventi legati ad altri candidati avversari. B. Z.