Il Presutti dopo aver ricevuto un accertamento fiscale relativo ad una plusvalenza sul valore dell'immobile si era recato presso presso l'Agenzia delle Entrate di Sulmona dove aveva, a suo dire, avuto rassicurazioni che la somma non doveva essere pagata.Avrebbe dovuto circa 11 mila euro e ora invece la somma da pagare con tutte le sanzioni è arrivata a 108 mila euro.Il Presutti che ha perso due ricorsi presentati alla commissione tributaria provinciale e regionale, ha convocato questa mattina una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione, denunciando la sua impossibilità di poter continuare a pagare il dovuto."Chiedo la sospensione dei pagamenti,
perché non ce la faccio a pagare"ha affermato."Ho già versato circa 20mila euro del mio debito(108mila) nei confronti dello stato, ma ora il mio reddito è diminuito e tra mutui e Equitalia pago circa 4500 euro al mese.Il mio reddito dichiarato è di 27mila euro e non riesco più a pagare 1800 euro al mese al fisco."Cerco usurai di buon cuore"ha detto provocatoriamente Presutti, che ha ribadito la volonta di andare a Roma per portare la sua protesta direttamente al ministro delle Finanze Padoan."Se necessario mi leghero' davanti al ministero"ha aggiunto."Non ho subito ancora nessun pignoramento"ha precisato Presutti, che ha presentato un ricorso in cassazione contro le prime due sentenze sfavorevoli e che sta valutando, insieme ai suoi avvocati, di presentare un esposto in Procura per istigazione all'usura."Sono fiducioso nella magistratura e chiederò un risarcimento danni"ha precisato.Presutti ha chiesto infine l'aiuto dei politici locali, perché a suo dire la sua situazione è molto simile a quella di molti altri imprenditori che sarebbero vessati dal fisco.