
SULMONA -
Lo sport come valore sempre attuale da trasmettere ai giovani, attraverso la testimonianza di un campione.E' questo il messaggio che il Liceo “G. Vico“ di Sulmona ha voluto dare agli studenti del liceo ad indirizzo motorio- sportivo nell'incontro che si è tenuto questa mattina c
on il campione del mondo della Ultra Maratona 100 km, Giorgio Calcaterra.Presenti la dirigente scolastica Caterina Fantauzzi i docenti Giuseppe Parascandalo e Giuseppe Meta.
Durante l’incontro, si è tento un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa in un incidente stradale del giovane rugbista Salvatore Di Padova.
Successivamente, dopo la proiezione di un filmato su Calcaterra, gli studenti dell’indirizzo motorio sportivo hanno potuto conoscere i
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Giorgio Calcaterra |
molteplici aspetti della vita di un atleta, con specifici riferimenti non solo alla preparazione fisica, ma anche psicologica, nutrizionale e umana, facendo delle domande specifiche al campione.Attraverso la testimonianza di Calcaterra, i ragazzi hanno anche potuto conoscere i molteplici apetti che caratterizzano il mondo della maratona e in generale dello sport."L'incontro con Calcaterra è importantissimo perché rappresenta per gli studenti un esempio, un modello per i nostri ragazzi che hanno scelto questo corso di studi"ha detto la Fantauzzi."Questo incontro ha un forte valore orientativo, perché i nostri studenti hanno potuto conoscere non soltanto la vita dell'atleta ma anche tutte quelle figure professionali che gli gravitano intorno.In futuro potranno prendere spunto per fare delle scelte consapevoli"ha spiegato la Fantauzzi.


"Proseguiremo in questo settore e tra pochi giorni avremo un altro evento che riguarda la legalità e lo sport con l'Assessore Regionale allo Sport e delle iniziative con il centro Codici per cui il nostro impegno è costante in questo settore"ha detto Meta."Abbiamo deciso di fare questo incontro con Calcaterra perché in passato ho avuto l'onore di essere stato un suo insegnante negli anni 80 al liceo Kennedy di Roma e già da allora era un promettente atleta.Ho provato a contattarlo e mi ha dato subito la sua disponibilità"ha detto Parascandalo."Lui è una persona modesta, un antidivo, non vuole mai apparire e per questo abbiamo avuto l'idea di farlo conoscere ai nostri allievi"ha sottolineato Parascandalo."Lo sport va promosso soprattutto nelle scuole dove si insegna a vivere"ha detto ai nostri microfoni Calcaterra."Io ho avuto la fortuna di avere insegnanti che mi hanno trasmesso questa passione insieme ai miei genitori e li devo ringraziare.A mio modo cerco anch'io di trasmettere la passione per lo sport che aiuta a vivere meglio.Nella mia vita sportiva ho messo tanta passione e impegno e nella vita con queste caratteristiche si possono raggiungere grandi risultati in maniera tranquilla, pulita senza ricorrere a delle scorciatoie, che purtroppo nel mondo dello sport si verificano con il doping.Lo sport non solo fa bene al fisico ma anche alla mente, aiuta a viver meglio e a crescere meglio" ha concluso Calcaterra.
Giorgio Calcaterra 42 anni, di professione tassista, si è laureato tre volte campione del mondo, l’ultima delle quali a Seregno ed è stato vincitore per otto volte di seguito della nota competizione “100 km del Passatore” da Firenze a Faenza. La passione per la corsa nasce all’età di 10 anni: il 14
Marzo del 1982, incoraggiato dal padre, partecipa alla stracittadina della Maratona di Roma. Da lì in poi Calcaterra non si ferma più. Da allora il “tassista volante” corre 175 maratone in 10 anni, tra il 1998 ed il 2008. Completa ben 31 maratone solo nel 2004. Nel 2000 oltre a stabilire il suo personale sulla distanza (02:13:15), stabilisce il Record Mondiale di Maratone corse in un anno sotto le 02:20:00 (16), ricevendo per questo un prestigioso riconoscimento dalla rivista specializzata americana Runner’s World. Giorgio Calcaterra è nella "top list" mondiale, in base ai tempi, nella 100 km negli anni 2008, 2010, 2011 e 2012.