SULMONA - "A sei mesi dalla vittoria elettorale il tanto atteso “Staff” del sindaco fa posto, sulla stampa e sul web, a una valanga di interviste e di articoli nei quali si ribadisce fieramente la piena autonomia dell’amministrazione da pressioni di partiti o cordate, oppure si minacciano dimissioni da parte del sindaco, o che richiedono azzeramento dell’intera giunta, o che si sperticano in lodi ad assessori (ma allora se sono bravi perché cambiarli?), a nomi di papabili nel ruolo di assessori, il tutto condito con le immancabili promesse di rilancio dell'attività amministrativa"si legge nella nota giunta in redazione a firma di SBiC-Sulmona Bene in Comune."In fine le dimissioni, quelle vere, di un assessore che non ci sta a farsi tritare dopo le vicende, sempre quelle, delle nomine ai vertici di enti sovracomunali.Il risultato di questi antichi, e non dimenticati, riti, è l’immobilismo dell’amministrazione comunale. In una fase in cui fermarsi significa rinunciare colpevolmente a ogni speranza di ripresa.Nel frattempo continuano a restare pigramente nelle mani del primo cittadino deleghe importanti, come quelle della Cultura, dell’Urbanistica e del Commercio.Ben altre erano le promesse elettorali. Riportate nei programmi e pronunciate nei comizi o negli incontri (anche nella nostra sede). Ben altri gli impegni presi con i Sulmonesi. Invece di nuovo i soliti vecchi balletti aspettando le salvifiche (per chi?) elezioni regionali.Noi di SBiC- Sulmona Bene in Comune non possiamo dirci sorpresi o delusi, perché tutto ciò lo prevedevamo (altrimenti avremmo partecipato alle primarie, avremmo fatto parte di qualche coalizione e non saremmo andati da soli con un nostro candidato sindaco contrapposto a tutti gli altri, Peppino Ranalli compreso). Ma date le premesse non era poi tanto difficile prevederlo.Ci era stata promessa partecipazione e invece appare che le decisioni e continuino a essere prese fuori da Palazzo San Francesco. Ci era stata promessa trasparenza e invece spettri antichi svolazzano sul municipio. Ci erano stati promessi tanti “goal” e invece abbiamo visto solo qualche autorete.Non ci appassiona entrare nelle discussioni su chi esce e su chi entra dalla giunta. Ci preoccupa invece vedere che questa amministrazione, nel suo complesso, che tanto avrebbe dovuto fare dopo quella tragicamente fallimentare che l’aveva preceduta, appaia del tutto priva di una visione complessiva e vivacchi inseguendo i problemi della quotidianità.Che i soldi sarebbero stati ben pochi lo si sapeva anche in campagna elettorale. O no? E quindi non può essere giustificazione a nulla.In questa fase SBiC non chiede azzeramenti. Non chiede cambi di assessori per permettere l’ingresso di aspiranti magari travestiti da “tecnici”, in realtà fatti per consentire alla giunta di tirare avanti, accontentando qualche partito o qualche maggiorente.SBiC ritiene che Sulmona abbia bisogno di essere amministrata subito e bene! Lo avete promesso, siete stati creduti e quindi eletti. ORA FATELO.
SBiC-Sulmona Bene in Comune
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