La partenza ufficiosa dal cuore di Sulmona, da piazza Garibaldi con il trasferimento al chilometro zero posto a Le Marane dove è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Pietro Mennea il grande campione di atletica leggera e del capo della Polizia Manganelli scomparsi nei giorni scorsi. La gara è stata sostenuta sin
dalle prime pedalate, subito prende spazio il primo tentativo di fuga con Leonardo Felice La Marca - Vega Pref. Montappone, Filippo Renzetti dell'Acqua e Sapone Team Mocaiana ai quali si accodano Lorenzo Tonietti V.C. Senigallia, Filippo Castaldo Vejus Tmf, Domenico Di Maio e Francesco Faicchio della Palazzago Fenice, Andrea Giuliani della Vini Fantini- D'Angelo Antenucci. Al termine del primo giro l'azione dei battistrada registra un vantaggio minimo su quattro inseguitori che si sono lanciati alla caccia della testa della corsa. Salvatore Cazzato Bedogni Anico Natalini, Gianni Costanzi Calzaturieri Montegranaro - Marini Silvano, Giacomo Menchetti Acqua e Sapone Team Mocaiana e Matteo Ciavatta Monturano Civitanova Cascinare.Avviene il ricongiungimento nel corso della seconda tornata 11
uomini al comando e proprio in questo giro del circuito piccolo c'è il primo traguardo volante che è appannaggio di Francesco Faicchio Palazzago Fenice, che ci prende gusto e conquista anche il successivo traguardo intermedio quello del quarto giro. La prima ora di corsa è percorsa ai 44 chilometri orari di media, una velocità importante considerando il percorso molto nervoso. Il gruppo è ben controllato dalle formazioni che hanno gli uomini in fuga, il vantaggio massimo non supera mai il minuto primo. Iniziano a rimescolarsi le carte con il gruppo che inizia a recuperare e va a chiudere sulla fuga, nel corso del quinto giro ripartono al contrattacco altri corridori e si forma un drappello di otto unità Marco Ciccanti Monturano Civitanova Cascinare, Luca Sterbini Vini Fantini- D'Angelo Antenucci, Christian Bartemucci Acqua e Sapone Team Mocaiana, Ivan Martinelli Futura Team Matricardi, Luca Ursino V.C. Senigallia, Matteo Ferretti Vega Pref. Montappone, Francesco Faicchio Palazzago Fenice, Gianni Costanzi Calzaturieri Montegranaro- Marini
Silvano all'inseguimento si segnalano sei uomini a circa venti secondi. Al sesto giro il traguardo volante è appannaggio di Gianni Costanzi della Calzaturieri Montegranaro - Marini Silvano, nel frattempo agli otto al comando si agganciano i contro attaccanti David Tintori Bedogni Anico Natalini, Filippo Renzetti e Giacomo Menchetti dell'Acqua Sapone Team Mocaiana, Giulio Ciccone Palazzago Fenice, Roberto Poli Cicli Falgiani A.P., Gianluca Ramondo Futura Team Matricardi. Con questa situazione si va ad affrontare per la prima volta la salita di Pacentro con il gruppo che insegue ad un minuto e quaranta. Si scatena Marco Ciccanti che conquista il gpm, impone una velocità molto sostenuta e provoca la disgregazione del gruppetto al comando, in discesa si ricompone la fuga. Il gruppo guidato dalla Bedogni Anico Natalini va alla caccia degli uomini al comando, al suono della campana quando si sale per la seconda volta a Pacentro la corsa ancora è aperta ad ogni soluzione.Infatti c'è l'azione di Luca Benedetti che in salita forza i tempi e va a recuperare la testa della corsa, vince il secondo gpm di giornata con Marco Ciccanti ( foto) a poca distanza e un bravo Simone Sterbini Palazzago Fence in terza posizione. Picchiata in discesa verso Sulmona per gli ultimi chilometri del 40° Gran Premio San Giuseppe, si viaggia sempre sul filo dei secondi, con molti atleti che riescono a rientrare sulla testa, si forma un gruppo molto numeroso, iniziano scatti e controscatti, tutti i migliori fanno parte del plotone
il tentativo di fuga di Marco Ciccanti sul 2^ Gpm di Pacentro |
(Articolo realizzato in collaborazione con Fabrizio Amadio)
la premiazione |