
SULMONA -Nell’incontro del 22 agosto scorso, i Dirigenti della Cooperativa ”Sulmona Servizi A.M. Consorzio metropolitano” hanno comunicato alle organizzazioni sindacali l’apertura delle procedure di licenziamento a partire dal 3 Settembre, 70 posti a rischio nelle Cooperative che gestiscono i servizi al Comune di Sulmona. CGIL CISL-UIL, in merito alla mancanza di risorse per garantire manutenzione, verde pubblico, pulizia giardini, segnaletica stradale, spazzamento, raccolta rifiuti, materiali ingombranti nonché servizi sociali amministrativi e turistici, chiedono al Sindaco
Federico, alla Giunta e a tutto il Consiglio Comunale "una immediata assunzione di responsabilità al fine di trovare le risorse necessarie". CGIL-CISL-UIL stigmatizzano il palese ritardo della Giunta Comunale nel programmare risorse nel bilancio per dare continuità al lavoro e ai servizi, ritengono "ci sia concreta possibilità di trovare le risorse necessarie eliminando sprechi e procedere ad una rivisitazione della tassazione facendo pagare a chi ha di più, individuando fasce di esenzione per i cittadini più in difficoltà".
"E’ bene ricordare" dicono i sindacati "che questi servizi sono assicurati da circa 70 lavoratrici e lavoratori che rischiano il proprio posto di lavoro".
"Per CGIL-CISL-UIL è assolutamente necessario un impegno straordinario del Sindaco, della Giunta e dell’intero Consiglio Comunale per ricercare soluzioni per far vivere la realtà delle Cooperative al fine di mantenere i 70 posti di lavoro e continuare a dare importanti servizi ai cittadini. Questa città non si può permettere di perdere altri posti di lavoro e la politica cittadina, di centrodestra e di centrosinistra, se non troverà opportune soluzioni, si assumerà la responsabilità di mandare a casa 70 lavoratrici e lavoratori.
Lunedì 27 Agosto alle ore 17,00 è stata convocata un’assemblea con tutti i lavoratori delle Cooperative per decidere azioni di lotta.
Per CGIL-CISL-UIL la politica deve trovare la soluzione al problema non pensando di scaricare le proprie responsabilità all’eventuale arrivo di un Commissario Prefettizio"