
Al Pacifico ha, poi, concluso il suo intervento, con tanto di applausi dai comitati, dichiarando "abbiamo portato avanti le ragioni della contrarietà, ma c'è anche chi si dice favorevole, allora, come chi ci mette la faccia per dire no, è necessario che anche chi dice sì esca allo scoperto" (vedi video trasmissione sulla home page di centroabruzzonews) Dopo le richieste inviate al funzionario del Governo al fine di apporre le correzioni alle imprecisioni, ieri è arrivato in Provincia il documento con l'errata corrige datato 15 maggio 2012, a firma del Dirigente Responsabile del procedimento, Concetta Cecere, "Ribadisco che in
quella sede ho partecipato come rappresentante della Provincia dell'Aquila che si è espressa politicamente in modo contrario con una delibera di Consiglio provinciale approvata all'unanimità" afferma la vicepresidente "A chi ha pensato fossi una traditrice rispondo di leggere attentamente il verbale". Di seguito le
dichiarazioni della vicepresidente della Provincia dell'Aquila Antonella Di Nino contenute nel verbale.
"Il rappresentante della Provincia dell'Aquila, la Vice Presidente Antonella Di Nino, ha affermato che l'Ente si è espresso politicamente in modo contrario alla realizzazione dell'opera con una delibera di Consiglio Provinciale approvata all'unanimità. Pertanto precisa che questa è la volontà riportata sul tavolo. per quanto concerne il parere rilasciato dagli Uffici Tecnici della Provincia ha aggiunto che lo stesso verte solo sull'opera del metanodotto e non sull'impianto di compressione (per il quale non risulta che gli uffici si siano
pronunciati) e lo stesso parere riporta una "non contrarietà dell'opera alle Norme Urbanistiche". Per completezza ribadisce il Vice Presidente, gli Uffici rispondono a quesiti tecnici e come tale si sono espressi avuto riguardo alla normativa vigente. Diverso è, invece, il parere politico che, come già detto, è di contrarietà all'opera ben consacrato nella predetta delibera".