SULMONA – Abbandonare i rifiuti
domestici accanto e non dentro i cassonetti, si sa, è maleducazione. Eppure
l'inciviltà la si trova anche a Sulmona. Degrado e immondizia “decorano” sempre
più spesso le zone della città fuori dal centro storico. Cartoni, lattine,
buste. Si trova di tutto e di più in uno spazio comune, che i cittadini
dovrebbero curare. Perchè una città è fatta anche di condivisioni. E una “città
d’arte” come
recita il cartello alle porte del capoluogo peligno, dovrebbe essere innanzitutto pulita. Non solo nelle aree più importanti del centro storico, ma anche in periferia. Sono in molti a buttare materiali diversi in uno stesso cassonetto, senza lo scrupolo di dividere rifiuti, ma questo, forse, è dovuto ad una forma mentis lontana dalla logica della raccolta differenziata perché non abituata. Il buon senso, però, di non lasciare la spazzatura per strada, quello, invece, dovrebbe essere spontaneo e prevalere su tutto. Alberto Caravelli
recita il cartello alle porte del capoluogo peligno, dovrebbe essere innanzitutto pulita. Non solo nelle aree più importanti del centro storico, ma anche in periferia. Sono in molti a buttare materiali diversi in uno stesso cassonetto, senza lo scrupolo di dividere rifiuti, ma questo, forse, è dovuto ad una forma mentis lontana dalla logica della raccolta differenziata perché non abituata. Il buon senso, però, di non lasciare la spazzatura per strada, quello, invece, dovrebbe essere spontaneo e prevalere su tutto. Alberto Caravelli