
BRACCONAGGIO: LUPO STRANGOLATO AL CONFINE PARCO MAIELLA
Un esemplare di lupo maschio, di due anni circa, e' stato rinvenuto morto in localita' Badia, alla periferia di Sulmona, vicino la sede del Parco Nazionale della Majella. L'animale aveva profonde ferite provocate da un laccio d'acciaio rinvenuto intorno al collo, utilizzato per il bracconaggio dei cinghiali.A rinvenire il corpo del lupo su una strada di campagna è sato un passante questa mattina intorno alle ore 07.30 che ha prontamente avvisato la Forestale.Sulla strada vi sono delle vistose tracce di sangue, l'animale probabilmente si è spinto fino li e poi esausto si è accasciato a terra ed è morto.
'Intensificheremo i controlli e avvieremo una perlustrazione del territorio - afferma il vice questore della forestale, Raffaele Biondi - per evitare che altri esemplari di fauna protetta possano incorrere nello stesso pericolo. Sull'accaduto sono state avviate delle indagini per risalire agli autori e contestualmente si e' provveduto a denunciare il fatto alla Procura della Repubblica di Sulmona'. La carcassa dell'animale e' stata inviata all'Istituto zooprofilattico di Teramo per l'esame necroscopico.
Un esemplare di lupo maschio, di due anni circa, e' stato rinvenuto morto in localita' Badia, alla periferia di Sulmona, vicino la sede del Parco Nazionale della Majella. L'animale aveva profonde ferite provocate da un laccio d'acciaio rinvenuto intorno al collo, utilizzato per il bracconaggio dei cinghiali.A rinvenire il corpo del lupo su una strada di campagna è sato un passante questa mattina intorno alle ore 07.30 che ha prontamente avvisato la Forestale.Sulla strada vi sono delle vistose tracce di sangue, l'animale probabilmente si è spinto fino li e poi esausto si è accasciato a terra ed è morto.
'Intensificheremo i controlli e avvieremo una perlustrazione del territorio - afferma il vice questore della forestale, Raffaele Biondi - per evitare che altri esemplari di fauna protetta possano incorrere nello stesso pericolo. Sull'accaduto sono state avviate delle indagini per risalire agli autori e contestualmente si e' provveduto a denunciare il fatto alla Procura della Repubblica di Sulmona'. La carcassa dell'animale e' stata inviata all'Istituto zooprofilattico di Teramo per l'esame necroscopico.
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