
ELISEM: SERATA DI GALA ALL'INSEGNA DELLA SOLIDARIETA'
Un momento per celebrare il ventunesimo compleanno, ma anche una occasione per lasciare un tangibile aiuto a chi sta portando avanti il difficile compito della ricostruzione, ripartendo, in questo caso, proprio dai piu' piccoli, come i piccoli orfanelli, tutti tra i 4 e i 9 anni, ospitati nella Casa Famiglia "Immacolata Concezione" di San Gregorio (L'Aquila): insieme a Onna uno dei centri piu' colpiti dal terremoto del 6 aprile. E' cosi' che la Elisem - azienda leader nel trasporto elicotteristico, con sede a Sulmona, che offre servizi nei settori business, commerciale e di servizio - ha voluto festeggiare, con tutti gli appartenenti al gruppo e con i piu' affezionati clienti, una giornata dedicata ai progetti futuri e alla beneficenza. Il contributo in denaro e' stato versato direttamente nelle mani delle due religiose presenti alla serata, suor Mirella, la madre superiora e suor Esperanza, che hanno ripercorso, in un rapidissimo excursus, i momenti piu' drammatici di quest'ultimi 15 mesi di vita dedicati, con amore e competenza, alla assistenza di piccolini che hanno bisogno di aiuto: la terribile scossa nel cuore della notte, le urla, i pianti, le mani nude che scavano tra le macerie, le flebili voci sempre piu' vicine di quei bambini, "sono vivi", il crocifisso rimasto attaccato alla parete che li proteggeva, le prime luci dell'alba, il dolore e il pianto per la perdita di suor Anna: la cuoca del convento. Oggi di quell'edificio non resta piu' nulla: il sisma lo ha ingoiato. Ma quei bambini, che purtroppo sono aumentati di numero (35) e che oggi sono ospitati in una struttura religiosa di Silvi Marina, vogliono tornare a san Gregorio, con le loro suorine, dove, nonostante tutto, la vita non si e' fermata anche grazie al piccolo aiuto di Elisem.
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