Questa liberazione non è solo un gesto simbolico di tutela dell'ambiente marino, ma affonda le sue radici nella storia stessa di questo tratto di costa. Proprio in quel sito, nel 2013, nacquero decine di tartarughe Caretta caretta: un evento straordinario, il nido in Adriatico più a nord registrato per molti anni. Una vera e propria pietra miliare per la biologia marina e un momento storico per la città.La biologia delle Caretta caretta ci insegna qualcosa di emozionante: queste tartarughe tornano, dopo 25-30 anni, esattamente sulla spiaggia in cui sono nate per deporre le loro uova. Questo significa che le piccole nate nel 2013, tra circa due decenni, potrebbero tornare proprio lì per dare vita a una nuova generazione. Un futuro che ci chiama alla responsabilità: dobbiamo essere pronti a proteggere quel momento e quel luogo.
Un ruolo fondamentale in questo evento – e nella salvaguardia delle tartarughe marine – è svolto dal Centro Studi Cetacei, che attraverso il suo Centro di Recupero e grazie all'impegno instancabile dei suoi volontari, ogni giorno salva, cura e riabilita esemplari di Caretta caretta e altre specie marine in difficoltà. Un lavoro fatto di competenza, dedizione e amore per il mare, che permette a storie come quella di Spring di avere un lieto fine.
Programma del 10 agosto 2025:
Ore 17:30 – Arrivo in spiaggia e saluto a Spring
Ore 18:00 – Rilascio in mare
Durante l'evento sarà possibile contribuire alle attività di tutela e salvaguardia del Centro Studi Cetacei e delle Guide del Borsacchio.
L'iniziativa è patrocinata da Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Roseto degli Abruzzi, Area Marina Protetta Torre del Cerrano e realizzata in collaborazione con l'Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova.
Un evento che unisce memoria, scienza e impegno, con lo sguardo rivolto a un mare dove la vita tornerà a ripetersi, se sapremo proteggerla".
Marco Borgatti
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