La prima giornata si articolerà attorno a due tavoli tematici:
– Marginalità come risorsa: per ribaltare la narrazione che vuole le aree interne come fragili o irrilevanti, valorizzandole invece come luoghi generatori di nuove forme di comunità, economia e autodeterminazione; – Grandi progetti e difesa dei territori: un confronto diretto tra esperienze che si oppongono a opere devastanti per l’ambiente e per il tessuto sociale, dalla Sicilia all’Appennino, alla Val di Susa.
Tra gli interventi previsti:
Rossano Pazzagli (Università del Molise), APE Salerno, CISAV, Movimento No SNAM, Confluenza Piemonte, Ecologia Politica Network, Fridays for Future – SOS Bologna, Intifada Studentesca per la Palestina, e altri attivisti e collettivi impegnati nella difesa dei beni comuni.
Il 12 agosto sarà dedicato a un’escursione collettiva dalle Sorgenti del Volturno al Lago di Castel San Vincenzo, attraversando luoghi direttamente interessati dal progetto di Enel. Nel pomeriggio, si terrà un’assemblea finale per condividere proposte, strumenti e orizzonti comuni.
L’iniziativa è aperta a chiunque voglia contribuire alla costruzione di una rete di lotte contro le logiche speculative e per una reale transizione dal basso, fondata su giustizia sociale, ecologica e territoriale".
Nessun commento:
Posta un commento