Dopo opere come la "Venere dell'immondizia",”500 multe a regola d’arte”ecc.Ancora una vota MONTICELLI & PAGONE prendono spunto dalla realtà per il loro lavoro artistico.Un’opera che è, allo stesso tempo, una denuncia ed una provocazione.Una tela ispirata al <<Cristo in croce adorato dai donatori>> del 1580 di EL Greco, che evidenzia l’interesse mediatico sull’omicida Misseri che ha sconvolto e diviso l’opinione pubblica italiana perché vede coinvolta un’adolescente. Atti disumani, spesso frutto di un rapporto conflittuale nella famiglia. Per gli esperti La dimensione comunicativa di questo omicidio sembra prevalere sulla dimensione della realtà. Ormai la costruzione dei delitti da parte dei media e’ tale che persino quelli che delinquono e quelli che gli stanno intorno, come l’ambiente familiare, e’ come se avessero in partenza un ‘kit’ della comunicazione, il paradosso e’ che la costruzione che ne emerge fa pensare che i delitti si dotino di un vero e proprio ufficio stampa. in questo circo mediatico chi passa in secondo piano è la vittima, il fatto che la sua morte è vera e irreversibile. Eppure l’ansia di protagonismo dei presunti colpevoli e della gente, che porta i bambini in gita sui luoghi del delitto come fossero su un set, rende marginale l’evento tragico. L’opera realizzata nella dimensione originale di EL Greco diviene una contemporanea pala d’altare simbolo della “verità televisiva” che può pesare fortemente su quella giudiziaria. Da definire luogo e data dell’ esposizione.
Nella foto;La MISSERIcordia (t.m. su tela 248x168cm) di Monticelli & Pagone
29 commenti:
attenti e geniali.come sempre.il duo dell'arte italiana
decisamente geniali
Quest’ultimo lavoro mi porta necessariamente a pensare che la genialita’ consista in un modo nuovo di approcciare alla realta’. Infatti, spesso si dice che i geni sovvertano le regole, proprio perche’ non hanno paura di accostare per la prima volta delle idee, dei colori, delle immagini e vedere cosa ne esce fuori... LAVORO BELLISSIMO ..
ecco l'arte che segna e segue la realtà.
opera dura e coinvolgente come i dipinti del 500-600. ottimo lavoro
Cristo ...che bello! Ops ... misseri che bello!
Diverso è osservare gli effetti che il sublime produce.
La vera violenza espressa in questo lavoro la subisce El Greco e il suo quadro, ridotti a vignetta da terza pagina, con tutto il rispetto per le vignette!
Bravi, l'immaginazione e la creatività non ha limiti.
Banale e privo di un sentimento artistico e spirituale...cade nel volgare, cade a pieno nella banalità di tutti i giorni e non ha nessun nuovo tipo do approccio all'arte. E' stupitamente dentro il nostro tempo.L'arte dovrebbe mirare altrove...
Trovo che l'idea ci sia, ma che andava scartata perché di cattivo gusto, anzi pessimo.
Non capisco poi perché Misseri dovrebbe dividere l'opinione pubblica: al di là dei fatti che gli inquirenti accerteranno (si spera), nessuno pensa che lui sia estraneo ai fatti. A maggior ragione nessuno pensa che Misseri sia quello che comunemente viene chiamato "un Cristo in croce".
In quest'opera, insomma, io vedo il solito tentativo non riuscito di fare Arte usando la sensazionalità degli eventi mediatici che purtroppo non cessano di tormentarci.
Lasciamo queste vicende in mano alla giustizia e fuori dai campi dell'Arte, per favore!
E' molto semplice, ma allo stesso tempo intensa.
Quando vediamo un opera contemporanea bisogna stare molto attenti .
Nonostante questa condivisione di pareri, i criteri secondo cui si attribuisce un valore restano cangianti e poliedrici; nessun'opera d'arte si può mai dire definitivamente consacrata. La sua identità dipende infatti dai contesti in cui si trova a essere interpretata, come ha sottolineato il filosofo americano Arthur Danto.
l'arte mette solo in mostra cio che questa socetà ci sta dando in questi giorni... tutti fermi a vedere le vicende come se fosse uno spettacolo teatrale e poi quando due artisti ci mettono davanti le verità dei nostri tempi li critichiemo.....
a dimenticavo siete bravissimi
sono oltre 30 anni che sono nell'arte come pittore e devo dire che solo una mente bassa e vuota può solo esprimere la sua arte in questo modo.
Di certo non è una novità, ma sicuramente una stranezza che chiunque può rappresentare, ma per nessuna cosa al mondo si permetterebbe di fare.
Monticelli & Pagone ... secondo me volevano proprio vedere tutte queste fregnacce.
Decisamente un operazione RIUSCITA.
La realizzazione non lascia dubbi sulla capacita' , tuttavia non ne riesco a capire il messaggio , ne condanno pero' il coraggio blasfemo.
Il bello dell'arte è che ognuno può fare di essa ciò che vuole. Non esiste un modo giusto o sbagliato dell'essere Artisti ma esiste solo un modo con il quale ognuno di noi attraverso l'Arte può comunicare e rappresentare ciò che sente più vicino e più congeniale.L'epoca contemporanea ha reso molto più complicato la valutazione di un'opera e l'intento che la stessa può avere. Un 'opera va storicizzata e contestualizzata. Se mi rifaccio a manifestazioni artistiche di rottura come quella di Piero Manzoni con la sua "merda d'artista",posso dire che qualsiasi cosa può diventare arte...certo è che se invece mi rifaccio al citato EL Greco o alle pale del 1500,sicuramente l'opera degli artisti Monticelli & Pagone rappresenterebbe solo una becera blasfemia.Altresì però è vero anche che non siamo nel '500 ,ma nel 2010..e alla luce dei cambiamenti artistici degli ultimi 100 anni..e all'esigenza dell'epoca moderna di suscitare clamore per attirare l'attenzione su di sè,trovo personalmente che l'opera colga in pieno l'obbiettivo.Per quanto mi riguarda nel vederla non ho provato stupore,ma ha suscitato uno sberleffo..un sorriso..che però ha fatto sì che in me risvegliassero le immagini del caos mediatico di questi ultimi tempi,della sete di odiens dei mass media e della curiosità morbosa dei telespettatori...sicuramente dividerà le opinioni e certamente non ti verrà voglia di avere l'opera appesa in salotto,ma incarna certamente l'OGGI..che non sempre è bello da vedere..così nella vita..in tv..e a volte in un'opera d'arte!
tristezza ed ancora tristezza nel vedere di come ad alcuni artisti italiani manchino le vere idee per definirsi tali... l'opera potrebbe andare bene sulla prima pagina del Corriere, a fianco della battuta satirica di qualche vignettista. L'arte per essere tale deve essere immortale, deve rappresentare qualcosa di immortale e qui, mi dispiace, ma sia Vespa che tutti i vari personaggi, verranno dimenticati... così come l'opera... se così si può chiamare...
L'invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissimi artisti.
Io sono con il Duo pur essendo un artista non noto.
Il coraggio non vi manca. Ma se avete deciso di chiedere un parere alla gente attraverso il blog, allora vuol dire che in qualche modo non siete sicuri di quello che avete realizzato. Per quanto mi riguarda le opere d'arte non devono chiedere niente a nessuno. Entrano dalla porta principale ed escono portandosi via malumori o soddisfazioni.L'artista non deve mai interessarsi dei pareri degli altri, gli basta solo conoscere il parere dell' opera che ha realizzato. Sempre che l'artista sia stato in grado di concedere all'opera il dono della parola.
Franco Meloni
Un ottimo lavoro, devo dire ...
CONTEMPORANEO.
Condivido appieno il messaggio ed il disgusto per questo insulso teatrino. Apprezzo lo stile e la scelta di El Greco, tuttavia credo che la denuncia sia ormai superflua e così come la vicenda citata non può che lasciarmi indifferente. Inoltre ormai si è tanto speculato sulla demolizione del sacro che ogni tentativo in tal senso appare una minestra riscaldata. G.D.
La libertà espressiva non può offendere la sensibilità delle persone. È un confine che non va valicato. Ci appelliamo al buon senso degli esperti. BASTA con queste cose.
L.V.
È naturale che l’arte contemporanea provochi sempre polemiche e discussioni.
Quindi credo che sia perfettamente riuscita.
Complimenti.
Continuate a lavorare così, non perdete mai un po d´ironia che c´e´ne é troppo poca in giro...
L'immagine ha una censura o mi sbaglio?
Spettacolareeee!!! sara' una premonition?
Posta un commento