a Parrocchia di San Martino; inoltre riporta preziose informazioni sulle Comunità religiose femminili della Parrocchia, sulla campagna di scavi archeologici nella chiesa di San Martino, sugli uomini religiosi di Pentima ed infine i lettori troveranno, nell’ultimo capitolo, la storia della Cattedrale di San Pelino.
Il libro è arricchito dalla prefazione di Mons. Eulo Tarullo, Cancelliere della Curia Diocesana di Sulmona-Valva:“….l’autore ha scavato nel passato, ma invita anche a guardare al presente, alla Corfinio di oggi. Il passato non va dimenticato, è scuola di vita se non lo si cancella, è luce per guardare con occhi limpidi ciò che si vive oggi. …..Un testo che farà certamente del bene.” Don Vincenzo Paura ha illustrato magistralmente, con brevi anticipazioni, i quattordici capitoli che compongono l’opera editoriale e, ispirandosi a Don Ugo Di Donato, sacerdote molto vicino all’autore, che applicava a sé il salmo 101, 12 (“I miei giorni sono come ombra che declina, ed io come erba inaridisco”, ha voluto comunicare all’uditorio e ai suoi lettori: “Passiamo presto e ci dileguiamo, e se possiamo fare qualcosa di buono, facciamolo!”. Don Francesco Romito ha evidenziato “quanto rilevante sia il lavoro svolto dall’autore per trasmettere alla Sua Comunità la storia di un patrimonio
monumentale ed umano così importante”, ed inoltre ha messo in evidenza “quanto sia prezioso l’archivio per il ricercatore, considerato che in questo luogo si trova materiale storico esistente e resistente al tempo”.
Il Dott. Francesco Di Nisio, ha voluto avviare i lavori di presentazione del libro con una citazione: “La storia dei nostri avi e del nostro territorio ci consente di vivere bene il presente e di orientarci, al meglio, per un futuro migliore”, e ha concluso con un’altra citazione: “La storia è la memoria di un Popolo, e senza memoria, l’uomo è ridotto al rango di animale inferiore”.
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