Il presidio di Popoli non è un ospedale qualsiasi: è il riferimento essenziale per un'ampia area interna abruzzese, l'unico dotato di Pronto Soccorso e, a metà strada tra la Val Pescara e l'Aquilano, è l'unico, in zona, con una risonanza magnetica 3 Tesla in funzione fino a mezzanotte. Ma tutto questo rischia di essere vanificato se non si restituisce piena operatività alla struttura che, al momento, funziona a mezzo servizio. Per questo chiedo alla Regione di assumersi la responsabilità politica e amministrativa di questa situazione che si inserisce in un quadro di pesante difficoltà per la sanità territoriale: si verifichi lo stato reale dei lavori, si comunichi una data certa per la conclusione, perché le condizioni di lavoro e di cura tornino all'altezza del ruolo che Popoli ha sempre svolto per il territorio. A parole, si parla di attenzione alle aree interne. Nei fatti, si continua a ignorarne i bisogni. Così non si governa una sanità pubblica, la si trascura e i numeri danno ragione della trascuratezza del settore negli anni di governo della destra".
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venerdì 23 maggio 2025
RISOLUZIONE DI MARCO SU CANTIERE LUMACA DELL'OSPEDALE DI POPOLI: "I LAVORI PROSEGUONO A RILENTO. LA REGIONE DIA UNA DATA CERTA SULLA DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI"
POPOLI - "Da mesi i lavori per la riqualificazione dell'Ospedale SS. Trinità di Popoli procedono a rilento, nonostante l'impegno preso dalla Regione Abruzzo a velocizzare gli interventi. Ad oggi non abbiamo certezze sulla data di riconsegna degli spazi e la compressione causata dal cantiere genera disagi per il personale medico, costretto a operare in ambiti più angusti, ma soprattutto per i pazienti, costretti a stare in camere affollate con l'uso di un solo bagno, ad attendere visite e accertamenti in corridoi e luoghi non sufficientemente adeguati a ospitare tante persone in condizioni sensibili. Non è pensabile che l'unica risposta, risalente a novembre scorso, è che i lavori potrebbero finire tra giugno 2025 e la fine del 2026, come aveva annunciato il presidente del Consiglio in un sopralluogo, è un intervallo di un anno e mezzo", così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco."Parlo da consigliere regionale, ma anche da ex paziente: quando sono stato ricoverato, qualche settimana fa, ho vissuto in prima persona, in quelle corsie, il disagio che medici, infermieri e pazienti sono costretti ad affrontare quotidianamente a causa della parziale agibilità della struttura – spiega Di Marco - . Reparti ristretti, spazi insufficienti, servizi che faticano a mantenere standard di efficienza e dignità che vanno assicurati sempre. Se davvero l'Ospedale di Popoli è una priorità per il Governo regionale, allora ci si comporti di conseguenza. Una priorità non resta ostaggio di un cantiere immobile per mesi. Una priorità non si liquida con una previsione vaga.
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