Per Ferretti, "la situazione è aggravata da carenze strutturali che non sono più sostenibili: non abbiamo un corpo di Polizia Municipale degno di questo nome; un singolo addetto, con tutta la buona volontà, non può certamente bastare a coprire le esigenze di un intero territorio come il nostro. Manca inoltre una sufficiente e ben organizzata rete di polizia locale in sinergia con i comuni limitrofi, i quali, peraltro, soffrono essi stessi di un cronico sotto-organico da anni. Non c'è un raccordo efficace tra le varie aree per garantire un controllo capillare. Elice è una comunità orgogliosa, con una sua identità forte e radicata, che merita rispetto e sicurezza. Quanto accaduto è un campanello d'allarme che non può più essere ignorato. Pertanto, chiediamo con forza e senza indugi un intervento immediato e deciso da parte delle autorità competenti per rafforzare significativamente il sistema di sicurezza nel nostro territorio. È inconcepibile che si debba aver paura per un anziano che passeggia, che si debba esitare ad andare al bar o semplicemente a spostarsi all'interno del nostro comune. Vogliamo che la nostra area ritorni ad essere pienamente vivibile".
"Non bastano le parole di circostanza, servono fatti concreti: una vera riorganizzazione della vigilanza locale, eventualmente attraverso consorzi intercomunali finalmente funzionanti, maggiore presenza delle forze dell'ordine, sistemi di videosorveglianza più capillari ed efficienti, e ogni altra misura necessaria a garantire la tranquillità dei cittadini e la tutela del nostro patrimonio. Ripetiamo con ancora più forza: non siamo e non possiamo diventare la periferia degradata dei centri limitrofi più grandi. Pretendiamo che si rimetta ordine e che la sicurezza dei nostri luoghi e dei nostri concittadini sia una priorità assoluta. Continueremo a vigilare e a far sentire la nostra voce, affinché giustizia sia fatta e simili episodi non abbiano a ripetersi. Elice merita di più, Elice merita sicurezza e serenità. Chiediamo al nostro sindaco sempre attento al benessere della comunità di agire con la forza che lo contraddistingue e di battere i pugni sul tavolo per farsi ascoltare" – conclude Ferretti.
MATTIA FERRETTI Presidente Comitato Elice Fortis
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